No Stop: cultura a scatto fisso in mostra a Ferrara

No Stop: cultura a scatto fisso in mostra a Ferrara

Amici cinghiali, se avete tempo e siete amanti del genere, non potete perdervi questa occasione! A Ferrara, dal 15 al 26 aprile, al Palazzo Tassoni Estense, si terrà una mostra celebrativa della bicicletta scatto fisso. No Stop si chiama, ed è ideata da sette studenti di Design e Architettura dell’Università di Ferrara. Vi raccontiamo brevemente che la mostra prende spunto da 5 elementi, cardini della bicicletta: 1 – Ruote: si parte dagli anni ’40-’60, che hanno segnato la nascita della fissa moderna e ne hanno rappresentato l’epoca d’oro. Protagonisti saranno i ragazzi di ‘Ciclistica‘, officina e squadra milanese rappresentati da Marcello Scarpa. 2 – Sterzo: gli anni ’80 e il movimento dei bike messenger con la Iride Fixed di Modena, nella persona di Matteo Zazzera. 3 – Telaio: anni ’90 e Critical Mass, raccontato da Rota Fixa, tra i pionieri in Italia dello scatto fisso. 4 – Sella: gli anni 2000 e la cultura a scatto fisso entrata nel quotidiano, con la presenza di  Antonio Colombo, patron dell’azienda milanese Cinelli che si è evidenziata sul mercato proprio per la sua crescente attenzione al “movimento a scatto fisso”. 5 – Trasmissione: infine, ciò che rappresenta lo scatto fisso nel presente, raccontato dal gruppo dei Fixed Forum. Non vi anticipo altro, ma potrete trovare moltre info al link specifico....
Iceland Ultra Cycling – Omar Di Felice

Iceland Ultra Cycling – Omar Di Felice

http://www.youtube.com/watch?v=eX-GWGW4Q3I C’è quel prurito costante, quel sussurro leggere all’orecchio, ti perseguita e ti fa fantasticare fino poi a metterti in marcia. Buongiorno cinghiali, che ne dite di seguire il nostro amico Omar Di Felice nella sua sfida che partirà tra pochi giorni ? Un viaggio lungo 1200Km che parte da Reykjavik e si snoda tra Egillstadir, Jokulsarlon fino alla meta Blue Lagoon. Per uno come lui, che parteciperà alla RAAM (ricordiamo che sono oltre 5000km per attraversare l’ america), l’allenamento non manca. Il freddo e la neve saranno i suoi avversari. Chissà magari al rientro ci racconterà di persona l’esperienza. Buona ‘esperienza’ Omar!...
IRANDAGI – Video documentario

IRANDAGI – Video documentario

Good morning cinghiali! Li abbiamo già conosciuti e visti in diverse occasioni, l’Irlanda, New York e Roma quindi sono ormai del giro… Oggi di che si parla?? Ve lo faccio dire da loro quotando la presentazione del progetto: Il progetto consiste nella realizzazione di un video documentario incentrato su un “evento sportivo estremo”: la scalata al monte Damavand, uno dei vulcani più alti al mondo. Il vulcano è situato in un paese tanto affascinante quanto inaccessibile, la Repubblica Islamica dell’Iran. La sfida è molteplice: un piccolo gruppo di sportivi, abbattendo l’alone di inaccessibilità di questo paese, tenterà l’ascesa alla vetta, documentando l’impresa con un prodotto video di alto livello. La scalata risulterà impegnativa non tanto per il percorso, ma per la presenza di fumarole, il rischio di forte vento e per l’escursione termica che può raggiungere i 50°dalle pendici alla vetta. Il documentario sarà il coronamento di un progetto intrapreso in un precedente viaggio nello stesso paese, avvenuto nell’Aprile 2012. Con la volontà di conoscere “un paese proibito”, la sua gente e la sua cultura tanto lontana, la spedizione partirà da Tehran. Il corpo del video testimonierà l’avanzata degli sportivi dalle pendici del monte sino all’arrivo in vetta. Perché dovreste divenire nostri sostenitori? Vogliamo arrivare in vetta ma sopratutto vogliamo rendervi partecipi di una spedizione in uno dei paesi più demonizzati dai media occidentali. Siamo in fase di Pre Produzione, fateci domande, interagiamo, aiutateci! I nomi di chi ha sottoscritto una o più quote verranno inseriti nei credits dei titoli di coda. Con 5 quote avrete accesso a dei link privati con interviste alle persone del posto. Come immaginerete le...
Biciconducimi

Biciconducimi

“smile  che mondo bizzarro.. Ogni giorno ci svegliamo  sappiamo che il Sole è li , la Terra pure e fedeli ci riservono svariate cose solo per noi. Quando si dice vivere con talento e curiosita’ ogni giorno io intendo non solo partire per un avventura ma cercare di interpretare ogni momento al meglio. Questa foto sara’ per molti una foto qualunque forse bizzarra ma a me sembra, (da una posizione privilegiata), un sorridere al mondo. ogni giorno che ci viene dato da vivere è estremamente prezioso. Sebastiano” Sebastiano Favaro, non saprei come raccontarlo se non pubblicando il suo blog che invito tutti a leggere, a leggerlo, io sono stato rapito dai suoi racconti e dalle foto dei suoi viaggi! http://biciconducimi.blogspot.it   Qui di seguito un po’ di foto dei suoi viaggi Naturaid Marocco 2005 Georg Grieshaber Photo-editor BIKE Magazin Naturaid Marocco 2006 Venezia – Istanbul 2007 Naturaid Marocco 2008 Istanbul – Teheran 2008 Iditarod Trail Invitational 2010 MBC 2010 MTB Stage Race Mongolia Iditarod Trail Invitational 2011 Crocodile Trophy 2011 MTB Stage Race Australia Iditarod Trail Invitational 2012 1001 miglia hellastransmountains...

La bella olandesina volante (a Milano)

Potete smettere di vagare smarriti per i boschi: sono tornato.   Questa lunga pausa di riflessione è imputabile a numerosi motivi: io ed i miei amici Kim e Joseph abbiamo discusso parecchio sui nostri rispettivi futuri negli ultimi mesi e, devo dire, siamo arrivati alle soluzioni più disparate. Kim è un eterno Peter Pan in cerca sempre di attenzione e Joseph l’ho visto molto stanco. Io, che poi è quello che effettivamente interessa al mondo, stavo addirittura pensando di emigrare all’estero e, cosa ancora più inaudita, ho anche pensato di tirare fuori dall’armadio il segreto più inconfessabile (ancora più di quelli di Kim e  Joseph): la mia laurea in design (ndr – da leggersi: diisaain)! E quale periodo migliore dell’anno per farlo se non durante la design week di Milano (ndr – da leggersi: diisaainuikdimilano)?   Insomma, per farla breve: mentre cercavo nella rete dell’internet foto di nudiste olandesi in Italia per uno studio sociologico sui flussi migratori dei nudisti olandesi mi sono imbattuto in queste iniziative: GREEN ISLAND 2013 e Green Island 2013. Green bike: the Dutch way   Grosse tematiche sociologiche.   Ora vado a lucidare la mia batteria di missili Patriot...
terreriflesse

terreriflesse

Terreriflesse nasce nell’estate del 2012 (tra poco compiamo un anno!!) da una iniziativa di privati che vuole promuovere in maniera efficace il territorio della ‘bassa’ vercellese. L’idea dell’associazione vive della concreta necessità del nostro territorio di trovare un ruolo distintivo e caratteristico nel virtuoso scenario turistico della Regione Piemonte. La mission (per usare un termine di moda…) è quella di valorizzare un’area che dispone di buone potenzialità turistiche, che possono crescere in modo rilevante attraverso iniziative coordinate territorialmente, e di affermarsi in poco tempo come un nuovo brand. La particolarità della nostra struttura è che consente a tutti coloro che ne hanno interesse di apportare la propria esperienza e la propria fantasia utilizzando i canali social e il nostro sito web, pensato per raccogliere idee, progetti o semplici idee per promuovere e comunicare il territorio in un’ottica di turismo. Ultimamente abbiamo individuato come possibile fulcro del turismo nella bassa la valorizzazione delle potenzialità ambientali e storiche del nostro territorio. Si tratterebbe di rinnovare la classica destinazione d’uso di alcune arterie di collegamento minori, integrando quella di sentiero naturalistico, promuovendone la fruizione, sottoforma di itinerari guidati, alla scoperta del territorio vercellese. Il tutto mediante il web 2.0, i social media a disposizione e, in una fase successiva, App opportunamente progettate. Questa nuova visione delle nostre strade poderali e a basso traffico potrebbe interessare il segmento turistico che guarda con attenzione alla natura, alla qualità dell’ambiente ed alle particolarità del territorio (bikers, trackers, cicloturisti). Il vercellese dispone di centinaia di chilometri di strade asfaltate, sentieri sterrati che collegano piccoli e piccolissimi comuni, importanti cascine e attraversano l’area di pianura adibita a risaie....