Appena entrati al bar “La Slitta”, salutiamo Maria, ordiniamo un thè caldo, e cerchiamo di recuperare l’uso delle dita delle mani! P0rc@ v@çç@ che freddo! Non le sentiamo più! Appena arriva il thè, le avviciniamo alla tazza bollente (chissà poi se era giusto farlo!), ma sta di fatto che in poco tempo il gelo passa e torniamo sereni. Dopo il sereno arriva anche un panino caldo, circolare e immenso, che gustiamo fino all’ultima briciola: spettacolare, così come il dolce che arriva per chiudere la serata.
Alle ore 2.30 di venerdì notte, arriviamo in casa di Alby, ci salutiamo a vicenda e ci diamo la buona notte. “Buona notte”.
In mezzo a tutto questo, molto altro. Ovvero: REWIND
Partecipanti&mezzi
Erby, Alby e Teo in partenza da Borgomanero, destinazione Alpe Devero, alle ore 19.00; un furgone, privo di copertoni da neve e privo di catene a bordo, e nr.3 bici ciccione, di cui due sorelle Pugsley e una cugina Mukluk. Che bbbelle!
Via, si parte. Arrivati in frazione Goglio (Baceno), impossibilitati a proseguire in furgone causa neve caduta durante il pomeriggio e causa furgone privo di copertoni/catene, decidiamo di salire in bici: abbiamo le fat apposta! Quindi ci spariamo la salita da Goglio, sotto un leggero nevischio, dapprima con le luci frontali accese, poi completamente al buio, per gustarsi la notte e infine ancora a lume di frontale.
Arrivati già quasi stremati, decidiamo comunque di proseguire verso Crampiolo. Procediamo a tratti spingendo a piedi, sia perché la salita è troppo ripida, sia per noi che siamo poco allenati, sia per entrambe le cause.
Procedere piano sulla neve, sentire il fragore dei copertoni ciccioni che avanzano, vedere gli alberi illuminati dalle proprie torce però ripagano la fatica che stiamo facendo e il freddo alle mani che stiamo sentendo.
Una volta arrivati a Crampiolo, sosta brevissima per un selfie e una barretta, (furbi noi, sono le 22 passate e neanche un boccone ancora!) e poi giù verso il bar e il thè caldo che ci aspettano. Alby ritrova l’entusiasmo scacciando la fatica con le prime derapate sulla neve: il solito tamarro!
Dopo la pausa presso “La Slitta”, che ringraziamo ancora per aver tenuto aperto la porta al nostro arrivo, ci copriamo ancora per bene, e via, giù verso il furgone. “Mi raccomando ragazzi, piano eh, che la strada asfaltata è coperta di neve e magari è anche ghiacciata!” Appunto. Le ultime parole famose: punte di velocità che toccavano i 39 km/h e sorpassi da supermotard sui tornanti. Figata! Figata! Figata!
Alle ore 3.02, dopo una santa doccia, ci si infila a letto. Buona notte fatttoni!
Lunghezza percorso
Km
Altitudine massima
mt
Altitudine minima
mt
Dislivello positivo
mt
Dislivello negativo
mt