…per fare della tua vita un sogno, e da un sogno farne una realtà.
Girovagando tra i vari articoli e servizi proposti dall’interessantissima rivista europea online, Cafébabel.com, mi sono imbattuto nell’impresa che un gruppo di giovani francesi ha deciso di intraprendere: il giro del mondo in bici.
Basta leggere queste poche e successive righe per capire come e quanto straordinaria sia l’impresa.
“La bici – spiega Morgan, uno dei “pazzi” – è il mezzo di trasporto che ci sembra più adeguato per questo tipo di viaggio: è sufficientemente veloce per non stancarsi del paesaggio e allo stesso tempo è sufficientemente lenta da permetterci di ricordare bene ogni regione che si attraversa.”
Morgan, Christopher, Bertrand, Siphay e Brian lo scorso 29 agosto sono montati in sella alle loro bici e da Montpellier (Francia) hanno dato inizio alla loro epica avventura. Definirla epica non è esagerato a mio modesto avviso, perché provate ad immaginare a quante cose occorre pensare per organizzare una spedizione del genere, attraverso Paesi e culture diversissimi tra loro, senza dimenticare che le varie tappe debbano essere progettate in modo da evitare, o almeno attenuare, le difficoltà maggiori, come la stagione delle piogge in Senegal, l’inverno in Alaska o i monsoni in Asia.
Per condividere con chiunque ne avesse voglia e curiosità la loro esperienza, i cinque ragazzi francesi hanno realizzato un sito internet, solidream.net, che fa da sfondo al “giro”, con moltissime foto, video e posizione aggiornata dei partecipanti.
Un viaggio assurdamente intenso e ricco, impossibile da riassumere in poche righe. Per questo vi consiglio di andare subito a curiosare, lasciandovi però alcuni numeri significativi:
Tempo stimato del viaggio: 3 anni.
Costi stimati: 80.000 euro.
Fondi raccolti: ca 30.000 euro.
Tempo preparativi e organizzazione: 2 anni.
Km totali previsti: 50.000.
Paesi da “percorrere”: 40.
Sono dei grandi!