C’è chi ti dice di prendere a colazione quattro biscotti, un bicchiere di latte e una macedonia di frutta. Chi ti propone lo yogurt per avere regolarità di corpo. Chi ti seduce con il suo profumo da una barchetta in un golfo piccolo e sperduto. Chi vince facilmente. Chi ti consiglia di portare un amico per avere canali gratuiti. Noi cinghiali ti diciamo: porta un amico nel bosco, e ci divertiremo!
Ora, lo so che ai più probabilmente questa frase suonerà male…ma se volete organizzare una festa a sorpresa davvero unica, che sia una festa di compleanno, un addio al celibato e al nubilato, una festa di laurea, un matrimonio, non vi resta che chiamarci! La mtb per noi cinghiali è passione, bisogno di aria pulita, ma soprattutto voglia di stare con gli amici e divertimento. Talvolta una semplice scusa per fare un po’ i cazzari. In quel venerdì 08 giugno 2012 era in programma una notturna nel Monte Fenera, il giardino di casa, e la notturna c’è stata: partenza ore 20.42 e rientro ore 23.45. Tre ore di uscita, ad una media oraria sul km pari a 20, per un totale di quasi 60 km pedalati: il tutto nel bosco di notte. Naturalmente nulla di più falso riguardo ai tempi e alle distanze percorse. Ben presto infatti, abbiamo capito che la serata sarebbe andata “in vacca”, e così è stato!
Il percorso che sale alla Cumiona ci ha regalato subito un incontro piacevole (?) con i nostri fratelli cinghiali: dall’asfalto si sentiva un gran fruscio di foglie, alberi e felci che si muovevano e sentivi letteralmente i loro occhi puntati addosso. Abbiamo avvistato solo un cucciolo che correva lontano. E già la serata si faceva più dolce e accattivante. Nel proseguo, abbiamo cercato un posto in cui riempire lo stomaco, senza aver prima fatto una splendida foto alle quattro ventinovenni sfavillanti con le loro forcelle lucizzate a led: Fast Four Furious.
Una volta giunti al punto ristoro, dove un gran pubblico ci attendeva per applaudire ed incitare (?), ognuno sortiva la sua pagnotta (Albi, la tua al formaggio puzzava veramente troppo!) e cercava di inventarsi qualcosa per riempire il tempo da buttare in vacca! Ed infatti abbiamo trovato un ottimo passatempo consistente nel giocare con la macchina foto dell’Alfred e con numerose luci a decorare la notte del bosco per scrivere con la tecnica del light painting la nostra fede cinghiala. Luminescenze che si rincorrevano ripetendo identici moti sullo sfondo degli alberi, tutti in rigoroso silenzio quasi stessimo recitando: pare che alcuni animali del bosco si siano avvicinati alla scena per poi scappare impauriti da queste strane presenze. Basta poco, ma ci divertivano un sacco.
Finito il gioco di luci, siam passati alla frutta e quindi alla sorpresa della serata: otto giugno significa compleanno del capitano: con un abile stratagemma ho uscito la torta e disegnato la scritta Teo, Albi ha poi posato le candeline 32, e al suono della cantilena tanti auguri che aveva con sé, gliele abbiamo cantate mentre Alfre era alla 4.287ima foto negli ultimi 30 secondi. Il capitano stracontento e per una volta sorpreso dal suo gruppo!
Tutto questo è durato più di un’ora. La cronaca vuole che alla ripresa una classica ripida e rapida salita ci straziava appesantiti dalla cena, ma il sentiero illuminato dalle luci in testa, sui manubri e sulle forche era uno spettacolo. Il rientro è passato poi per la discesa che porta alla Gelata di Soriso, e via verso Gargallo e Borgomanero e casa. Un venerdì veramente insolito ma splendido, assaporato fino alla fine, che noi wildpigs siamo pronti a ripetere con chiunque di voi voglia festeggiare nel bosco.
Contattateci al nostro indirizzo info@wildpigs.it!!!
