Intervista a Daniele Uccelli di ‘Mtb I Gufi’

Daniele

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L’avevamo promesso e l’abbiamo mantenuto, abbiamo raggiunto Daniele Uccelli dei Gufi che in veste di atleta e organizzatore della Superenduro ha gentilmente risposto alle nostre domande.

Daniele, come membro dei gufi e quindi anche organizzatore, è stato molto complesso organizzare e coordinare l’evento? quanto tempo ci è voluto?
L’organizzazione di una gara di Superenduro è complessa e, per questo motivo, è importante che ogni membro del gruppo abbia un compito preciso a cui dedicarsi. Per questo, a partire da circa due mesi prima della gara, ci siamo riuniti ogni settimana per fare il punto della situazione su ogni singolo aspetto. In realtà, la macchina organizzativa si è messa in moto molto prima di due mesi fa, perché, ad esempio, la pulizia e la preparazione dei sentieri sono iniziate lo scorso autunno, prima dell’arrivo della neve.

Quando siamo stati alla riunione un giovedì sera, ci siete sembrati molto affiatati e simpatici, oltre ad aver riso un sacco, direi che siete una famiglia. C’è qualche aneddoto divertente che vuoi raccontare?
Devi sapere che io, durante le riunioni, sono indisciplinatissimo (te ne sarai accorto) e faccio un mucchio di casino. Puntualmente, come a scuola, Patrizio (Crolla) mi becca sempre e mi riprende tipo prof. Ogni volta che ad una riunione interviene Massimiliano del Team Locca, ci mettiamo a parlare di biciclette per i fatti nostri e ci becca regolarmente! Del resto, se non ci divertissimo, non riusciremmo a fare tutto quello che facciamo.

Ci daresti un breve parere da atleta per quanto riguarda il tracciato? Ah, abbiamo saputo che anche i ‘gufi cadono’, come è andata?
Il percorso è estremamente duro, perché se dai il massimo in discesa poi la salita diventa dura per forza di cose, visto anche l’importante dislivello, ma tanta fatica è ripagata dal divertimento delle prove speciali. Riguardo alla caduta, posso dire che conosco il percorso più delle mie tasche, avendolo fatto migliaia di volte sia in mtb che a piedi, eppure, sono entrato troppo forte alla terza curva e lì sono scivolato come un salame!! Proprio un grande salame…

Speriamo nella terza edizione l’anno prossimo, nel frattempo vuoi svelarci qualche dettaglio ulteriore sul bike park che state allestendo?
Sicuramente possiamo fare una considerazione soltanto positiva sull’edizione appena passata, che ha visto circa un centinaio di iscritti in più rispetto allo scorso anno, e soprattutto ha avuto un ottimo riscontro sulla qualità dell’organizzazione, da parte di atleti, pubblico e dello stesso staff Superenduro. Questo ci invoglia sicuramente a ripetere l’esperienza. Riguardo al bike park, il progetto è stato depositato in Provincia. Si inizierà col segnare alcuni sentieri ed a mettere in sicurezza la discesa principale (la PS1-3), poi si cercherà di mettere a punto nuovi percorsi su nuovi sentieri non ancora molto praticati.

Prossimo appuntamento granfondo! Immagino siate già all’opera, ci puoi anticipare qualcosa?
L’appuntamento è per il 3 luglio prossimo, quindi possiamo dire che il tempo è dalla nostra, ma non troppo, possiamo giusto permetterci una piccolissima tregua dopo la fatica Superenduro. Il tracciato è lo stesso dello scorso anno, è molto duro, nel rispetto della tradizione della GF Prerrese, ma altrettanto divertente.

Visto il grande successo della scorsa edizione, possiamo dire che queste due caratteristiche rendono questa gara un appuntamento imperdibile nell’ambiente XC. Per il momento, stiamo facendo alcune ricognizioni in bici, per verificare le condizioni del percorso dopo l’inverno. Fortunatamente, la pulizia accurata che abbiamo effettuato per la passata edizione, ha contribuito a mantenere il terreno sui sentieri in condizioni buone.Abbiamo un programma, intorno alla metà di maggio, un passaggio a piedi, per ultimare la manutenzione e sistemare i punti critici dopo la stagione invernale.
A questo proposito, ricordo che chiunque abbia voglia di dare una mano è sempre bene accetto e si divertirà sicuramente, perché anche queste attività si svolgono sempre in puro spirito Gufi, quindi non manca mai la goliardia.

Vorrei aggiungere un’altra cosa.

Ieri, sabato 9 aprile, si è svolta a Prerro, in collaborazione con la FCI ed il Circolo Lavoratori di Prerro, una gara dedicata ai bambini delle scuole elementari, che ha avuto più di 40 adesioni.
Alla fine, anche i Gufi, si sono cimentati -con risultati piuttosto discutibili- nel provare a percorrere il tracciato di gara a bordo delle biciclette riservate ai più piccoli e messe a disposizione per l’occasione dalla FCI e da Cicobikes di Gozzano.
Vista la buona riuscita della manifestazione, persino al di sopra delle nostre stesse aspettative, abbiamo intenzione di ripetere un’iniziativa analoga a Pogno, in data ancora da definire.
L’idea sarebbe di partire dalla gara di Pogno con l’allestimento di un circuito permanente dedicato ai più piccoli, nell’intento di avvicinare sempre più bambini alla pratica del ciclismo e in particolare della mtb.

Ringrazio tutti i Widpigs ed in particolare Alfredo per avermi concesso questo spazio e mia moglie Arianna, che ha collaborato alla stesura dell’intervista e che mi fa da “PR” nonché mi scarrozza in giro a provare le PS nelle gare di Superenduo, oltre a sopportarmi ogni giorno!