Wildpigs @ Passo del Gries

Wildpigs @ Passo del Gries

E’ sabato e questo giro ci si trova veramente in tanti, ben 15. La meta è Riale da cui partire a cavallo delle nostre due ruote e fare il passo del Gries. C’è un gruppetto di Borgomanero / Ornavasso : io, Poletti, Dado, Erby, Mora, Bertinato, Bonny, Jacopo, Sinki, Ugo e Roberto; C’è un gruppo di Rovigo: Luca e Alberto; C’è un gruppo di Milano / Busto Arsizio : Turi e Raymi. Non manca più nessuno… solo non si vedono i due leocorni! La giornata sembra promettere bene, il cielo è terso, le previsioni danno peggioramenti sono in serata, quindi nulla da temere. Mentre ci si prepara io attendo gli altri in compagnia di un simpatico labrador a cui piace farsi tirare il legno nel prato davanti alle case walser di Riale. Durante la salita ci spezziamo in gruppetti giusto per socializzare meglio 🙂 ah ah! In un rimescolamento di compagni di risalita si arriva alla diga del Toggia che scopriamo sorprendentemente bassa. Da qui la jeepabile ci porta fino a Passo San Giacomo e poi via, il sentiero gira verso sinistra aprendo le danze ad un lungo trail in costa alternato in sali-scendi molto belli. Lungo questo pezzo iniziano i primi inconvenienti: Poletti urta un sasso e incluna il cambio posteriore. Così, circondata la bici per farla sentire in colpa, la prendiamo a strattoni fino a raddrizzare in qualche modo la sua virilità. Si può proseguire: Poletti deve sono mantenere il rapporto su cui siamo riusciti a metter in salvo il cambio. Giunti alla capanna del Corno non resta che bivaccare circondati da altri bikers e famiglie in...
[RECENSIONE] Occhiali NRC: figata!

[RECENSIONE] Occhiali NRC: figata!

Buongiorno amici cinghiali! Tempo fa girovagando in rete alla ricerca di qualche occhiale particolare da usare sia in bici che a sciare col caschetto in alternativa alla maschera sono incappato in una ditta non molto di stante da noi che produce appunto occhiali sportivi (ma non solo direi), la NRC OCCHIALI. Esteticamente i loro modelli mi son piaciuti ma mi sono accorto subito di quel qualcosa in più di cinghilaloso di questa azienda:innanzitutto se non ci arrivate da soli provate a chiedergli sulla loro pagina facebook  cosa significa NRC, poi guardate che fantastico modo hanno di fare pubblicità, troppo WILDPIGS!!!!! Il passo è stato breve, ho alzato il telefono e… ho rotto i c0gl10n1!!! Mi ha risposto un disponibilissimo Fabio, abbiamo chiaccheratao un pochino e quando ha capito quanto siamo cazzari, poco tecnici e assolutamente inaffidabili ha deciso di mandarci 5 modelli di occhiali da provare. Noi li abbiamo “frustati” durante la 24H di Finale e durante il Sellaronda (Noi, i miei amici cinghiali… Io al max li ho frustati quando mi sono rotto e durante delle lezioni ai bambini), ma ecco le nostre assolutamente non tecniche recensioni! Matteo Il modello che ho deciso di provare io è il P9 PH (polarizzato) in edizione 150, una linea specialiale nella quale gli esemplari sono bianchi e hanno astine o gomme delle astine, una rossa e una verde per festeggiare i 150 anni di unità d’Italia. io ho voluto provare questi proprio perchè mi han riportato al viaggio commemorativo fatto da me e Cri 🙂 La particolarità di questo occhiale è che si scompone, è possibile togliere le spugnette parasudore e sganciare...
Alto Vergante : altra variante intorno al Sass del Pizz

Alto Vergante : altra variante intorno al Sass del Pizz

Vi allego uno degli ultimi giri che ho fatto in compagnia di Daniele : destinazione Sass Del Pizz. E’ un punto panoramico che abbiamo visitato spesso come ben saprete 🙂 Percorso circolare Percorso ufficiale per : Mountainbike Ideale per: Mountainbike Percorso in zona: Collina Etichette: Indicazioni percorso, Senza barriere, Solitario, tranquillo, Registrato con GPS, Morbido, Ruvido, Sassoso, Offroad, Sentiero, Strada di campagna / Strada consorziale, Strada, Sterrato / Sabbioso Please upgrade your browser Lunghezza percorso 41.91 Km Altitudine massima 781 mt Altitudine minima 308 mt Dislivello positivo 810 mt Dislivello negativo 810 mt Altimetria Punti di interesse limitrofi alla traccia Scarica GPX Percorso su...
[Intervista] 4 chiacchere con CORSAESTREMA

[Intervista] 4 chiacchere con CORSAESTREMA

Buongiorno amici! Stufo del mio amico Alfredo che si lamenta sempre dei dischi che fischiano (perdonami Alfri 😛 ), ho iniziato a cercare su internet soluzioni artigianali e professionali, e sono caduto in questo nome che mi ricordavo avere visto anche in ambito enduro dai nostri amici del team cicobikes: CORSAESTREMA. Incuriosito dal fatto che sono non molto distanti da casa nostra, e apprezzando le officine che che si buttano in ambito bike, in pieno stile cinghialesco ho optato per contattarli e rompergli le scatole per qualche domanda. Dall’altra parte ho trovato il disponibilissimo Homar, e a lui ho posto qualche domanda D: Ciao Homar, allora, come nasce CORSAESTREMA? R:Il brand Corsastrema nasce da Icovia: siamo un’azienda specializzata nelle lavorazioni meccaniche di precisione con lo stabilimento produttivo a Brembilla (BG) sin dagli anni ’30. La nostra conoscenza delle lavorazioni, dei metalli e la forte passione per le biciclette, ci ha spinto a luglio dello scorso anno a progettare e costruire un prodotto nostro, un disco freno per mountain bike, e in meno di 12 mesi, abbiamo ampliato la gamma prodotti con la viteria in titanio e in ergal, le viti per guarniture, i center lock ed entro agosto, presenteremo all’Expo Bici di Padova l’impianto frenante completo. D: I vostri prodotti sono per agonisti o amatori? R: I nostri prodotti sono di media-alta gamma appositamente per soddisfare le esigenze dei più esperti e, allo stesso tempo, contribuire a migliorare le performance di chi vuole avanzare di livello. D: La creazione di un vostro disco immagino parta dalla voglia di mettere in questo prodotto quello che un biker si aspetta ma...
Sellaronda Hero 2013: Siamo pronti?

Sellaronda Hero 2013: Siamo pronti?

Cinghiali buongiorno. Come dite? Ebbene si! Manca ormai pochissimo alla durissima Sellaronda Hero 2013. Dopo l’edizione del 2011 e l’anno sabbatico 2012, i wildpigs si apprestano a tornare sui sentieri del Gruppo Sella con la loro amata mtb per passare qualche (ma si presume di più!) ora a pedalare serenamente e allegramente in altissima quota. Quest’anno ci attendono 62 km di salite e discese. Quelli bravi (o pazzi, dipende dai punti di vista, ne faranno più di 80!) Per noi vanno benissimo 62, e sono già 12 in più del 2011. Dopo infortuni/peripezie varie, la crew dei partenti è pronta. Oddio, pronta è una parola grossa grossa: da gennaio, poi da febbraio, poi no, da marzo e così nei mesi a seguire, si era detto di cominciare l’allenamento per il Sella. Poi causa impegni ed imprevisti vari, forse l’allenamento non è ancora iniziato! Ma per questo che siamo cinghiali. Sono sicuro però che parteciperemo con tutte le nostre forze mentali e fisiche, per arrivare al traguardo (dove le telecamere di Sky ci aspettano!) felici e con fiato e gambe ancora vive. Quest’anno poi potremmo avere la fortuna di incontrare anche la neve e di certo sarebbe un’ottima scusa per riposarsi un attimo e fare un bel puppazzo! Personalmente sto vivendo questo avvicinamento alla “gara” in modo strano: nel 2011 ero molto più teso e intimorito. Non che questa volta non lo sia, anzi sono sicuro che appena sbarcati a Selva di Val Gardena saranno “uccelli per diabetici”. Soprattutto perché penso che sia una gara talmente dura che se non la rispetti nel modo giusto, poi te la fa pagare…molto...
Pillole di 24h Finale Ligure 2013 – parte 2

Pillole di 24h Finale Ligure 2013 – parte 2

A qualche settimana dalla fine della 24h di Finale Ligure Team 2013 e dopo il video della prima parte eccoci qui con delle brevissime pillole degli 8 cinghiali più affascinanti del reame. Io (Alfredo) Ricordo bene le sensazioni dell’anno scorso, la tensione del primo giro, una manifestazione tutta nuova a cui partecipare… Tutto fantastico. Quest’anno siamo arrivati organizzati, logisticamente preparati e molto più agguerriti per la lotta della grigliatona! L’ordine di partenza è inverso rispetto al 2012 e parto in 7ima posizione al giro di “Mamma esco / E dove vai? / A farmi i biiiip miei’ ci alterniamo con ritmo costante per tutta la gara. Il tracciato è sempre molto godurioso ma la cosa che adoro di più è salutare tutti i volontari sul tracciato “Salve, ha visto che sono arrivato anche io??”, le persone ai punti di controllo e fare quattro chiacchere con chi mi sorpassa “Ehi hai la bici del mio stesso colore!” o “Figo, sei in single speed?? Un toro!”. Il panorama merita ma il toboga mi regala sempre quel sorrisone, battuto solo dalla salita scassata che lo precede. Sono una pippa in salita, lo sanno tutti, ma quel tratto di pietra e tecnica mi esalta talmente tanto che mi impegno a mille per farlo sempre in sella. E incredibilmente ho sverniciato parecchi che mi sorpassavano poco prima. Che cinghio!! 🙂 La festa è palpabile al campo tenda e alle curve del toboga ci siamo sempre noi a fare cabaret. L’importante è stare allo scherzo, dare e riceverlo. Saranno solo 24h ma l’attesa le vale tutte! Il conto alla rovescia per il 2014 è iniziato!! Matteo...