Si chiama Gianluca Sada, vive a Torino, ha studiato al politecnico e con i suoi studi è riuscito a creare una bici pieghe senza raggi, la Sadabike.
Di cosa si tratta esattamente?
L’obiettivo di questo progetto è quello di avere un ciclo con dimensioni standard ( cerchi da 26” ) ed al contempo avere un ridottissimo ingombro in fase di trasporto.
Le ruote prive di raggi, il minimo ingombro in chiusura, il sistema di piegatura con un solo movimento, il packaging utilizzabile anche come zaino contenitore, sono le innovazioni di questo elaborato.
Il punto di partenza di questa ricerca è rappresentato dallo studio dello stato dell’arte che parte da una panoramica sulla mobilità individuale urbana, per giungere, poi, alla bicicletta pieghevole.
Si è adottato un sistema di ancoraggio delle ruote composto da piccole rotelle supportate dal telaio e da specifici dispositivi di serraggio rapido. Esse permettono di piegare la bicicletta in modo semplice e veloce, così da renderla trasportabile come bagaglio in un comune mezzo di trasporto.
Sono state investigate le caratteristiche dei componenti sia del telaio che del cerchi ruota, ed è stato analizzato il comportamento delle stesse durante l’applicazione dei carichi ( analisi di interferenze e FEM ).
In conclusione il progetto può aprire la strada ad un nuovo sistema di mobilità fuori dai classici schemi, ampiamente fruibile e facilmente trasportabile. Lo stile personale e l’estrema versatilità di utilizzo danno dinamicità alla tradizionale bicicletta, oggetto sempre più richiesto in un’ era ecosostenibile.
Il progetto è interessante e sta cercando finanziamenti.
Sicuramente bello vedere che l’orgine di questa innovazione sia italiana, vi lascio alle immagini e ad un video molto esplicativo