E’ innegabile, lavare bene una bici dopo un’escursione è un’ esigenza per ogni biker, specialmente per chi come me ha l’ abitudine di caricarla all’ interno della propria vettura.
Chiunque pratichi la MTB sa che lavare il proporio “cavallo d’ acciaio” dopo una giornata di avventure off road è un’ operazione poco piacevole e non proprio rapida.
Il fango si attaca al telaio e riempie tutte quelle piccole cavità che si creano tra esso e le guarniture, senza pensare alla trasmissione ai mozzi e alle pinze dei freni……un’ vero incubo.
In oltre se si usa solo l’ acqua rimangono degli aloni di fango molto fastidiosi.
Quindi c’è bisogno di detergenti, ma spesso sono inquinanti e se non vengono raccolti in delle specifiche vasche si disperdono nell’ ambiente.
E poi bisogna asciugarla…… insomma SBATTIMENTO TOTALE!!!
Per ovviare a questa “rotturadecojons” il genio umano ha creato una fantastica macchina
la “Bike Wash”.
Con il suo lavoro questo gioiellino aiuta noi biker a ripulire l’oggetto del divertimento, e contemporaneamente strizza un occhio all’ ambiente (che noi amiamo tanto e dobbiamo preservare) raccogliendo sporco e saponi al suo interno.
Infatti la ditta Tecno Lazieri F.lli snc che ha sede a Valdidentro (SO) nel cuore della Valtellina, ha sviluppato questo interessantissimo progetto.
Con i miei stessi occhi ho potuto assistere al funzionamento eccellente di tale meraviglia.
Infatti qualche tempo fa ero a Livigno, paradiso per chiunque ami la vita in montagna in ogni sua espressione, e passeggiando per il paese mi imbattei in una strana “macchina infernale”!!!
Un box blu di modeste dimenzioni, capace di fare un vero e proprio miracolo…..
LAVARE LA BIKE DOPO UNA GIORNATA DI PURO OFF ROAD.
Vidi questa macchina in funzione….un sogno!!!
Un rider appena tornato dalla sua uscita in MTB, in una giornata un po’ piovosa ( fangazza a go go!!!) posizionò la sua MTB su di una pedana la quale a sua volta venne elevata posizionando la bici all’ interno della macchina.
Dopo pochi minuti di attesa la macchina restituì una MTB perfettamente lavata.
Successivamente, utilizando un getto d’ aria compressa, il biker potè soffiare via le goccie d’ acqua rimaste sul telaio, completando un lavoro già perfetto.
Formidabile!!!
Questo apparecchio era posizionato nell’ area esterna di un albergo che di sicuro voleva offrire un servizio di livello superiore ai propri “biciclienti”.
Avvicinandomi vidi bene il funzionamento, preciso e delicato con la bike, spietato contro lo sporco ed il fango.
Sul display “touch” un elenco di programmi tra cui scegliere il tipo di lavaggio che si desidera effettuare (soft, rapido, intensivo e bizona) per accontentare anche il biker più esigente.
Questa macchina infatti individua ben sette zone diverse di lavaggio ( fiancata destra, fiancata sinistra, sotto forcella,sella/manubrio, retrosella, sottocatena destro, sotto catena sinistro) , garantendo un ottimo risultato.
In oltre dispone di una serie di accessori e di personalizzazioni che innalzano maggiormente il livello del servizio che offre.
L’ ottimo risultato dell’ ingegno della Tecno Lazieri ha fatto si che tale progetto ottenesse il riconoscimento del BREVETTO INDUSTRIALE EUROPEO con 16 rivendicazioni ingegneristiche.
E’ da sottolineare che è un prodotto completamente MADE IN ITALY.
Sono certo che tutti i nostri lettori che fanno della MTB uno stile di vita ed una professione saranno interessati all’ articolo.
A me piacerebbe trovarla in ogni albergo, bike park o location che frequento in sella alla mia Jakyll.
Per avere maggiori info sul prodotto potete visitare il sito http://www.tecnolazzeri.com oppure inviare una e-mail a info@tecnolazzieri.com
Adesso che sapete come lavare i vostri “peccati” …….andate a sporcarvi con più gusto!!!
Tanto a ripulirvi ci penserà la Bike Wash!!!
Alla prossima. Andrea