Buongiorno amici cinghiali. Mi è giunta all’orecchio voce che nella cittadina di Arona, nel weekend, circolino volontari della Croce Rossa in bicicletta, pronti ad intervenire in caso di necessità. Incuriosito dalla notizia, ho cercato qualche contatto su fb, ed ho trovato il gentilissimo Carlo, che mi ha subito dato disponibilità a “pubblicizzare” l’iniziativa, attraverso le parole di Luca, Delegato stampa e immagine CRI di Arona. Ecco quanto si dice:
Ciao Daniele! Innanzitutto grazie per il tuo interessamento . Il servizio nasce nella consapevolezza che d’estate Arona diventa una cittadina particolarmente “viva e caotica “ ( soprattutto nelle ore di punta ), una cittadina nella quale , in determinati momenti , ci si muove meglio in barca o in bici piuttosto che su un’ambulanza seppur “in sirena “ .
Così dopo anni nei quali i primi soccorsi , grazie agli OPSA ( Operatori Polivalenti Soccorso in Acqua ) , hanno potuto arrivare “ via lago “ sul gommone di questo nucleo specializzato , da quest’anno abbiamo pensato – e realizzato – di essere presenti anche con un nucleo di primissimo intervento già in zona, sulle biciclette .
E’ nato così “Emergency by bike “, servizio operativo nei fine settimana estivi -che – sulle orme dei nuclei di primo intervento presenti sulle spiagge californiane –è in grado di fornire un primo intervento qualificato in attesa dell’ambulanza .
“Emergency by bike” è in contatto radio con la centrale 118 di Novara e con la Centrale CRI di Arona ; i due “bikers “ sono volontari del soccorso abilitati all’emergenza e, nelle borse , c’è tutto quello che si può trovare per un primo intervento anche su un’ambulanza : disinfettanti , garze , bende , materiale per la misurazione della pressione , pallone Ambu per la ventilazione , collare per la prima immobilizzazione cervicale in caso di traumi e poi , recentemente , il DAE : il defibrillatore semiautomatico esterno con il quale è possibile far ripartire un cuore che si è messo a “ fare le bizze “ .
IL servizio è partito nel mese di Aprile ed ha subito incontrato il favore della gente consentendo anche di risolvere piccole emergenze senza la necessità di far intervenire un’ambulanza.
Ringraziamo quindi Carlo e Luca e con loro tutti i volontari CRI e auguriamo loro un buon lavoro!!