E’ il momento in cui si legge solo 29 29 29 29 29 29, ma qualcuno si è mai chiesto come mai le MTB per come le conosciamo noi abbiamo adottato lo standard da 26″?
Dopo una breve ricerca, il forum www.29pollici.it, mi ha dato una mano ed ecco qui cosa ho scoperto.
Interessante vero?
La nonna della MTB era una bici da passeggio ed aveva le ruote da 26 pollici
Si chiamava Schwinn Excelsior, era un cruiser (praticamente una bici da passeggio adatta anche ad andare sulla spiaggia grazie anche alle ruote a sezione maggiorata) e il suo telaio pesantissimo con doppio tubo orizzontale era l’unico robusto abbastanza da affrontare in derapata le discese del monte Tamalpais a nord di SanFrancisco.
Uno dei motivi principali per cui i cruiser avevano le ruote da 26” era la necessità di adattarsi anche alle piccole stature dato che la Excelsior era il regalo sognato da tutti i dodicenni americani. Questo esemplare è del 1937.
Ecco come Joe Breeze, Charles Kelly, Gary Fisher ed altri amici elaborarono la loro Schwinn per vincere la Repack, la prima gara di Mountain Bike che, ovviamente, fu una gara di discesa giù da un ripido stradone sterrato. Nella trasformazione la bici cambiava nome: da ‘Cruiser’ diventava ‘Klunker’.
Nel 1978 Joe Breeze si stufò dei 30 kg della Excelsior e costruì un telaio più leggero e con geometria rivista.
Era nata la MTB ed ereditava le ruote da 26 pollici dei cruiser. I telai non erano sloping perchè i reggisella esistevano solo da strada ed erano tutti corti! Ovviamente anche la tripla doveva ancora arrivare.
La MTB ha le ruote da 26 pollici semplicemente perchè a quei tempi le ruote più adatte per affrontare gli sterratoni ad alta velocità erano le ruote dei cruiser, che per questioni commerciali dovevano accogliere in sella anche i ragazzini e quindi usavano ruote più piccole dei 28 pollici mentre dal punto di vista tecnico avevano una robustezza di cerchio e una sezione della gomma che le ruote da strada non avevano.
Giorno dopo giorno la tecnica si e’ sviluppata ma le ruote sono rimaste quelle perchè, per evitare la concorrenza delle biciclette da ciclocross sui percorsi meno tecnici, la federazione internazionale definì le ruote da 26 pollici come le uniche usabili in competizioni MTB.
Questa limitazione ora non esiste piu’ e le 29er possono correre anche competizioni a livello di coppa del mondo pur usando lo stesso identico diametro di cerchio delle bici da corsa su strada (700c).
L’evoluzione tecnica ha fatto passi avanti importantissimi e alcuni produttori hanno a listino telai 29er pensati proprio per le competizioni. Questa fascia di prodotti e’ nata meno di tre anni fa, quindi è un movimento in rapidissima crescita proprio in questi anni.
Fisher quest’anno correrà le gare di coppa del mondo con la nuova Superfly 29er monoscocca in carbonio progettata proprio per le competizioni XC.
Ecco Lance Armstrong durante una gara XC dove ha vinto proprio con una Superfly in composito.
Fonte: http://www.29pollici.com/faq/405-e-soprattutto-perche-le-mtb-hanno-le-ruote-da-26-pollici