Amici cinghiali buongiorno. Oggi andiamo alla scoperta di un interessante blog per appassionati di bici e di cicloturismo in particolare. Un blog dedicato a chi ama viaggiare pedalando e lentamente, per ispirare viaggi in bicicletta attraverso il racconto di chi il viaggio in bicicletta l’ha fatto. The Path Less Pedaled si chiama il blog.
Tutto nasce dopo aver attraversato e vissuto le meraviglie del Joshua Tree National Park, i cui vasti panorami li hanno spinti ad andare oltre, e a chiedersi perché non continuare a vivere in quel senso. Così, nel marzo 2009, hanno deciso di vendere tutto, salutare gli amici e cominciare a pedalare verso “l’orizzonte”…
Sicuramente una scelta molto coraggiosa, che non sempre, anzi credo poche volte, possa essere intrapresa. Scelta che però ha permesso loro di imparare a conoscere la semplicità delle cose, ad accamparsi in mezzo al deserto o di stare al caldo a temperature sotto lo zero. Hanno capito di avere in comune con un estraneo molte più cose di quanto pensassero in passato, e che vivere e viaggiare in bicicletta permette di rompere un sacco delle solite barriere e pregiudizi. Ciò che hanno capito maggiormente, dopo 3 anni e 18.000 chilometri di viaggio continuo, è che la bicicletta ha il potere di dare nuova vita i piccoli centri abitati e di unire le persone.
Viaggiare in bicicletta è come essere in vacanza in famiglia, ed uno strumento di sviluppo economico rurale; ha il potere di arricchire la nostra vita personale e il benessere delle nostre comunità.
Col tempo, hanno spostato la loro attenzione sulla voglia e la necessità di ciascun ciclo viaggiatore di parlare della propria storia, attraverso racconti di viaggi, fotografie e filmati, per cercare di incentrare il discorso sul turismo in bicicletta.
Hanno intrapreso collaborazioni con piccoli comuni che vogliono sviluppare le loro risorse esistenti per attrarre i ciclisti, con le organizzazioni turistiche che vogliono capire le potenzialità di questo mercato non sfruttato, per dimostrare che il ciclismo è un potente e positivo agente di miglioramento.
Per anni, hanno pensato di essere persone tipiche di grandi città, e che l’andare in bicicletta fosse solamente un “fatto” urbano. Col tempo, più viaggiavano e più scoprivano che la bicicletta è un elemento perfetto soprattutto per le piccole città. Attirare i turisti con percorsi e strade destinate alla bicicletta (mtb, da turismo o altro) aiuta i piccoli centri ad affacciarsi al turismo, senza per forza attuare enormi investimenti in nuove infrastrutture o attrazioni: semplicemente mettendo a disposizione ciò che già esiste. E vedrete che i turisti rimarranno più a lungo…
Non vi dico altro cinghiali, ma vi invito ad andare a sbirciare il loro blog, per leggere di altre storie fantastiche in bicicletta!