Quasi un sogno che pressapoco fa così:
La neve è caduta leggera e furtiva. Il manto bianco ricopre le vie, affatica i rami degli alberi e piega qualche arbusto. Mi alzo dal letto e guardo fuori mentre mi preparo ad uscire. L’accoppiata di oggi è la fotocopia di quella dell’anno scorso.
Sia io e Mattia e decidiamo di fare il giro delle cappelle di San Colombano, almeno quelle più in alto. Il giro non è per nulla lungo ma di certo pedalare alcuni tratti è tutt’altro che facile.
Nel frattempo il cielo si è chiuso su se stesso e i fiocchi dapprima si fanno bagnati e poi si diradano fino a scomparire. Che bello godersi il silenzio rotto solo dallo scricchiolio del peso dei nostri mezzi e dai freni bagnati che reclamano di esser scaldati.
Silenzio. Tra poco se ne sarà già andata, lo sento. Neve. Silenzio.
Mi sveglio.