Dopo lavoro pedalario

Dopo lavoro pedalario

Giovedì primo pomeriggio inizia a nevicare. Guardi dalla finestra e speri che continui, almeno fino a quando le strade non siano ricoperte dal soffice manto bianco, almeno fino a sera. Ed è così, amici cinghiali, perché non vedi l’ora di arrivare a casa, anche se ormai sarà buio, in 5 nanominuti spogliarti, rivestirti ed uscire sotto la neve e sopra la neve. Se poi hai sotto le chiappe una cicciona, hai l’ultimo indizio che fa una prova. Raccolgo al volo le luci da manubrio e parto per le strade secondarie dietro casa, un saliscendi continuo su quelle strade che da tempo immagino di pedalare ciccioso sopra la neve. Accendo la luce, ma anche al buio si vedrebbe benissimo! Comincio a pedalare forsennato, e poco dopo mi impongo un ritmo più leggero, soprattutto per godermi appieno l’uscita. Ed è così: non un’anima viva in strada, non un rumore, se non quello delle tue ruote che schiacciano la bianca e il tuo respiro in sottofondo. Guardo a lato e vedo i rami degli alberi ancora colmi, i prati immacolati, e mi dirigo verso quel taglione nel prato nella bianca fresca che avevo già pronosticato! Wowwwww! Si viaggia! Torno sulla strada, e poi, dopo la classica foto sotto albero innevato, ancora un taglione nel prato, seguendo le nostre orme di qualche settimana prima. La pace che si respira è meravigliosa. Il tempo a disposizione non è molto e decido di tornare sui miei passi, optando per strade diverse ed ugualmente incantate, quando da dietro vedo avvicinarsi una luce, poi l’uomo a bordo della cicciona che la muove: l’amico Dario, altro voglioso di...
Tanti auguri cinghiali!

Tanti auguri cinghiali!

Buongiorno amici cinghiali! Forse non tutti sanno che, oggi, 3 febbraio è il 34º giorno del Calendario Gregoriano, e mancano 331 giorni alla fine dell’anno (332 negli anni bisestili). E che, Wikipedia alla mano, il 3 febbraio del: 1488 – Il navigatore portoghese Bartolomeu Dias sbarca nella Baia di Mossel dopo aver doppiato il Capo di Buona Speranza all’estremità meridionale dell’Africa, diventando il primo europeo noto ad essersi spinto così a sud. 1815 – Viene creata la prima fabbrica di formaggio in Svizzera. 1959 – In un incidente aereo perdono la vita Buddy Holly, Richie Valens e The Big Bopper. La data, grazie soprattutto alla hit American Pie di Don McLean, divenne nota come “Il giorno in cui morì la musica”. 2011 – Nascono ufficialmente i Wildpigs 2015 – Quarto compleanno per i Wildpigs Ebbene si, oggi compiamo (è scritto giusto?), cioè festeggiamo i quattro anni di attività, almeno quella ufficiale, alla luce del sole o delle torce durante una notturna in mtb. Siccome l’#ignoranzaèunacosaseria, il motto è sempre quello: divertirsi, farsi poche menate, stare in compagnia e #ridemtb, incontrare nuovi amici e ritrovarne di vecchi, per condividere la passione della … mtb a tuttotondo. Nel tempo ci siamo evoluti, con una nuova veste gra.fica per cercare di essere ancora più belli (so che per alcuni è impossibile!), e coinvolgere maggiormente chi ci segue e ha voglia di divertirsi in bicicletta, con o senza di noi. Perché la passione è di tutti e ciascuno può viverla come vuole. E se vuole raccontarlo, noi siamo qui per aiutarlo a darsi uno spazio! Gli impegni extramtb ci tengono spesso separati ed...
Copertoni per dipingere

Copertoni per dipingere

Amici cinghiali ciao! Avete pensato qualche volta come utilizzare i vecchi copertoni usati e magari non più utilizzabili delle vostre biciclette? Se non lo avete fatto, lui si. Si chiama Thomas Yang e si è inventato delle opere d’arte particolari, utilizzando i copertoni delle bici. “L’idea è nata mentre giravo in bici, pensando ad un modo per dipingere. Usare i copertoni è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Così ho iniziato ad esplorare le caratteristiche di ogni modello di pneumatico e mi sono reso conto che avrei potuto dipingere delle strutture edilizie”. Yang utilizza i copertoni al posto dei pennelli, e nelle sue figure ad inchiostro raffigura le più grandi strutture architettoniche esistenti al mondo, quali Tour Eiffel, Empire State Building e Tower Bridge. Le opere fanno parte del progetto “100copies”: ogni riproduzione gode di una tiratura limitata a cento copie, acquistabili direttamente dal sito dell’artista....
Snowy Fat Night!

Snowy Fat Night!

Secondo voi cinghiali, si può prendere l’auto, un venerdì sera, fare 90 minuti di strada per pedalare poco più di 9 km? Certo. Detto, fatto. Bastano semplici ingredienti: notte + neve + bici. Ecco la ricetta giusta, che neanche Carlo Cracco, per iniziare nel migliore dei modi un weekend. Certo, se la notte è stellata è ancora meglio. Certo, se la neve è caduta in abbondanza è ancora meglio. E certo, se la bici è un fatbike è ancora meglio e ancora più divertente. Anzi, divertenterrimo. Partenza prevista ore 18.00 destinazione Alpe Devero. Fat, zaini, luci e ciaspole (non si sa mai…) caricate. I due fattoni Erby e Atzu partono alla volta della Valdossola ansiosi di godersi una notturna innevata in fat bikes. Appena entrati in autostrada, sotto con il panino per avere la giusta carica una volta in sella. Si comincia a salire verso l’Alpe, ma di neve nessuna traccia. Fino all’ultimo saliamo con la speranza di vedere quella splendida polvere bianca, ma il dubbio di essere stati presi per il c.puntato dalla webcam che dava neve presente ci assale. Arrivati al parcheggio la speranza diventa realtà, così come l’aria apparentemente gelida che ci aspetta fuori dall’auto. Inizia la vestizione degli uomini e la preparazione dei mezzi con crescente voglia di iniziare. Abbiamo deciso per il primo tratto iniziale più ripido da fare in salita, puntare poi alla diga e ridiscendere infine su di un percorso più largo. Giusto il tempo di pedalare 5 m, sbavare dalla contentezza di trovarsi lì con una fat e fermarsi per una foto ricordo da mandare agli altri cinghiali a casa e...

Mountain Biking with Lego!

Amici cinghiali ciao. Sta per arrivare il Natale, e si sa che noi bambini (!) adoriamo giocare. E che uno dei nostri giochi preferiti sono i Lego. Ecco allora uno smanettone appassionato di mtb e di Lego, che ha creato dal nulla un video di Lego Mountain Biking! Prima però vi faccio vedere il classico dietro le quinte…ovvero come il nostro caro smanettone abbia ideato il tutto… E ora, eccovi il video finale. Enjoy...