1 Specialized epic 29″ + 1 wildpig inesperto…

Un test è un test, spesso se ne leggono sul web, tutti sono incentrati su numeri, rapporti usati, angoli, grandezza dei copertoni etc etc… io invece mi diletterò a descrivervi semplicemente  ciò che ho provato durante una mattinata trascorsa in sella ad una Specialized Epic 2011 gentilmente concessami in prova dal Team Locca Bici, un semplice racconto delle mie sensazioni su una bici per me “nuova”. Parto subito con il ringraziare Massimiliano, sempre disponibile e preciso anche nello spiegarmi come funzionava il sistema brain posteriore che non avevo mai avuto modo di testare. Il percorso che ho scelto racchiude proprio tutte le tipolgie di terreni infatti l’inizio è  stato caratterizzato da una bella salita asfaltata dove ho avuto modo di prendere un attimo confidenza con le ruotone. Non appena ritrovo lo sterrato noto subito con molto piacere come la posizione in sella sia molto confortevole ed il brain lavori alla perfezione, gli ostacoli sotto di me scorrevano via senza problemi e senza mai un minimo accenno di mancanza di grip al poteriore e se solo avessi avuto un attimo in più di allenamento sono sicuro che non avrei avuto i minimi problemi su alcuni tratti ripidi dove invece mi sono dovuto fermare. Qualche piccola difficoltà in più invece l’ho avuta sulle ripartenze… ma niente di eclatante. Mantenendo quindi una pedalata costante, spinto anche dal fattore psicologico dell “novità” 🙂 sono arrivato in cima al monte Fenera e posso dare un bel voto 8 al comportamento delle ruotone + brain posteriore. La giornata non è però finita, la parte più interessante della prova nonchè quella in cui ero maggiormente scettico...

Monte Fenera chiama, Wildpigs rispondono.

Un sabato mattina come tanti, voglia di andare in mtb e voglia di fare qualcosa di classico ma che è circa un anno che non faccio più, ovvero salire fino sulla cima del Monte Fenera. Partenza come sempre intorno alle 9.00 da Valduggia, la giornata è stupenda e dopo aver percorso qualche km su asfalto raggiungiamo la località Colma. Proseguiamo ora su sterrato seguendo sempre le indicazioni per la cima, ora la salita in alcuni punti è bella tosta ma non ci arrendiamo consapevoli che il panorama che ci attende ripagherà le nostre fatiche. Una rampa dopo l’altra e questa stupenda vista si apre davanti a noi, che spettacolo! Dopo esserci  riposati ed aver mangiato la nostra solita barretta il divertimento ci attende, la discesa presceltà è quella che ci poterà fino alla località Fenera Annunziata percorrendo il sentiero 771. Dopo un primo tratto veloce inizia il vero divertimento, il single track infatti è tutto un susseguirisi di curve e contricurve piene di rocce. Superato questo primo tratto la discesa si fa più scorrevole fino ad arrivare ad un grande prato dove si incotrano le prime case. Imbocchiamo quindi il sentiero che dalle famose grotte riporta sulla strada verso Borgosesia ed in un lampo ci ritroviamo di nuovo alle auto dopo aver percorso gli ultimi km su aslfato. La nostra mattina è ormai finita ma salire sulla cima del nostro monte preferito è sempre piacevole… godetevi il video e good trail!!!!!  ...

Una gara massacrante

Ciao amici cinghiali! Cercando qua e la su internet un pò di maratone da fare in mountain bike (anche solo per scoprirne il percorso e riproporlo come gitarella interessante) sono incappato in una gara che non conoscevo e che… non credo correrò mai 🙂 Piccola premessa: questa gara da la possibilità di scegliere tra sei percorsi, ma io questa volta voglio parlartvi del percorso A La gara di cui parlo è la Salzkammergut Trophy e quest’anno si correrà il 16 luglio La possibilità di scelta è amplia, e possiamo partire dal percorso F (27,4 km +   723  m dislivello) ma il percorso A è davvero interessante: 211,1 km + 7175 m dislivello Dalle foto presenti sul sito (e sulla locandina qui a lato) la gara oltre che durissima deve essere anche spettacoloare, lo si capisce anche dal numero di persone che attualmente sono gia iscritte  sommando tutti e 6 i tracciati disponibili, ovvero circa 1500 persone Andando a vedere il prospetto altimetrico della gara si capisce anche quanto questa sia una gara davvero importante e quanto non sia semplice. La curiosità è davvero tanta, ma credo che rimarrà tale, almeno che qualcuno di voi non l’abbia gia corsa e voglia raccontarcela! Se volete saperne di più anche voi vi rimando al sito ufficiale, sicuramente io seguiro questa gara anche una volta corsa per vedere foto e scoprirne di più… All’inizio ho scritto mai… Ma mai dire...

Save the date: 19 giugno italiano XC a Golasecca (NO)

Grande domenica quella che si appresta a vivere la cittadina di Golasecca, dove il 19 giugno andrà in scena il campionato italiano UDACE! Il percorso ha una lunghezza approssimativa di 9.2 km e un dislivello di 210 m circa e sarà completamente tracciato nei boschi, con un breve tratto di asfalto alla partenza e all’arrivo Un primo tratto piatto e veloce con piccole curve, poi inizia l’alternarsi di salite e discese. Si inizia con la prima salita e una veloce discesa per poi risalire e scendere di nuovo in un single track davvero tecnico; si risale nella Tenuta tovaglieri (dove gli spettatori potranno avere una bellissima visione di parte del percorso) e ci si lancia in uno spettacolare toboga da fare a tutta. Il toboga porta all’ultimo ma impegnativo tratto in salita prima di ripassare dall’arrivo. Un percorso nervoso,toboga spettacolari, single tracks, passaggi tecnici, strappi e discese secche. Speriamo che il percorso piaccia a tutti, noi della Skorpioni abbiamo messo l’anima per fare si che tutti voi vi possiate divertirvi ! Per coloro che sono interessati alla traccia gps potete trovarla alla fine di questa pagina! Ci vediamo a Golasecca e good...

Sul tracciato della Granfondo Prerrese guidato dai padroni di casa

Si narra che il sabato mattina sia per me giorno ideale per pedalare… E’ vero, è uno dei momenti in cui riesco ad infilare qualche ora consecutiva; questo sabato sono stato ospite dei Gufi che gentilmente mi hanno invitato a fare un giro su un tratto della granfondo che si terrà a domenica 3 Luglio, ormai giunta alla 8° edizione. Con me dovevano esserci altri wildpigs che non riuscivano a presenziare al raduno cube alle rive rosse… Maledetti imprevisti! Imprevisti? ah già… non sono potuti venire neanche con me! Ore 9 ritrovo in piazza a Pogno, ad attendermi Daniele, il presidente e altri due gufetti. Partiamo alla volta di Prerro e salendo riscaldiamo la gamba e la bocca perché si chiacchera allegramente. Presto abbandoniamo la statale e ci addentriamo sulla salita che porta poi verso l’alpe Nuova. La mia condizione fisica non è messa benissimo ma tuttavia riesco a non arrivare in cima con il banfone. Spesso mi trovo al fianco di Daniele che mi spiega l’idea di quest’anno sul percorso, sulle ipotesi di alcune varianti e mi indica una miriade di sentieri che si possono percorrere. Ho deciso che non svelerò il pezzo forte del percorso, una novità, che se realizzata deve esser molto scenografica. Curiosi eh?!? Lungo la via buchiamo! Per fortuna non sono io e  dopo un veloce pit stop, quattro teatrini divertenti alla zelig, siamo nuovamente in sella. Sali, sali, qualche rampa taglia gambe e siamo arrivati: da qui si scende e si torna verso Prerro. Monto la telecamera frontrale e in un batter d’occhio mi fiondo dietro ai padroni di casa che scendono quasi...

Non darmi ‘buca’! No no, stai tranquillo, stesso posto, stesso giro.

Sabato mattina mi alzo presto, faccio colazione e d’accordo con Fabrizio di Iride Mtb che mi attende al parcheggio salvo d’acquisto ci avviamo per un giro al Fenera. Fabrizio infatti non ci è mai stato. Decido per uno dei classici con un pò di single track che scendono dal monte delle tre croci fino a Maggiora. Tra una chiacchera e l’altra arriviamo in vetta e qui scattiamo alcune foto ricordo e chiediamo anche il favore di uno scatto veloce ad un gentile trailer che non stanco della corsa trova le forze di accontentarci. Grande! Ma come recita il titolo?? Ah si, non darmi buca! Iniziamo a scendere per la mulattiera dove l’anno passato avevo disfato il copertone squarciandolo; saltello di qui e di là sicuro di me, poi pfffffffffffffffffff … no, non ho avuto quel rilascio là! La biga ha deciso di fare pausa chiedendo un cambio camera d’aria: pizzicata. Azz… ma i tubeless no?? NO! Non darmi ‘buca’ o yeah… o yeah! Fabrizio mi aiuta con cortesia e insieme evitiamo di esser mangiati vivi dai tafani e presto siamo nuovamente in sella! Let’s ride che ora ci attendono i single tracks!! Io avevo la gopro ma come un ‘ciupa-ciupa’, per non dire altro, ho filmato troppo basso… Peccato!! La prossima volta la monto sulla schiena! Arrivati in fondo ci siamo riallacciati alla gara di maggiora di xc, e tra veloci zig-zag tra gli alberi giungiamo all’ultimo tratto un pò tecnico per poi sbucare al pistino delle auto! Anche questa è andata, grande Fabrizio, la prossima volta veniamo noi a trovarti! Beh, per chi non la conoscesse beccatevi sto...