Alta Via Stage Race

Alta Via Stage Race

Buongiorno cinghiali! Ok ok, siamo sempre più drogati di Liguria per la nostra passione per la mountain bike. E questa gara ci attira ogni anno di più… Quale gara? L’Alta Via Stage Race! E di cosa si tratta? Per ora per spiegarvelo vi lasciamo al comunicato stampa, ma a breve faremo in modo di farvene sapere di più…. A pochi giorni dall’apertura ufficiale di Alta Via Stage Race, la competizione All Mountain più sorprendente ed emozionante dello stivale, già i posti a disposizione per gli impavidi bikers iniziano a scarseggiare. Soddisfazione, orgoglio e meritato riscontro per chi, con impegno, passione e serietà, si dedica alla promozione di una Liguria “Outdoor Oriented”, di una regione che vuole aprire il proprio entroterra sfaccettato, ricco di panorami, storia, cultura e accoglienza verace al mondo degli sportivi, che sanno cogliere la tipicità e la genuinità di una Liguria buona dentro. Una sfida impareggiabile tra il blu di mare e cielo e il verde intenso delle praterie fiorite e dei fitti boschi dei fantastici Parchi Naturali della Liguria, in gran parte attraversati dalla competizione. Un’opportunità per riders coraggiosi, che si sfideranno tra single tracks mozzafiato, discese divertentissime e tratti impegnativi di bici in spalla (tecnicamente “portage”). Per poi godere di una degna accoglienza, quella dedicata agli eroi della MTB che ogni giorno, dopo 70/100 km di pedalate su e giù per l’Alta Via dei Monti Liguri, arrivano alla sede di tappa e vengono ricompensati dello sforzo da una festa tutta in loro onore, dai tratti tipici di un entroterra ligure che è capace di essere davvero accogliente. Quest’anno il percorso prevede alcune variazioni, sia...
Fullrigid & Singlespeed

Fullrigid & Singlespeed

Buongiorno amici cinghiali. Il titolo del post di oggi ci riporta ad un sabato mattina di gennaio. Piove? Non piove? Usciamo? Non usciamo? Usciamo e poi smontiamo o smontiamo e poi proviamo? Insomma, Erby e Teo decidono di uscire e poi smontare. L’uscita prevede un giretto sul percorso XC di Maggiora. Ancora su asfalto prima sosta per foratura di Teo. Poi rapidi verso lo sterrato: al primo bivio sbagliamo direzione, ma almeno a fine giro avremo finalmente capito quale bivio avessimo errato e a quale stessimo pensando di essere. Sta di fatto che il percorso ci porta sui Sentieri del Boca, attraverso una salita tra le vigne, corta ma abbastanza dura. Ci dirigiamo poi verso una discesa singletrack molto bella e divertente e poi già in direzione casa perché inizia anche a piovere. A casa si apre l’officina: obiettivo è quello di trasformare la mia salsina blue mariachi in singlespeed. Wow! Ripongo le mie speranze nel più di me affidabile meccanico Teo e nel mentre cerco di imparare qualcosa in  più su componenti come movimento centrale, deragliatori e forcellini. A termine lavori, siamo molto contenti dell’operato, ed io non vedo l’ora di provare la nuova creatura! Purtroppo però riuscirò a testarla solo una domenica mattina più avanti, sulle colline dietro casa, tra un vigneto e l’altro. Prime impressioni del ss? Ammazza se è dura! Qui serve veramente la gamba! Però è una sensazione strana, intrigante: diventi un tuttuno con la tua bici e cerchi di essere forte e preciso sui pedali. Anche quando sei a mollo nella fangazza, ti viene un sorriso immenso mentre cerchi di uscirne. Quindi spettacolo...
MTB Guide Finale

MTB Guide Finale

Buongiorno cinghiali! Che per noi Finale Ligure sia una sorta di paradiso e di seconda casa per chi ci legge regolarmente ormai è noto. Che Finale Ligure sia un paradiso per i bikers (e io aggiungo anche per i climbers) è universalmente noto invece. La cosa che non tutti sanno però e che Finale non è solo un paradiso per chi la bici la guida come Cedric Gracia o padroneggia l’enduro; Finale può essere un paradiso per tutti i bikers,compresi i neofiti che vogliono vivere il paese come tutti i tipi di bikers locali. Ed è per questo che oggi vogliamo farvi conoscere non il classico servizio shuttle, bensì una  guida, un personaggio unico come Lorenzo (Junior per gli amici), il cui scopo sta nel suo motto: Live like a local, ride like a local! Ecco cosa il buon Lorenzo ci ha detto per descrivere il suo modo di guidare i turisti: Vivi come un local, raida come un local! Questo il motto di MTB Guide Finale, un servizio di guide in mountain bike che opera nel finalese da circa un anno. Una bici, un giro in testa e una guida che ti porta a spasso per il dedalo infinito di sentieri che hanno contribuito a fare di Finale la Mecca dell’Outdoor italiano. Senza troppe menate. Senza cartine o gps da seguire. Che tu sia un cross-countrista, un endurista o un all-mountainista, che tu sia un neofita o un esperto delle ruote grasse, con MTB Guide Finale potrai scoprire quello che i “locals”, la gente del posto, ha la stramaledetta fortuna di vivere ogni giorno! La possibilità di pedalare su sentieri magnifici in...
[AGGIORNAMENTO] Convenzione Wildpigs con BIKE DIRECTION!!!

[AGGIORNAMENTO] Convenzione Wildpigs con BIKE DIRECTION!!!

Buongiorno amici cinghiali! Con molta soddisfazione vi comunichiamo una nuova convenzione che gli amici di Bike Direction hanno voluto offrire a tutti i nostri amici cinghiali: per voi sconto 5% su tutto compresi i prodotti già scontati! Come ottenerlo? In fase di ordine inserire il codice sconto WILDPIGS e il gioco è fatto! Buoni acquisti...
[SENSAZIONI] Pedalando con la sfiga

[SENSAZIONI] Pedalando con la sfiga

Sabato scorso. Avevo una gran voglia di pedalare. Il sabato precedente ho saltato, altri impegni e non si pedala. In più in questo periodo sono nervosetto e pedalare mi da respiro. Dai, ha nevicato, fa freddo: BELLISSIMO, NON VEDO L’ORA!!!!! Si lo so, le condizioni non dovrebbero essere il massimo, ma a me il feddo e la neve o il fango mi fan divertire come un bambino. Poco tempo, pochi amici liberi, ma alle 8.30 io, Alfri, Alby e il nuovo amico cinghiale Pol (alla sua seconda uscita con noi) siamo pronti sotto casa mia bardati e senza una meta. Ci si organizza e si parte! Pedala su asfalto. manda a cagare Alby che fino a poco prima aveva detto non esserci. insulta Pol solo per il gusto di insultare qualcuno di nuovo, insulta Alfri solo per il gusto di insultare aAlfri e becca insulti dagli altri solo per il piacere di essere insultati. Tutto sembra perfetto! Salita su asfalto, giriamo nello sterro…. Un bagno di fango, fighissimo!!!!   Si prosegue, salita… ruote pesanti e pensiero “Solite gambe di merda…”  E invece no, SFIGA NUMERO 1: la gomma dietro è parecchio sgonfia? “Vuoi gonfiarla?” chiede Alby. “Ma va che poi dopo si scende e devo sgonfiarla!” Bravo pirla che sono SFIGA 2: altri 300 mt e gomma praticamente a terra… Provo a gonfiarla, vedo che non si gonfia più di tanto e mi incazzo con la pompa muovendola con forza. Il risultato? Sfiga 3: la pompa si spacca. Sfiga 4:  spaccandosi strappa il tappino della valvola presta!!!!! Mai vista una cosa del genere… Mezzo affranto da questa cosa provo...
Ravioli al cinghiale

Ravioli al cinghiale

Cari amici cinghiali, arriva con qualche settimana di ritardo, ma ecco finalmente il resoconto della nostra prima volta con I Ravioloni. Fu così che un sabato mattina, dopo gli ormai consueti scambi di messaggi via web tra i membri dei due gruppi, si riesce ad organizzare un’uscita. Si decide per invitare I Ravioloni (nello specifico, Pol e Adriano!) a pedalare nelle nostre zone: quindi destinazione Monte Fenera. Non c’è purtroppo a disposizione tutta la giornata, perciò decidiamo di condurli lungo il sentiero che ormai viene definito da tutti noi “El clasico”, ovvero il classicone, ovvero giro quasi ad anello di cui potete scaricare la traccia! La rugiada sui prati e la nebbia grigia tra quei filari d’alberi che lo sguardo lontano porta con sé, sembran schernirci dinnanzi a loro, quasi al grido “c’avete solo la nebbia” che accompagna l’altrui dipartita verso il nord. Ma testé giunti in quel di Santo Stefano (punto di ritrovo) con mappa alla mano, il sole è ormai sorto ed scalda le nostre gambe trepidanti di mettersi in marcia. Il giro ormai lo conoscete, quindi spazio al chiacchiericcio, alle battute (di caccia, tipiche del Fenera di questi periodi), alle salite che cerchi di pedalare fino allo stremo delle forze, ma tanto poi non ce la si fa e si scende e si spinge. Perché il Fenera non perdona e non  dà tregua quando ne hai bisogno. Alla fine della salita…inizia la discesa come nel più classico dei film romantici, quindi giù a manetta, per quanto possibile, dato il fondo bagnato e pieno di foglie e boccioni. Guado al Molino Ciotino. Ritorno verso Piazzale Quaranta e...