Amici cinghiali oggi vi porto ad incontrare Silvio Tonda, un nostro amico che seguo a distanza da parecchio tempo.
Perché ? Beh semplicemente perché è molto attivo e fa cose interessanti come la SSEC!
Ciao Silvio e grazie per averci concesso quattro chiacchiere. Come prima cosa presentati brevemente ai lettori.
Ciao amici cinghiali.
Mi chiamo Silvio, ho 28 anni e vivo a Coazze, in Val Sangone a circa 40km da Torino.
Sciatore e pedalatore di ruote grasse… quando hai iniziato a fare questi sport?
Ho iniziato a pedalare all’età di 16 anni, grazie a un amico (Cristiano detto l’Orso) che mi ha scorrazzato qua e la sulle montagne in bicicletta.
Per quanto riguarda il Silviu invernale da bambino ho fatto sci di fondo per diversi anni e biathlon con l’arco. Poi nel 2007/2008 ho iniziato con lo scialpinismo infine nel 2009 ho provato il Telemark e ormai sono due stagioni che scio esclusivamente col tallone libero.
Nella tua zona direi che il divertimento in sella e sugli sci non manca, vero?
Puoi ben dirlo! Sono fortunato di vivere e lavorare (lavoro ad Avigliana, all’imbocco della Valle di Susa) in un luogo dove posso facilmente prendermi del tempo per farmi una pedalata, una corsa (si sto provando anche a corricchiare) o una gita con le pelli di foca.
Da quando ti conosco ti ho visto partecipare alla SSEC (Single Speed European Champs). Quale animo muove una gara così?
Il divertimento prima di tutto. La voglia anche di scherzare, di stare in compagnia e di passare qualche giorno di spensieratezza.
Il SSEC così come altri eventi analoghi (SSIT – Campionato Italiano SingleSpeed, SSWC – SingleSpeed World Champs ecc…) sono delle NonCompetizioni, l’agonismo non esiste. Non è difficile vedere rider vestiti come a carnevale. Il primo vince, tutti gli altri sono secondi!
E ovviamente birra a fiumi!
C’è da dire che ho conosciuto questo ambiente grazie al buon Marco “Yodone” Nicoletti, che con i suoi racconti mi ha folgorato. E ho conosciuto anche un sacco di bella gente, serena e sorridente.
L’ultima SSEC si è svolta a Castlewellan nel nord Irlanda. Che l’avete vissuta tu e i tuoi compagni di avventura? E dove si terrà il prossimo anno dove si terrà?
Per me sono stati dei giorni davvero intensi. Adoro l’Irlanda ed essere in quella terra, in sella sulla mia bici è stata una grande emozione!
Per quanto riguarda il “Team Italia” siamo una grande famiglia, sparsa lungo tutta la penisola ed è sempre una grande gioia trovarsi tutti, pedalare in compagnia, ridere e scherzare, in compagnia degli amici provenienti da tutta Europa… e non solo!
Il SSEC2015 sarà in Sicilia, e il SSEC2016 in Slovenia! Vi consiglio di partecipare e toccare con mano l’ambiente!
Meglio una bici Single Speed o una rapportata? Che senzasioni hai da entrambe?
Forse non sono la persona adatta, essendo io un paracarro 🙂 , nel definire migliore o meno un tipo rispetto ad un altro.
Per come vado io in bicicletta, senza allenarmi ma con solo la voglia di stare a contatto con la natura, posso limitarmi a scegliere la singlespeed (ho adattato con un tendicatena la mia vecchia cara Mde Keeper) o la mia trailbike (Scott Genius 930) in base al percorso che vado ad affrontare. Ad esempio, lungo i sentieri e le strade della Collina Morenica tra Rivoli e Avigliana mi piace adoperare la singlespeed, specialmente quando riesco ad uscire in pausa pranzo. Invece necessito di abbondante uso di rapporti (30, non ho mezze misure) quando affronto il fatidico Bosco Ugo Campagna di Coazze, i giri estivi o comunque roba impegnativa. Pongo il divertimento come primo obiettivo, sempre.
Prossimo appuntamento?
Il SSIT2014 a Rivoli Veronese, dal 19 al 21 settembre. Purtroppo quest’anno il mondiale sarà in Alaska , non dietro l’angolo come a Cogne l’anno scorso 🙂