Ma dove vai bitumaro in biciletta…
Faceva così la canzone? No. Non sono neppure una bellezza tra le altre cose :-p
Questo post è solo per raccontare un pò la sensazione che ho avuto alla seconda uscita in bici da corsa e che bici, direttamente da 20 anni fa!
Il giro scelto è semplice e prevede solo falsipiani ad eccezzion fatta di una mini-salitina in zona Bogogno. Tornare sull’asfalto mi ricorda quando da ragazzo correvo per la Castellettese e rifare alcune strade è come rivivere certi pomeriggi dove col piffero che stavo a casa a studiare.
Il palmer piccolo e quasi inesistente rispetto al tassellone del Niner mi dà l’impressione di una lama e di equilibrio precario, il manubrio così stretto sembra rubarmi ossigeno ai polmoni e le gambe senza sassi da sormontare girano che paiono quelle di un criceto.
Ben presto mi trovo quindi a bunny hoppare i dossetti e far surplace al passaggio a livello e ai semafori per ingannare quel piattume. Le buche e le auto da schivare non mancano!!
Se dovessi metter sul bilancino le due attività, entrambe hanno pregi e difetti che ho deciso di accettare e di coltivare se voglio pedalare… e dato il mio stato attuale direi che per fare la gamba e godermi qualche ben sentiero sterrato qualche chilometro me lo devo sparare costeggiando la riga bianca di bordo strada 🙂
Keep riding!
Lunghezza percorso
46.30 Km
Altitudine massima
378 mt
Altitudine minima
203 mt
Dislivello positivo
718.63 mt
Dislivello negativo
706.63 mt
Informazioni sulla traccia:
Semplice giro con poco dislivello
Ideale per: cycling Classificazioni: Pianura, Registrato con GPS, Collina, Strada