Era un giro che volevo fare da tempo, non c’è stata mai occasione fino a quando Dado me lo propone per la consueta uscita del sabato mattina, partenza ore 8.30 da Armeno! La giornata è stupenda e con un clima ideale ed dopo circa mezz’oretta siamo già in direzione Coiromonte, questa volta l’ascesa al Mottarone si fa per 3/4 su sterrata. Una volta gunti al paese si tiene la sinistra sul sentiero in salita che prima è ancora asfaltato ma dopo poco diventa sterrato, chiacchierando e pedalando in un attimo un panorama stupendo si apre davanti a noi, il Motta sulla sinistra ed il Monte Falò sulla destra.
Continuiamo sulla strada principale e dopo qualche tratto in leggera discesa arriviamo alla parte più dura della salita che ci porterà all’area picnic a circa 4 km dalla vetta. Piccola pausa e poi via di nuovo in sella, siamo veramente circondati da un paesaggio stupendo e dopo poco tempo senza quasi accorgercene raggiungiamo la vetta.
Chi però come noi ama anche la discesa non potrà fermarsi di certo alle foto della prima parte, qui di seguito lascio la parola a Dado che molto meglio di me conosce il vero “dark side” del Mottarone 😉
dalla vetta, bardati come di consueto inziamo a scendere in mezzo ai pratoni senza alcun sentiero da seguire verso la baita del CAI in direzione Omegna, praticamente sotto i piloni dello skilift. Una volta giunti alla baita inizia il vero e proprio divertimento.
Il primo pezzo dopo la montagnetta è tutto un susseguirsi di sabbioni friabili dove ognuno può fare la linea che vuole a cui segue forse la parte più difficile e tecnica da affrontare con tutte le dovuete cautele. il sentiero è infatti totalmente roccioso con passaggi trialistici che non sono alla nostra portata e così decidiamo con tutta la dovuta calma di scendere a piedi evitando inutili rischi.Poco dopo il nostro trail diventa più battuto con qualche sasso e radice qua e la, spesso tra gli alberi riusciamo a vedere sotto di noi Omegna
Arrivati ad un spiazzo si gira poi a sinistra e percorrendo una jeepabile per circa 2/3 km arriviamo dapprima all’Alpe Selviana poi svoltando immediatamente dopo la cappelletta a sinistra lungo un sentiero nel sottobosco sbuchiamo nel centro abitato di Pescone. Seguiamo la strada asfalta e dopo circa 3 km di salita siamo di nuovo ad Armeno dopo aver percorso circa 27/28 km per circa 1000 metri di dislivello!
Spero che questo parte non nota a molti del fantastico Motta vi sia piaciuta! Un grazie a Dado per la stupenda uscita e per avermi fatto da guida!
BUONE VACANZE A TUTTI!