The Bicycle Film Festival celebrates the bicycle. We are into all styles of bikes and biking. If you can name it – Tall Bike Jousting, Track Bikes, BMX, Alleycats, Critical Mass, Bike Polo, Cycling to Recumbents – we’ve probably either ridden or screened it. What better way to celebrate these lifestyles than through art, film, music and performance? We bring together all aspects of bicycling together to advocate its ability to transport us in many ways.
Il BFF è nato dall’esperienza di Brent Barbur, che dopo essere stato investito da un bus a NY ha deciso di convertire la sua brutta esperienza in qualcosa di bello per quanta più gente possibile.
Il BFF celebra l’esplosione del ciclismo urbano nel mondo attraverso film, arte e musica. Quest’anno il tour ha preso il via a giugno dal Lower East Side di New York, per arrivare a Tokyo, Parigi, Londra, San Francisco, Copenhagen, San Paolo, Los Angeles, Sydney, Montreal, Detroit, Vienna, Chicago… (peccato che a milano il BFF si sia tenuto nelll’ottobre 2010 :-() In ogni città il BFF attira migliaia di ciclisti/ artisti/filmmaker.
Rappresentati al BFF tutti i tipi di bici e ciclisti, dalle supercorsa alle bmx, dalle bici da pista alle fixed gear, fino alle vecchie saltafoss, le cruise e le grazielle.
Ciò di cui si fregia il BFF è che “il vento non lo subisce, pedalando. Lo crea, semmai.” Ecco la dichiarazione d’intenti del festival: creare il vento, correre veloci, celebrare la bici come uno stile di vita urbano.
Brendt Barbur ama definire la sua creatura una piattaforma fatta di poche regole. L’obiettivo è la promozione dell’attivismo urbano passando attraverso gli strumenti della comunicazione visiva, con attorno un mondo di curiosi e appassionati che nel tempo è andato crescendo in numero e in diffusione.