Wildpigs @ Aletchs [CH]

Correvano i primi giorni di agosto e 7 bikers, 3 Wildpigs e 4 Bike in Progress si sono ritrovati per fare un giro in quota.

Finalmente, dopo tanti tentativi, si va all’Aletchs. Fin a questo momento abbiamo sempre visto foto, video, racconti e tracce di altre persone. Sveglia presto, Dado recupera me e Tata poi di volata in autostrada dove, poco prima del Sempione attendiamo Zampa, Vale, Willy e Predo che arrivano da Sesto San Giovanni.

Alle 9 e qualcosa siamo agli impianti e saliamo in quota. Il sole picchia e il cielo è terso, non potevamo trovare giornata migliore, così, baciati dal sole, seguiamo le indicazioni di Dado che attraverso alcuni sentierini e poi su jeepabile ci conducono alla galleria, usciti da quella, la diga e poi l’Aletchs in lontananza. WOW!

Ma torniamo alla galleria, appena fuori decidiamo per una pausa per sgranocchiare qualcosa al sacco; la compagnia è bella, si ride e si scherza ma sotto i denti qualcosa va cacciato! Mentre pasteggiamo Zampa e Vale in un cinquettio fitto fitto di battute e risposte decidono che c’è da fare un tuffo nella diga con la bici. Detto fatto, Vale spicca il volo verso l’acqua gelida e ristoratrice… si quel ristoro che ti ghiaccia il respiro. Splash!

Tra applausi e visione filmati diamo il tempo di asciugarsi e poi ripartiamo. Da qui in avanti la morena dell’Aletchs ci guarda e ci affascina. Foto di rito immancabili!

Dopo di che, bici in spalla si inizia un bel tratto di portage, discesa e salita che mette alla dura prova Tata. Giunti infine in cima da dove si vede il lago Blausee con relativa stazione di risalita ci dissetiamo e dopo la pausa bagno ecco aprirsi davanti a noi il tratto più bello : un saliscendi da brivi, mai fatto un percorso così flow da farmi sbarellare. Anche nello sguardo degli altri leggo l’eccitamento. La fatica di poco prima è sparita.

Le cose belle, si sa, durano … giungiamo a RirderAlp da dove siamo partiti in bici. Durante la tappa/pausa acqua salutiamo Tata che decide di tornare a valle in ovetto, noi invece ci infiliamo giù per un sentiero nel sottobosco che in 20 minuti ci ha riportato a Morel giusto in tempo per evitare il diluvio universale giunto di li a poco.

D I V E R T I T I !!! Ci voleva proprio!

Percorso circolare

Percorso ufficiale per : Sentiero
Ideale per: Trekking, Mountainbike, Trekking con animali
Percorso in zona: Montagna
Etichette: Indicazioni percorso, Senza barriere, Solitario, tranquillo, Registrato con GPS, Duro, Ruvido, Sassoso, Rovinato, Offroad, Sentiero

Lunghezza percorso

42.45 Km

Altitudine massima

2376 mt

Altitudine minima

754 mt

Dislivello positivo

2041 mt

Dislivello negativo

1955 mt

Informazioni sulla traccia: Il percorso offre nella parte lato 'Morel' diversi punti d'acqua. La galleria è illuminata in modo scarso, per maggiore visibilità munirsi di una piccola luce. Dalla diga a scendere verso la morena inizia il vero percorso tecnico e il panorama del ghiacciaio. Si alternano tratti di portage (dal punto marcato 'bici a spinta') e tratti di discesa scassata in alcuni punti più o meno esposta. Dal punto 'Inizio tratti saliscendi molto flow' inizia il divertimento : i sentieri in discesa sono impagabili. Da punto 'Discesa sottobosco vino a valle' fino a valle i freni vengono messi a dura prova per le velocità raggiunte, qui è meno tecnico ma ugualmente divertente. Tratti a tornanti e anche tratti di prato.