Dopo aver pensato mille volte di fare una gara di superenduro, senza mai però mettermi alla prova, decido finalmente di cimentarmi in questo sport fantastico..
E’ domenica 15 settembre e a Scopello (VC) si tiene una gara di enduro 360 valida come campionato regionale, insieme al mio amico Alessio Vercelli decidiamo di parteciparvi, le iscrizioni si fanno direttamente sul posto, io però, che non sono tesserato, devo portare il certificato medico per l’assicurazione giornaliera e ovviamente da buon wildpigs sbadato lo lascio a casa….mi dicono che senza certificato non posso fare la gara, in preda al panico e alla disperazione provo a chiamare a casa, nella speranza che i miei non siano in giro, risponde mia mamma e le chiedo di mandarmi una foto del certificato tramite whatsapp..ecco che sorge però un altro problema…dove ho messo la cartella della visita medica? bella domanda, dico a mia madre di cercare in ogni dove e di fare il più veloce possibile e di richiamarmi appena la trova, nel frattempo ammazzo l’attesa sparandomi una colazione a base di cappuccio e 2 brioches al cioccolato proprio come un vero atleta 🙂
Il telefono squilla, è mia mamma che mi dice di aver trovato il tutto e che mi avrebbe mandato le foto, con la foto sul cellulare vado al punto iscrizione, faccio vedere il certificato e finalmente riesco ad iscrivermi..
Manca meno di mezz’ora alla partenza della gara e il cielo non promette nulla di buono, infatti dopo pochi minuti inizia a piovere, parte Alessio con il numero 16, io ho il 48 quindi mi tocca aspettare il mio turno sotto l’acqua…
Prendo la seggiovia, lentissima, per la risalita fino a Mera, una volta in cima scendo dalla seggiovia ma è come se fossi appena uscito dalla doccia…fradicio, oltretutto la temperatura è intorno ai 10°….dentro di me penso:” ma chi c@§§0 me l’ha fatto fare”
arrivo al cancelletto di partenza della prima ps,ricordo che la gara si svolge su due ps ripetute per due volte, il cuore lo sento in gola l’emozione cresce appena il giudice mi da il via parto e inizio a pedalare sotto una pioggia battente, inizio a infilarmi nelle prime curve, sotto le ruote un terreno scivoloso, il fango mi schizza in ogni dove, la tensione è sparita, che figata bellissimo mi diverto come un bambino, continuo con il io ritmo da bradipo per tutte le 4 ps, alla fine della gara inzuppato di fango come un biscotto secco nel latte tiro le conclusioni di una giornata che ricorderò per molto tempo..in classifica generale sono 42esimo su 58 partecipanti ma non mi importa da vero wildpigs, Alessio invece chiude 6 assoluto, lui si che va, bravo Ale…
Che bella giornata in bici che ho passato, come al solito appena salgo su una due ruote mi diverto e non penso a nient’altro, tutti i problemi, tutte le menate del lavoro spariscono e rimango solo io e la mia bici.
buona giornata cinghiali il vostro Albi