Amici, partiamo allora con un’escursione letteraria verso i vari progetti che vengono presentati nel libro del precedente articolo. Ultimamente, usare la bicicletta per turismo e tempo libero sia un’abitudine sempre più diffusa tra giovani e adulti. Ancora una volta, i paesi dell’Europa settentrionale sono già “avanti” e stanno realizzando ed ampliando la loro rete di piste ciclabili su lunghe distanze. A proposito di lunghe distanze, il progetto EuroVelo ha come obbiettivo quello di offrire una rete transeuropea sostenibile che comprenda 12 percorsi ciclabili su lunghe distanze che coprono 66 000 km, di cui circa 45 000 già realizzati. La rete è gestita dalla European Cyclists’ Federation che si propone di assicurare che tutti gli itinerari offrano elevati standard di progettazione, segnali e promozione. Il tutto per dare un’ottima opportunità di visitare paesi europei percorrendoli in bicicletta. E ritengo sia un’idea fantastica! Venendo al “sodo”, possiamo portare ad esempio i progetti di Francia e Repubblica Ceca tesi a costruire percorsi verdi nazionali; mentre in Italia, FIAB propone il progetto Bicitalia che mira a estendere l’attuale rete ciclabile (1 800 km) ad un totale di 16 500 km, e a introdurre 15 cicloitinerari che attraversano il paesaggio italiano, dalle zone di montagna al mare.