Amici cinghiali buongiorno. Pensate che figata sarebbe avere un telaio fatto su misura, sulle vostre misure, da un “artigiano” del mestiere, che realizza il vostro pezzo, a quel punto unico al mondo! Se avete in mente di portarvi a casa tutto questo allora potete rivolgervi alla grande disponibilità del Sig. Antonio Taverna, della società Vetta snc. Ringrazio fin da subito il Sig. Antonio per aver accettato, nonostante l’influenza che lo ha colpito in queste settimane, il mio invito a rispondere a dieci domande per farci conoscere la sua azienda, i suoi prodotti e la sua passione, che poi è quella che accumuna tutti noi.
Eccovi questa sorta di intervista “a distanza”:
1-La Società Vetta snc è attiva sul mercato da ben tre generazioni, dal 1947. Come è iniziato il tutto?
L’attività del nostro laboratorio è iniziata nel 1947 da mio nonno Giovanni, che era direttore presso la ditta Torpado e insegnava a fare i telai ai detenuti nell’allora carcere di piazza Castello a Padova. Successivamente mio nonno ha deciso, assieme a mio padre di aprire un laboratorio in proprio, sempre mantenendo relazioni lavorative con la ditta Torpado.
2-In più di sessant’anni di esperienza, avete visto cambiare mode, stili di vita e tecnologie. Ed anche la bicicletta, da corsa e non, è cambiata. Per fortuna, la passione legata alle due ruote non è mai passata, o sbaglio?
Certamente la passione per la bicicletta è rimasta tale forse anche per l’ ormai crescente attenzione all’ambiente. C’è soprattutto da notare un notevole incremento di ciclisti donna.
3-La vs produzione è focalizzata sui telai delle bici da corsa e turismo. Ma c’è anche spazio per le mtb, vero? Il tutto avviene all’interno della vostra azienda?
Si, c’è spazio per la mtb; e si, posso confermare che tutto viene creato nella nostra azienda ad eccezione della verniciatura fatta da esterni.
4-In una economia dove ormai si può acquistare qualsiasi bene da qualunque parte del mondo, come si possono contrastare le grandi case produttrici, anche estere, e qual è la ragione secondo voi per cui ci si rivolge cmq all’esperienza di un produttore più “piccolo”?
Quasi tutti quanti i grossi marchi si rivolgono a noi chiedendoci di costruire i cosiddetti telai fuori misura e cioè la persona o molto bassa o all’opposto quella altissima. In pratica le grandi aziende chiedono a noi quello che a loro non è conveniente in quanto singolo pezzo. Gli appassionati si rivolgono a noi perché produciamo telai su misura e personalizzati.
5-La produzione su piccola scala contribuisce a dare un’anima più intima al telaio. Concorda?
Sicuramente c’è una maggiore attenzione al singolo pezzo e di conseguenza una maggiore attenzione ad ogni singolo dettaglio e alle esigenze dei nostri clienti.
6-Voi lavorate per privati, conto terzi ma anche per marchi prestigiosi: quale produzione vi rende più orgogliosi e qual è il vostro prodotto di punta?
Il nostro prodotto di punta e quello che ci rende più orgogliosi è il telaio tandem. Io, personalmente ho sempre avuto la passione per questo tipo di bicicletta.
7-I vostri telai sono in lega di acciaio o alluminio. Ci spiega brevemente peculiarità , e difetti se ce ne sono, di una e dell’altra? Se dovesse scegliere?
Per quanto riguarda i telai in acciaio essi hanno una grandissima resistenza all’affaticamento, tanto da poter dire che sono eterni, come è evidente nelle biciclette d’epoca. L’acciaio è perfetto per qualsiasi tipologia di telaio perché garantisce una notevole sicurezza. Un difetto per chi è poco informato può essere il peso, cosa che nell’insieme ciclista + bicicletta è comunque trascurabile. L’alluminio invece va utilizzato dove è richiesta una notevole rigidità, come ad esempio nei tandem o telai da pista, ma anche per qualsiasi altra tipologia di telaio dal momento che riusciamo ad ottenere sempre strutture leggere e vantaggiose anche economicamente.
8-Lei pedala? Che bicicletta ha?
Io ho iniziato con la bici da corsa a 12 anni correndo tutte le domeniche con il gruppo di amici di mio padre; poi sono passato alla mtb nel 1987 periodo in cui essa non era diffusa, tanto che a Padova ve ne erano solo 4 esemplari. Negli anni successivi ho anche partecipato al campionato italiano. Oggi invece mi dedico alla pratica amatoriale.
9-Mi affascina l’idea di farsi costruire un telaio personalizzato, unico esemplare. Come funziona: il cliente privato vi passa le misure “fisiche” e voi realizzate il pezzo? Quali esigenze si possono concretizzare in questo modo?
Per la realizzazione: i clienti o vanno dal bio-meccanico e poi mi danno le misure, e quindi mi limito a realizzare il pezzo; oppure vengono nel nostro laboratorio dove prendo personalmente le misure, ma soprattutto ascolto con esattezza le loro esigenze e problematiche cercando insieme la soluzione migliore.
10-Infine, una questione “tecnica”: ci indica approssimativamente tempi di realizzazione, garanzia del prodotto? Tra l’altro i costi di vendita (es. telaio 29er) sono molto contenuti…
I tempi di realizzazione sono sempre di circa un mese. Per quanto riguarda la garanzia vale quella europea di 2 anni. In più riusciamo a contenere i prezzi perché non mettiamo in conto al cliente finale i costi di pubblicità, fiere e sponsorizzazioni varie, dal momento che non ne vediamo la necessità.
Il gentilissimo Sig. Antonio ci ha ringraziato per l’attenzione, ed è a disposizione per ulteriori informazioni. Ma siamo noi a doverlo ringraziare ancora una volta per la sua disponiblità!
Ciao cinghiali…e se volete un telaio personalizzato, contattate il Sig. Antonio!!!!