Buongiorno amici cinghiali.
Quello che voglio raccontarvi e consigliarvi oggi è un bellissimo giro adatto a tutti che ho provato il primo maggio, ma andiamo con ordine.
Il primo maggio, sono stato con Andrea (amico, cognato, cinghiale e autore di un bellissimo articolo al quale purtroppo non ne ha fatti seguire altri nonostante partecipi attivamente al gruppo :P) e Marco (amico, responsabile di Sport in Valsesia e gestore del noleggio bici di Mera) ad Alagna in occasione della Giornata dello sport per aiutare a promuovere con il supporto di Sport in Valsesia l’utilizzo e la cultura della mountain bike per grandi e piccini (e un pochino anche a far conoscere noi Wildpigs e la nostra passione, nulla di male, le motivazioni sono comuni!!! :)).
La giornata nonostante il tempo brutto ha visto la partecipazione di molte persone dimostratesi, tra i vari sport, molto incuriosite anche da quella che per noi è una droga; passa la mattina e il pomeriggio per me vola cercando di spiegare ad Alberto, un 14enne molto in gamba, come non aver paura in discesa e come migliorare l’equilibrio… Si, lo so, da che pulpito!!!! :D.
Arriva il tardo pomeriggio e si smontano gli stand, il tempo minaccia pioggia ma Andrea e Marco si propongono di mostrarmi una sterrata ciclabile che da Alagna porta a Scopello che loro han già fatto e che io non conosco… Beh, ovviamente ho accettato!
Ragazzi, ho fatto proprio bene: il sentiero si imbocca direttamente dal piazzale dei parcheggi di Alagna e salvo pochissimi tratti su asfalto si districa per circa 20 km su sterrati spesso sul lato del Sesia sconosciuto, quello dal lato opposto della strada.
Uno spettacolo: un sentiero adatto a tutti, famiglie comprese, ma che se affrontato in maniera più decisa può dare soddisfazioni anche a pedalatori più “aggressivi”. La cosa davvero notevole è che presenta degli scorci e degli angoli davvero inaspettati e stupendi. LA giornata uggiosa paradossalmente ha reso ancora più magico il paesaggio e le pozzangere formatesi in tutti questi giorni di pioggia ci han fatto divertire come bambini.
Affrontiamo i 2o km con gioia e rapimento, a volte ci si sentiva davvero in terre lontane, ci si casca spesso: cerchiamo posti magici in giro per il mondo e non sappiamo di averli dietro casa.
Alla fine sbuchiamo a scopello, dove mogli e compagne ci aspettano al Baruffa per un apprezzatissimo aperitivo di fine giornata.
So di avervi incuriosito e quindi vi lascio con ciò che più rende giustizia al percorso, ovvero le immagini scattate durante la pedalata. Purtroppo il cellulare, unico mezzo che avevo con me al momento, non riesce a restituire i colori e la profondità del paesaggio stesso, non vi resta quindi che andare a provarlo di vostro o, perchè no, organizzando una bella gita tutti assieme!