Ormai ci siamo,si avvicina sempre di più la stagione agonistica! Dopo lunghi mesi di chilometri e chilometri alla ricerca della giusta forma è giunta l’ora di dimostrare il lavoro svolto…ma sarò pronto?! avrò fatto un buon lavoro?! Queste sono le 2 DOMANDE che l’agonista si pone per circa 30 40 volte al giorno nell’ultima settimana che precede la prima gara…Allora andiamo a vedere in poche parole come si può raggiungere una buona condizione per non sfigurare con il compagno di squadra “amico”….e vi assicuro che le virgolette sono d’obbligo,perchè potrebbe anche essere vostro fratello,ma se vi sta davanti in gara diventa la personificazione dell’odio!!! 🙂
Basandosi sul fatto che comunque ogni atleta è diverso dall’altro,bisogna ricordare che qualsiasi agonista che corra da almeno 2 o 3 anni ha già una bella base aerobica,quindi cercare solo lavoro di fondo con lunghe salite a ritmi medio/bassi serve a poco e a volte può risultare controproducente.Bisogna cercare quindi di combinare buoni lavori aerobici con delle vere e proprie strigliate “a tutta” alle vostre gambe per migliorare la capacità lattacida e soprattutto abituare il muscolo alla vera sofferenza,a convertire e smaltire l’acido i tempi sempre minori! Per controllare periodicamente il proprio stato di forma potrebbe essere utile fare uscite su brevi anelli xc e verificare i miglioramenti settimana dopo settimana,i tempi sul giro,i rapporti che vengono usati e l’incremento delle buone sensazioni che arrivano dal vostro fisico (Maggiora per i WILDPIGS sembra fatto apposta!!). Tutto questo servirà nelle prime gare per cercare di mantenere ben costante la propria forza e potenza giro dopo giro,raggiungere un buon equilibrio fisico che permetterà poi durante la stagione di togliersi qualche soddisfazione (si spera!!!).
Ovviamente stiamo sempre parlando di una preparazione di gare su sterro,a noi piace la pedalata offroad,quindi molto importante dev’essere anche il controllo del vostro corpo nell’equilibrio e nel raggiungimento di una buona tecnica di guida sotto stress,ovvero quando state per buttarvi giù a cannone su pendenze notevoli e arrivate da un paio di km di salita a tutta! Bisogna cercare di rimanere lucidi nell’azione tecnica,seguire con la testa alta quello che arriverà sotto le vostre ruote tra una decina di metri,calcolare rapidamente pendenze e contropendenze in curva per cercare la migliore traiettoria soprattutto nel primo giro dove il vostro cuore è andato fuori soglia già da un pezzo e la concentrazione è fondamentale! Anche qui il miglior modo per allenarvi è ovviamente sul campo,prendete una salita BASTARDA e spremetevi per bene,in cima senza prendere fiato incominciate la discesa con il cuore ancora in gola e andate a ricercare la posizione più comoda sul mezzo,quella che vi permette pian piano di riprendere una buona respirazione e stare concentrati sul vostro single track.Radice,curva,salto,curva,radice,sasso…tutto deve diventare superfluido.
Cerchiamo quindi nell’allenamento una serie di stimoli combinati,così da poter migliore le nostre capacità in toto,ricordandosi sempre,che prima di ogni uscita è molto importante un riscaldamento a base di stretching per tutto il corpo e soprattutto ovviamente delle gambe.Almeno 5 minuti fatti bene renderanno tutto più facile…garantito!
E poi che dire ragazzi…bisogna rimanere sempre tranquilli e pensare a divertirsi,se no tutto il lavoro fatto vale poco,sia in allenamento che in gara che nelle uscite con gli amici…quindi serenità e giù a bombaaaaa!!!