I “due monti” sulla Linea Cadorna

I “due monti” sulla Linea Cadorna

La mtb ti cambia. In meglio. Amici cinghiali buongiorno. Se in un martedi qualunque di ferie per festa patronale finisci con l’alzarti dal letto ancora prima di quanto abitualmente tu faccia per andare a lavorare, nonostante la solita iniziale pigrizia, e carichi la bike in auto e parti per i monti dell’Alto Verbano, è vero: la mtb ti cambia, in meglio. Martedi 12 novembre. Sveglia h. 6.40 e ritrovo a Soriso per la colazione al bar con il buon Vito “Vittorio”. Destinazione: giro dei tre monti sulla Linea Cadorna, Alto Verbano (VB). Dopo aver scoperto questa traccia qualche settimana passata, quasi per caso, mi balenava in testa l’idea di andare a provarla. Gli altri blog on line ne parlano molto bene: bei tracciati ma soprattutto splendidi posti e ancor più splendidi panorami del Lago Maggiore. Fortunatamente la giornata non è autunnale, ed il sole ci riscalderà a bomba. Si parte da Piancavallo, e dopo aver lasciato l’auto al parcheggio del Centro Auxologico, si prosegue costeggiando il Centro lung la via sterrata che porta al Monte Morissolino. La via è molto bella e larga, in piano, con alcuni punti davvero panoramici sul lago e quasi a strapiombo sulle colline più in basso. Sembra di pedalare sulle uova, dato lo scrocchiare dei tanti rami secchi sotto le ruote. Proseguiamo e giungiamo ai piedi del Monte: poco più in là, le famose gallerie della Linea Cadorna, fatte costruire come avamposti militari dal Generale durante la Guerra. I cancelli delle gallerie sono aperti, quindi proseguiamo fino alla fine della strada, dove, lasciate le bici, saliamo una solida scala vista “il vuoto” per raggiungere...
La bici fa bene a “La salute del cittadino”

La bici fa bene a “La salute del cittadino”

Amici cinghiali buongiorno. Oggi riportiamo una comunicazione per così dire di servizio: sabato 23 novembre a Novara, si terrà la Conferenza dei Presidenti FIAB 2013, dal titolo: LA SALUTE DEL CITTADINO: LA BICICLETTA COME PREVENZIONE ED EDUCAZIONE. Prevenire patologie comuni con abitudini semplici e salutari. La Conferenza annuale dei Presidenti rappresenta un’importante e democratica occasione di confronto tra le associazioni e gli organi dirigenti della FIAB. Un avvenimento che quest’anno avrà come tema la salute legata all’uso della bicicletta. Seguirà il giorno successivo, Domenica 24 novembre a Novara la riunione del Consiglio Nazionale della FIAB a cui tutti i presidenti e dirigenti delle associazioni FIAB possono partecipare. Al seguente link, è possibile trovare tutte le info del caso: sicuramente una interessantissima doppia giornata per comprendere al meglio il lungo elenco di benefici che l’andare in bicicletta possa avere sulla salute dei cittadini in primis, e della popolazione tutta in...
Intervista: I Love Girl Riders

Intervista: I Love Girl Riders

Buongiorno amici cinghiali! Alla recente Expobici di Padova, abbiamo conosciuto i ragazzi che danno il nome a questo articolo. Ed eccoli qui, a rispomdere molto gentilmente alle domande che abbiamo posto loro. W: “I Love Girl riders is a celebration of girls doing what they like: riding!” Bellissima frase per riassumere la vostra missione: dare spazio e visibilità alle ragazze che amano andare in bicicletta. Troppo poco se ne parla? ILGR: Con questa frase viene brevemente riassunta la nostra mission, anche se in realtà il progetto è molto più ampio. Purtroppo si parla troppo poco di ciclismo femminile, inoltre c’è una notevole diseguaglianza tra donne e uomini (trattamento, premi, visibilità su tv, riviste, ecc…spesso non vengono messe nemmeno le classifiche). Se vogliamo fare qualche esempio pratico basti pensare al Tour de France, dove il vincitore della classifica generale guadagna 450.000 € (escluse tappe e varie maglie) contro i 460 € della vincitrice della classifica finale generale del Giro d’Italia femminile, il ‘Giro Rosa’ (dati del 2013 www.letour.fr e www.girorosa.it). Un altro esempio: coppa del mondo di ciclocross. Il premio per il primo classificato della categoria Men Elitè (per ogni tappa) è pari a 5000 € mentre per la prima donna è pari a 1000 €, stesso premio dell’ 11° classificato nella categoria maschile. Gli uomini premiati sono i primi 50 mentre per le donne solo le prime 25. (dati 2013-2014 www.uci.ch) W: Chi siete? Pedalate? ILGR: Siamo due fratelli, bikers per passione; viviamo a Riva del Garda, posto rinomato per la mountain bike e per diversi anni abbiamo corso a livello amatoriale W: Quando è nata l’idea di ILGR?...
Ravioli al cinghiale

Ravioli al cinghiale

Cari amici cinghiali, arriva con qualche settimana di ritardo, ma ecco finalmente il resoconto della nostra prima volta con I Ravioloni. Fu così che un sabato mattina, dopo gli ormai consueti scambi di messaggi via web tra i membri dei due gruppi, si riesce ad organizzare un’uscita. Si decide per invitare I Ravioloni (nello specifico, Pol e Adriano!) a pedalare nelle nostre zone: quindi destinazione Monte Fenera. Non c’è purtroppo a disposizione tutta la giornata, perciò decidiamo di condurli lungo il sentiero che ormai viene definito da tutti noi “El clasico”, ovvero il classicone, ovvero giro quasi ad anello di cui potete scaricare la traccia! La rugiada sui prati e la nebbia grigia tra quei filari d’alberi che lo sguardo lontano porta con sé, sembran schernirci dinnanzi a loro, quasi al grido “c’avete solo la nebbia” che accompagna l’altrui dipartita verso il nord. Ma testé giunti in quel di Santo Stefano (punto di ritrovo) con mappa alla mano, il sole è ormai sorto ed scalda le nostre gambe trepidanti di mettersi in marcia. Il giro ormai lo conoscete, quindi spazio al chiacchiericcio, alle battute (di caccia, tipiche del Fenera di questi periodi), alle salite che cerchi di pedalare fino allo stremo delle forze, ma tanto poi non ce la si fa e si scende e si spinge. Perché il Fenera non perdona e non  dà tregua quando ne hai bisogno. Alla fine della salita…inizia la discesa come nel più classico dei film romantici, quindi giù a manetta, per quanto possibile, dato il fondo bagnato e pieno di foglie e boccioni. Guado al Molino Ciotino. Ritorno verso Piazzale Quaranta e...