Premessa: in questo articolo non vederete foto fighe (tranne la prima qui sotto), lo zaino non sarà immacolato ma sporco , non leggerete (troppi) tecnicismi perchè quelli li potete leggere sui siti tecnici o sulla pagina del produttore. Noi non siamo tecnici, siamo utilizzatori finali e quello che vogliamo farvi capire è se il prodotto è figo o meno.

E in questo caso il prodotto è davvero figo.

Iniziamo.

Avevo bisogno uno zaino nuovo. il mio ormai era alla frutta.

Ricordando una chiacchierata con Enrico Guala di 4Guimp in fiera a Padova, decido di contattarlo, sparare quattro cazzate e chiedergli se erano già disponibili i nuovi modelli Evoc.

Chiedo consiglio e decido di acquistare il modello FR Enduro Blackline in quanto presenta già caratteristiche che saranno presenti sui modelli 2015. Troppo avanti 🙂

Dopo qualche giorno lo zaino mi arriva, contatto Erby e usciamo per un giro.

Lo zaino come dice il nome è perfetto per l’enduro, e quindi, essendo noi cinghiali…. decidiamo di testarlo su di un giro….. pedalato con una fullrigid!!!

Ecco le impressioni: lo zaino, che presenta un paraschiena removibile (che non ho rimosso in questo giro) e nonostante la posizione “da front” non da mai fastidio anche col caschetto da all mountain.

Gli spallacci sono comodissimi e la fascia lombare con doppia chiusura con velcro e clip inchiodano lo zaino alla schiena f facendo si che lo zaino non dia mai fastidio. L’inverno non da modo di testarlo pienamente, ma gli inserti sulla schiena ondulati eforati, insieme agli spallacci e la fascia lombare anch’essi forati prometto una una grande ventilazione.

Il laccetto sul petto presenta il classico laccetto di scarico del peso e nella clip e inserito un fischietto, comodo per farsi sentire in caso di bisogno, di gruppo che si separa per errore o cacciatori che sparano nei boschi.

Nella parte inferiore dello zaino è presente una piccola tasca dalla quale è possibile sfilare dei laccetti per legare le protezioni senza rubare spazio all’interno dello zaino, mentre nella parte posteriore dello zaino è presente uno spazio e dei laccetti a sgancio rapito per portare il casco integrale o inserire il caschetto.

Le tasche principali dello zaino: è diviso in due vani (per un totale di 16 litri di capienza), all’interno del principale è presente una tasca separata per l’inserimento della sacca idrica (non inclusa) e l’inserto che contiene il paraschiena, lo spazio disponibile, vista la forma allungata dello zaino, è davvero molto e davvero sfruttabile.

La tasca secondaria, quella più esterna, è una piacevole sorpresa: una serie di tasche e taschine retate, una tasca rinforzata e richiudibile, in pratica con un pò di attenzione lo spazio adatto per crearsi una piccola officina portatile. Davvero un’ottima divisione dello spazio e delle taschine che ho trovato comodissime.

A completare lo zaino una tasca più piccola nella parte alta (quella sotto la scritta lucida Evoc) , anche questa con dei divisorie un gancio portachiavi, e una piccola tasca a cerniera, facilmente raggiungibile su una delle due fasce lombari.

Indubbiamente uno zaino ottimo per freeride e all muontain, per niente scomodo con una front e che a dirla tutta, anche se non nasce per lo sci (Evoc ha una linea dedicata) ho voluto utilizzarlo durante una uscita con molta neve fresca e comunque resta perfetto!

Insomma, sono davvero soddisfatto di questo acquisto, comodo, funzionale e pratico ch mi sento do cpnsigliare a tutti i cinghiali.

Se proprio devo dire “Evoc hai fatto una cazzata”, mi sento di poterlo dire solo riguardo al fatto che la protezione anti pioggia non è inclusa e che poteva starci nel prezzo dello zaino (circa 160 euro). Poco male, amando noi cinghiali le notturne ho abbinato una copertura ad alta visibilità 🙂

Se siete alla ricerca di uno zaino tutto fare, questo non vi deluderà di sicuro!!!