Agevoliamo le bici! Considerazioni di una persona qualunque sull’utilizzo delle bici ad Amsterdam

pista-ciclabile-amsterdam-olanda

In bici con la pioggia? Allora è possibile!!! Ad amsterdam si 🙂

Buongiorno amici cinghiali!

Ciò che leggerete qui sotto non è un nostro articolo, ma il pensiero sciolto del mio amico Tommaso, amante della montagna e dei viaggi, che anche grazie a noi sta scoprendo la bici e che durante un Suo recente viaggio ad Amsterdam ha cambiato ulteriormente la sua visione della bici.

A voi la lettura e le considerazioni finali.

Una delle cose che rimane più impressa di Amsterdam è la quantità di gente in bicicletta.

Il suono allegro dei numerosi campanelli accompagna il visitatore per l’intera durata del suo tour.

Le bici sono le vere regine incontrastate della città, legate ovunque, su ogni palo, su ogni staccionata, ammassate qua e là nei posti più impensabili, prcheggiate con creatività e senso dell’umorismo, belle, nere, colorate, piccole, grandi, rotte, aggiustate, modificate, la maggior parte senza freni!

Tutti usano la bicicletta, la ragazza (bellissima e bionda) per andare a bere il the con le amiche, il padre di famiglia per accompagnare i bambini a scuola, la madre per fare la spesa,  l’uomo d’ufficio vestito elegante con la 24 ore legata dietro.

La domanda che poi uno si porge, soprattutto se turista italiano, viene quasi in automatico: perchè da noi manca questo “culto” per la bicicletta? O meglio da noi il “culto” della bicicletta c’è e come, ma solo nella realtà sportiva!

Perchè dunque manca nella vita di tutti i giorni?

Secondo me il motivo numero 1 sta nella mentalità pigra dell’italiano medio, perchè prendere la bici per fare 2 km quando ho la mia macchina calda e scattante parcheggiata nel garage?

Motivo numero 2 non meno incisivo, è senz’altro la mancanza di strutture che agevolano il ciclista quotidiano.

Ok, Amsterdam è molto piccola per essere una capitale europea, quindi facilmente percorribile in lungo e in largo con la bici, anche per i meno allenati! Ma non lasciamoci ingannare basta guardare per terra, il ciclista è invogliato non solo per le sue piccole dimensioni! Il ciclista si sente al sicuro, prima di tutto, grazie ad una rete fitta di piste ciclabili che abbracciano ogni quartiere e collegano parchi e aree di interesse!

Il massimo che si rischia è la collisione con un altro ciclista o un pedone distratto. Meglio che finire sotto un Suv credo, no?

Il problema numero 3 è che il problema numero 2 diventa spesso una scusa e un capriccio e quindi rieccoci al problema numero 1, non so se mi spiego, le biciclette non vanno solo sulle piste ciclabili e si possono pargheggiare ovunque non c’è bisogno di un parcheggio dedicato.

Forse se ognuno di noi si lamentasse meno allora le cose potrebbero davvero cambiare!

Ma io che ne so, sono solo un amante della montagna a favore di un mondo con più biciclette!

Non sono ne un ciclista ne un Sindaco.

Di una cosa sono però sicuro Italiano pigro (io compreso): sono sicuro che il tuo sorriso, arrivato a destinazione, sarà ben diverso se prendi la bici piuttosto che la macchina.