Le due ruote nella storia della fotografia negli anni 30

Le due ruote nella storia della fotografia negli anni 30

Le due ruote sono un mezzo idea per conoscere il mondo a velocità uomo. Abbiamo visto come durante la guerra le biciclette venissero impiegati per scopi militari, oggi invece vi porto alcuni scatti fatti da famosi fotografi e di come l’hanno colta. Ecco gli scatti : Henri Cartier-Bresson, Hyères, Francia, 1932 Robert Capa, Boys on bicycles discussing the Tour de France bicycle race, Paris, June–July 1939 Cartier Bresson Piazza della Signoria 1933 Scatti semplici che raccontano un passato, istanti eterni se volete. Tutt’ora odierni. A me piacciono molto!...
[RECENSIONE] Occhiali NRC: figata!

[RECENSIONE] Occhiali NRC: figata!

Buongiorno amici cinghiali! Tempo fa girovagando in rete alla ricerca di qualche occhiale particolare da usare sia in bici che a sciare col caschetto in alternativa alla maschera sono incappato in una ditta non molto di stante da noi che produce appunto occhiali sportivi (ma non solo direi), la NRC OCCHIALI. Esteticamente i loro modelli mi son piaciuti ma mi sono accorto subito di quel qualcosa in più di cinghilaloso di questa azienda:innanzitutto se non ci arrivate da soli provate a chiedergli sulla loro pagina facebook  cosa significa NRC, poi guardate che fantastico modo hanno di fare pubblicità, troppo WILDPIGS!!!!! Il passo è stato breve, ho alzato il telefono e… ho rotto i c0gl10n1!!! Mi ha risposto un disponibilissimo Fabio, abbiamo chiaccheratao un pochino e quando ha capito quanto siamo cazzari, poco tecnici e assolutamente inaffidabili ha deciso di mandarci 5 modelli di occhiali da provare. Noi li abbiamo “frustati” durante la 24H di Finale e durante il Sellaronda (Noi, i miei amici cinghiali… Io al max li ho frustati quando mi sono rotto e durante delle lezioni ai bambini), ma ecco le nostre assolutamente non tecniche recensioni! Matteo Il modello che ho deciso di provare io è il P9 PH (polarizzato) in edizione 150, una linea specialiale nella quale gli esemplari sono bianchi e hanno astine o gomme delle astine, una rossa e una verde per festeggiare i 150 anni di unità d’Italia. io ho voluto provare questi proprio perchè mi han riportato al viaggio commemorativo fatto da me e Cri 🙂 La particolarità di questo occhiale è che si scompone, è possibile togliere le spugnette parasudore e sganciare...
Clandenstinità by night

Clandenstinità by night

L’aria calda sale dall’asfalto, la giornata è stata lunga e la voglia tanta… Inforca la bici e scendi anche tu in clandestinità. Sfreccia veloce su sottili ruote prima di cullarti in un calmo sonno. Bellissimo video,...
Islanda : il racconto di Omar Di Felice

Islanda : il racconto di Omar Di Felice

Amici cinghiali, buongiorno! Ve lo ricorderete sicuramente di Omar di Felice perché l’abbiamo già incontrato , vero? Bene oggi vi riporto il testo integrale che racconto che ha pubblicato sul suo blog personale al rientro dall’Islanda, in più vi dico fin d’ora che Lunedì 20 Maggio Omar Di Felice sarà in onda su Deejay TV nella trasmissione “Occupy Deejay”. Racconterà la sua ultima impresa in Islanda, ripercorrendo tutte le varie tappe che l’hanno portato a questo punto della sua carriera di ultracycler. Andranno in  onda le immagini del suo viaggio a Santiago de Compostela e delle ultime avventure. Ma veniamo al suo racconto… Stage 1 L’avventura è iniziata alle 5.30 di mattino di Venerdì 19 Aprile, sotto la Chiesa di Hallgrimskirja, la cattedrale islandese di Reykjavik. La vigilia , a dire il vero, è stata movimentata: un forte mal di testa (che mi ha costretto a rimanere a letto per tutto il pomeriggio) dovuto probabilmente allo stress per I preparativi e I vari trasbordi aerei affrontati mi ha fatto vivere le ultime ore con un pò di apprensione. Nell’ultracycling, quando si tentano imprese del genere, è fondamentale che la componente “fisica” giri per il verso giusto. Basta il minimo malanno per compromettere tutto e rendere un’impresa, qualcosa ai limiti del possibile. La prima tappa, tra Reykjavik e Akureyri (375 km) prevedeva diverse asperità. I primi km sono volati via con l’entusiasmo e la freschezza, ma subito “l’Islanda” si è presentata a me in tutto il suo splendore e in tutto il suo essere così, una terra “vera”, affascinante nel suo essere viva. Forti raffiche di vento laterale cui ha fatto seguito la...
Il Beach Basket

Il Beach Basket

Amici cinghiali che cominciate a sognare il caldo, eccovi un accessorio che potrete sfruttare al massimo. Il nuovo manubrio/cestino by Extra+ potrà portare tutto quel che vi occorre sulla vostra bici da corsa o ss, in spiaggia, al lago, al mare o al fiume, al pic nic, alla grigliata, …Utilissimo anche per fare la spesa “al volo” quando avete dimenticato...
ASPHALT – JUMBO – Il gatto più veloce della città!

ASPHALT – JUMBO – Il gatto più veloce della città!

Se vivi in grandi città, l’alleycat potrebbe esser il giusto mezzo per girare ribelli tra le strade. Ma c’è da essere dei ‘dritti’ come Jumbo, l’alleycatter più veloce! Via senza freni sprezzante delle auto e sfruttando qualsiasi ostacolo come trampolino di lancio. Cosa fa nella vita? Ma il bike messenger, ovviamente...