Buongiorno amici cinghiali. Oggi vi parlo di un blog e del suo creatore. Il titolo del post rispecchia la passione che abbiamo anche noi cinghiali per la bici, passione e non agonismo puro. Quindi ecco a voi le due chiacchiere che ho scambiato piacevolmente con Claudio Persegani, ideatore del blog “Il pedalatore della domenica“.
E – Ciao Claudio! Perse solo per gli amici più stretti?
C – Ciao! No, Perse è il mio soprannome da sempre, ma non andate a vedere cosa vuol dire in finlandese, mi raccomando!
E – Siamo amici su fb, grazie ad amici comuni. Ti ho chiesto l’amicizia anche perché mi sei stato subito simpatico dalla foto del profilo: sorridente. Appena finito di pedalare?
C – Si, al lavoro sono tutto imbronciato, quando pedalo invece sorrido.
E – Spulciando tra le tue info, ho visto che curi un blog sul tema bici. Rimandiamo i lettori alla tua pagina di presentazione o ti presenti brevemente qui?
C – Portare avanti un blog non è una cosa semplice, a volte non si ha molta voglia di scrivere, o non si ha tempo, oppure ci si domanda se quello che si ha intenzione di pubblicare possa interessare minimamente alla gente. Penso che la mia presentazione sul blog possa ritenersi piuttosto esaustiva.
E – Mtb, ciclocross, viaggi in bici…la tua preferita, se c’è?
C – Ho iniziato con la mtb, ora posso ritenermi un ciclista a 360 gradi. Forse il cicloturismo in montagna è l’esperienza più appagante.
E – Gare per passione, per mettersi alla prova o cha altro?
C – Sono sempre stato alla larga dalle gare, più per paura, troppo timido per mettermi in competizione. Ora corro con la ciclocross con i miei amici del singlespeed-italy, e ho sperimentato anche qualche 24h, ma sempre per divertirmi, qualche volta per mettermi alla prova.
E – Perchè il nome Pedalatore della domenica?
C – Ho pensato ad un titolo, ho pensato ad una figura che mi potesse avvicinare a tutti coloro che vanno in bici, un ciclista che pur senza risultati eclatanti, senza grosse ambizioni, pedala, fa un’attività sana, per divertimento, senza tabelle di allenamento, senza diete particolari o strani integratori… Quello che faccio io, lo può fare chiunque.
E – L’ultima pazzia che hai fatto in bicicletta ? E quella che farai nel breve periodo? E quella che vorresti prima o poi fare?
C – Faccio delle pazzie quando spendo i miei risparmi per le bici. Mi piacerebbe visitare il mondo in bicicletta, chissà magari un giorno lo farò, intanto ho incominciato dall’Italia.
E – Con questa ho finito: e rubo lo stile ad un capello lungo della tv: fatti una domanda e datti una risposta!
C – Domanda: Quando vai in bici in verità cosa fai?
C – Risposta: Cerco di fuggire dagli schemi prestabiliti, dalla vita standardizzata, dal lavoro che ci ruba anni di vita, dal caos, dalla frenesia, alla ricerca di un po’ di pace.