Amici cinghiali buongiorno! Oggi presentiamo in breve un interessante studio/caso a dimostrazione che andare in bicicletta fa bene allo spirito e al corpo!
Protagonisti sono il Comune di Modena, l’OMS, ed un software messo a punto da quest’ultimo, chiamato Heat, in grado di quantificare i vantaggi economici prodotti dagli interventi di promozione della salute. Dovendo valutare la possibilità economica di ampliare la propria rete di piste ciclabili, il Comune di Modena, con l’aiuto di Heat, ha stimato i possibili risparmi e i benefici in termini di salute pubblica relativi alla realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile (circa 250 mt), che nello specifico collega il Policlinico al centro storico, con un peso di 40.000 euro sulle casse dell’Amministrazione.
Grazie ai volontari delle due principali associazioni di promozione della mobilità ciclistica di Modena, Fiab e Udace, si è contato il numero di ciclisti che percorre il tratto di via in questione, mettendolo poi a confronto con i dati di percorrenza di altre ciclabili, per stimare i potenziali utenti futuri del nuovo tratto. Ebbene, il software ha calcolato un risparmio pubblico di circa 400.000 euro annui in termini di costi sanitari e sociali. Quindi la bellezza di 4 milioni di euro in 10 anni!
Come sostengono all’OMS, mettere più cittadini in condizione di usare la bicicletta significa incentivarli a fare movimento fisico quotidiano, con ottimi benefici sulla salute: secondo i calcoli di Heat, con il nuovo tratto di ciclabile, a Modena il rischio di mortalità scende del 5,13%.
Sicuramente una splendida iniziativa, che speriamo, anche con il contributo di queste pagine, possa essere intrapresa o almeno conosciuta anche da altre realtà comunali.