Turismo “lento”, benefici e considerazioni…

Ciao cinghialotti, sono reduce da una uscita lunga su strada. La meta è stata Alagna (per chi non fosse della zona si tratta di un paese in montagna a 75 km da dove risiedo), una citta che per motivi di escursionsmo a piedi e sci frequento spesso, ma che non avevo mai raggiunto in bici.

Questa “gita del sabato” mi ha fatto ripensare a qualcosa che gia avevo valutato con Cristina durante la nostra prima esperienza cicloturistica di questa estate.

Gia con l’attraversamento della Finlandia, e in previsione di un prossimo viaggio, ci siamo trovati spesso a considerare quanto il “visitare” un posto in bicicletta cambi fortemente le sensazioni.

Andare in un posto in macchina, permette probabilmente di visitare più posti, vedere più luoghi.Però è appunto un vedere.

Il cicloturismo, ma anche semplicemente il raggiungimento di un luogo in bici, permette di viverlo un posto.

Mai mi ero accorto di molti tratti paesaggistimanete fantastici per arrivare ad Alagna.

Mai avevo notato determinate costruzioni, determinati rivoli d’acqua e tante altre bellezze.

Mai avevo notato la vita di alcuni piccoli paesi che si attraversano per giungere alla meta.

E mai ho aprezzato tanto l’arrivo alla meta.
Anche questa estate, l’arrivo a destinazione (Helsinki) era stata vista si come una conquista, ma gia dal giorno dopo ci ha lasciato un senso di vuoto.
L’essere arrivati, ha portato molta soddisfazione, ma allo stesso tempo ci ha fatto sentire legati.

Il viaggio è stata la vera esperienza.

Ci siamo accorti di come è cambiato il paesaggio da nord a sud, di come sono cambiati i rapporti con le persone man mano che le città son diventate più grandi, di come cambiava l’asfalto stesso!

Molto spesso ci siamo trovati a considerare quanto la Finlandia ci sarebbe piaciuta meno in automobile (o forse proprio non ci avrebbe colpito) e di quanto ci ha conquistato in bici.

E questo pensiero lo abbiamo avuto ancora sabato.

Per l’ennesima volta ci siamo accorti di quanto siano belli i posti che ci circondano e di quanto la frenesia e la fretta a volte ci oscurino tutto questo.
E voi cosa ne pensate?

Sono troppo romantico o vi è gia capitato di fare considerazioni simili?