Ci sono sfide che ti aspettano da tanto tempo. Loro sono sempre là, calme, a riposare. E potrebbero aspettare a lungo se un giorno non ti svegliassi convinto di andare a prenderle, salutarle e tornare indietro. E possono aspettarti a 3000 mt o a soli 500, non importa l’altezza finale cui stanno. Se la sfida è lanciata da tempo, arriva il giorno che non puoi più rimandare e decidi che sarà quel giorno.
Così sabato pomeriggio, ancora esaltato dall’arrivo della nuova, splendida, unica, inimitabile, ecc,… divisa, ho deciso di fare un giretto con la cubelva e andare a vedere com’è la vetta del Mottarone. Che dire. bella salita, soprattutto impegnativa nel primo tratto, quando la pendenza si fa tosta e sembra dirti di tornare indietro. Invece tu finisci col proseguire, passi le difficoltà iniziali e pian piano ti tiri su fino alla cima, per gustarti la vista dei due laghi…bello bello!!!!
Ps: siccome i Wildpigs amano la bicicletta e ogni tipo di “escursione”, domenica la biga ha fatto qualke km in compagnia di altre due ruote, tra le quali spiccava un mezzo di altri tempi…
Ciao cari!!!