by Erby | Ott 9, 2013 | In evidenza, Intervista, WildPig |
O almeno a Roma. Amici cinghiali buongiorno. Premetto che chi scrive non ha titolarità alcuna per spacciarsi giornalista, pubblicista, editorialista, etc. Al massimo, lo si può riciclare come opinionista, nel senso che come tutti i cinghiali, esprime le sue idee ed opinioni su fatti/eventi/persone & cose che ruotano attorno al mondo della bicicletta. Che poi è il senso di questo blog. Quindi esprimerò la mia opinione circa un editoriale apparso il mese scorso sul sito de “Il Messaggero”, avendo quale bersaglio non l’autore dell’articolo naturalmente, che non conosco, ma l’idea in sè dell’articolo stesso. Ecco l’editoriale… Quello che segue è un articoletto politicamente scorretto, almeno un po’. Diciamo la verità: esiste una città meno adatta di Roma – con i suoi sette colli, salite, discese, sanpietrini, buche, tombini, super-smog, folle di turisti per le strade, motorini che ti passano sopra la testa, in mezzo alle gambe, intorno alle spalle, tre le orecchie – alla circolazione, e soprattutto alla retorica, delle biciclette? Esiste? Ma davvero esiste? Forse, Napoli. Forse, le montagne russe. E comunque, a Roma le bici t’investono. Piccola scenetta, due giorni fa. Un padre con la bimba di due anni tra le braccia esce dal portone di casa, in via Flaminia, e viene travolto da un biciclettante che pensa di essere al Tour de France de’noantri e corre come un forsennato (doping?) sul marciapiede. Nella diatriba successiva all’incidente – «Ma lei è matto?», «No, è lei che doveva guardare meglio, di qua e di là, uscendo dal portone!» – voleva pure avere ragione lo spericolato. In molte città italiane, il conflitto tra ciclisti e pedoni si va inasprendo....
by Erby | Ott 4, 2013 | Life, Percorsi, Viaggi, WildPig |
L’Andalusia non è una regione pianeggiante! Sara lo sapeva e l’aveva detto, altri me lo avevano detto, io forse l’avevo capito. Ma pensavo lo fosse di più. Cari amici cinghiali, oggi si parla delle ultime mie e di Sara vacanze estive: stavolta però le faccio raccontare a lei… Yeaahh, ci siamo, è arrivato il giorno! Si parte, figata! Caldo, sole, mare, Andalusia. Prepara costumi, scarpe, 1000 vestitini, trucchi, smalti,… No Sara, no: prepara luci anteriori e posteriori, casco, uno al max due paia di scarpe, pochissimi vestiti, fornellino, tenda, materassino. Si perché in realtà quest’anno, in questa vacanza NO RELAX, si va in bici. Partiamo con i nostri scatoloni belli chiusi imbarcati sull’aereo, arriviamo in Spagna con gli stessi scatoloni belli aperti: la preoccupazione di Dani è ovviamente quella di come stanno le bici, la mia è: ma chi me lo ha fatto fare di arrivare in aeroporto alle 21.30, montare le bici e iniziare a pedalare di notte, buio pesto, in un posto che non sai neanche come sia, e conciata come il tipico olandese che si vede per strada e che quando lo incrocio penso: “guarda questo come va in giro!” Cerco di calmarmi e inizio a pedalare, maledicendo innanzitutto mio fratello e morosa, perché l’idea del giro è stata loro (anche se poi non sono venuti, nda) Premetto di preferire di gran lunga le vacanze “avventura”, nel senso di spostarsi in varie città, dormire in tenda, in camper o auto, ma proprio la bici non l’avevo mai presa in considerazione come unico mezzo di trasporto! E a pensarci bene, una vacanza in villaggio all-inclusive, del tipo...
by Erby | Set 27, 2013 | Dizionario, Eventi organizzati, Life, WildPig |
Amici cinghiali oggi vi parlo di un progetto molto stuzzicante partito o ai nastri di partenza per il prossimo anno scolastico 2013-14: si tratta di una inizativa sponsorizzata e sviluppata a livello europeo che coinvolge più città europee e mira a formare giovani esperti nell’uso sicuro e ricreativo della bicicletta, con lo scopo di abbattere di almeno il 5% il traffico delle auto.Stars accomuna le città europee di Londra, Madrid, Edimburgo, Cracovia, Budapest, Noord-Brabant e Milano nell’intento di educare gli studenti alla mobilità sostenibile. Nello specifico, all’uso della bicicletta per gli spostamenti casa-scuola e scuola-casa. Istituti di scuola media e superiore devono individuare alcuni studenti tra gli 11 e i 19 anni che si facciano promotori dell’uso della bicicletta per tre anni. Dopo un percorso formativo, e dietro la supervisione di tutor, sono chiamati a divulgare l’uso e i vantaggi della bici presso i loro amici e coetanei. Insomma, saranno dei veri e propri ambasciatori delle ragazzi due ruote, in grado di fornire indicazioni su una ciclabilità sicura e ricreativa. Stars è un progetto che fonde mobilità sostenibile e interculturalità, dato che tutto ciò li metterà anche in contatto con gli studenti degli altri Paesi! È molto importante che i ragazzi inizino da subito a fare propria la cultura della sostenibilità”, ha dichiarato l’ assessore all’Educazione e Istruzione Francesco Cappelli. “ Alla scuola spetta certamente il compito fondamentale di educare e queste iniziative rappresentano un percorso di ‘insegnamento’ al pari delle altre materie scolastiche. Sono anche un’occasione fondamentale per apprendere il senso del rispetto per l’ambiente e per diventare, un domani, cittadini più consapevoli con un più alto senso...
by Erby | Set 24, 2013 | Eventi organizzati, Life, Percorsi, WildPig |
Buongiorno amici cinghiali!Oggi andiamo alla scoperta di un’interessante iniziativa della Regione Piemonte, la prima in Italia ad aver realizzato anche se in via sperimentale una applicazione gratuita per gli appassionati di cicloturismo. L’applicazione, scaricabile sul vostro smartphone o tablet gratuitamente, ha come protagonista la Corona di delizie, un anello di 112 km di ciclopiste, ciclostrade e strade rurali che collega le Residenze reali e i parchi metropolitani di Torino toccando paesaggi fluviali, agricoli e storici, tra cui tre Siti Unesco: il Castello di Rivoli, La Reggia di Venaria e il Borgo Castello. essendo geolocalizzata essa dà la possibilità di orientarsi lungo il tracciato, calcolando anche la distanza alla meta dal punto in cui ci si trova, con lo scopo di rendere fruibili le informazioni di tipo ambientale e turistico lungo l’itinerario, attraverso un motore di ricerca sul nome del singolo Comune o su cinque macro categorie (Ospitalità, Natura e Cultura, Cibo e prodotti locali, Sport e tempo libero, Servizi per il ciclista) che, a loro volta, rimandano a oltre 50 sottocategorie e circa 600 punti di interesse (Residenze Reali, castelli e musei, ristoranti, agriturismi, alberghi e bed & breakfast, ma anche parchi naturali, cascine e aziende agricole e, infine, aree attrezzate, noleggio bici e bike sharing, fontane e servizi igienici). Inoltre, offre anche la possibilità di condividere con altri le informazioni e segnalare eventuali anomalie del percorso e di interagire con i socialnetwork, lasciando commenti e recensioni su Facebook e TripAdvisor. Sicuramente un’iniziativa lodevole e interessante per la fruizione di questi territori e lo sviluppo della cultura del viaggiare in bicicetta alla scoperta dei luoghi in cui si vive...
by Erby | Lug 31, 2013 | Dizionario, Life, WildPig |
Stavo pensando a cosa potervi raccontare in questa mattinata di luglio 2013. In primis, vorrei salutare chi ci sta leggendo, dal pc, a lavoro o a casa, chi naviga dal telefono e chi, bagnandosi il dito con la lingua come si faceva con le pagine di giornale, è capitato anche per sbaglio sulla nostra pagina mentre naviga in spiaggia con il suo tablet di ultima generazione. Se state leggendo, vuol dire forse che vi piace il tema, forse che vi facciamo divertire con i nostri racconti, forse che avete fame e voglia di un cinghiale con polenta (in spiaggia!), forse che siete qui e basta. Oggi il tema non riguarda nulla e riguarda tutto. Non si parla di imprese storiche compiute in sella ad una bicicletta su e giù per qualche monte a 3.000 mt; non si parla di un viaggio epico in bicicletta in giro per qualche Paese a visitare luoghi e conoscere persone nuove da mettere nero su bianco e pubblicare come l’avventura di una vita, né della vittoria soffertissima di una gara in bicicletta nel fango alto mezzo metro con le sanguisughe che si attaccano ai polpacci neanche fossimo John Rambo. Non ci sono ringraziamenti vari a varie persone o sponsor o supporters o fans o santi che ci hanno supportato e sopportato nel nostro giro del mondo in 80 pedalate di bicicletta; non ci sono recensioni sull’articolo più pazzesco mai inventato da attaccare al manubrio della bicicletta, né video dell’ultimo pazzesco salto nel vuoto in bicicletta. Non ci sono mappe dell’ultimo giro in bicicletta sui sentieri di casa, sull’E5-E6 (colpito e affondato) di turno molto...