Topografia in pillole – 3^ parte : le isopsie o curve di livello

Ciao Cinghiali, eccoci al terzo appuntamento (qui il secondo)… avete portato la cartina??

Bene, per quelli che ce l’hanno profumato (l’alito), per quelli che l’hanno ma non così dettagliata (la cartina), accontentatevi dell’immagine a lato; gli altri si guardino la loro !

Anzi, facciamo così, andate tutti sul sito dell’Istituto Geografico Militare e guardatevi la loro cartina perché oggi parliamo di isopsie ! Non è una parolaccia ma bensì sono linee chiuse immaginarie, tanto più tortuose quanto più irregolare è il rilievo, che collegano tutti i punti del terreno aventi la medesima altezza rispetto al livello del mare.

Immaginiamo di ‘affettare’ orizzontalmente la montagna/rilievo, ogni fetta è detta equidistanza mentre la distanza planimetrica tra due curve è detta intervallo.

Noterete inoltre che più vicine sono tra di loro le curve più vuol dire che c’è un cambio di pendenza repentino.

Se non erro sulle cartine 1:25000 possiamo così distinguerei le linee in:

  • direttrici solitamente in grassetto indicate ad ogni 100m di dislivello;
  • intermedie rappresentate ad ogni 25m di dislivello;
  • ausiliarie rappresentate ogni 5m di dislivello.
Tutto chiaro? Direi che guardando la cartina per cercare un percorso potrete così capire quanto è facile arrivarci o se la via è bella tosta. Alla prossima!