La giornata è di quelle che più blu non possono essere. Il gruppetto che si è formato è di 6 biker : Io, Fabio, Erby, Claudio, Flavio e Daniele; ci si dirige verso i piedi del motta… Molte le pozzanghere che guardando in su catturano le bianche nuvole nel loro specchio d’acqua.

Il giro di oggi è a cipolla 🙂 A cipolla, cioè? Eh si, dei sei biker, solo 2 arriveranno alla fine del giro insieme, gli altri si dipaneranno prima, 2 all’Alpe Volpe e uno alla fine della Granfondo e l’ultimo a Briga.

Cipolla a no, io mi sono ustionato le braccia!!!

Ma torniamo all’inizio, la salita al Mottarone è stata fatta tutta su asfalto, breve sosta per una birretta e poi discesa sotto la funivia, il primo tratto sconnesso mi piace sempre, poi la via a boccioni rompe un pò le scatole e le mani se si ha una rigida come me 🙂

La risalita verso l’alpeggio dell’alpe Volpe lungo la Borromea fa da preambolo al panorama che poi si svela agli occhi, lo trovo sempre piacevole. Poco oltre come dicevo salutiamo Flavio e Daniele che per questioni di impegni tornano verso casa scendendo dalle Tre Montagnette, poi ci avviamo verso la granfondo scendendo nel sottobosco ricoperto di foglie. Uno spettacolo da fare con quella bellissima luce che filtra dall’alto!

Sbucati su asfalto salutiamo Erby e 20 metri più avanti siamo nuovamente nel bosco. Siamo all’origine del sentiero V, c’è un tratto a spinta perché oltre alla pendenza il fondo è abbastanza sconnesso. Un sentierino ci porta fin su in cima da cui poi si vede il Lago Maggiore. Siamo in zona Alpe Canà!

Seguendo le indicazioni del sentiero V saliamo lungo jeepabile fino ad arrivare al Monte Cornaggia, meta della nostra merenda. La pendenza proibitiva per le nostre gambe ci fa fare il tratto a spinta, poco male! La vista dalla cima sanerà ogni sforzo.

Ripreso il sentiero arriviamo al Sass Del Pizz, crocevia di altre scorribande e da qui scendiamo poi verso Fosseno, Colazza, Invorio.
A Briga salutiamo Claudio, io e Fabio decidiamo di fare l’ultimo panorama della giornata, quindi affrontiamo l’ultimo strappetto che porta a San Colombano. Arrivati in cima ci sediamo un attimo mentre intorno a noi fervono i preparativi per la festa di fine mese.

E’ appunto scendendo, a 50 metri dall’asfalto che Fabio buca… Ci mancava eh? Eccomme nooo…
Dopo la riparazione, veloci e soddisfatti eccoci nuovamente a Borgomanero!

Pedal Damn It !!

Altimetria

Punti di interesse limitrofi alla traccia