ROYAL AVALANCHE

ROYAL AVALANCHE

  Buongiorno a tutti cinghiali e non, oggi vi voglio parlare di questa gara che si svolgerà tra Mera e Scopello… Si tratta in poche parole di una gara a staffetta, la prima parte si svolgerà su sci o tavola la seconda si farà in sella alle bici, vado a spiegarvi la dinamica  della gara: si partirà con uno starting mass (tutti insieme) dalla cima del Camparient, si partirà correndo fino a raggiungere gli sci o tavola, si agganciano e si parte, verranno messe delle cichane in modo da rallentare i concorrenti, si arriva alla curva a gomito che porta alla partenza della seggiovia Capricorno e qui ci sarà la zona di cambio, ci si stacca gli sci o tavola, si corre nella zona di cambio, si passa il testimone, che sarà il pettorale, al proprio compagno che a sua volta dovrà indossare il pettorale, correre verso la bici e scendere seguendo il percorso segnato della pista rossa del Mera Bike Park, l’arrivo sarà nel piazzale seggiovia di Scopello… Non sono accettate coppie miste, se parte uomo arriva uomo, se parte donna arriva donna Saranno poi stilate le classifiche in base alle 4 diverse categorie: ski-bike MAN snow-bike MAN ski-bike WOMAN snow-bike WOMAN Ci saranno numerosi premi quindi accorrete numerosi a questa bellissima iniziativa.. per info contattate pure: Marco Guidotti 328 8867341 https://www.facebook.com/guidotti.marco?ref=ts&fref=ts oppure Luiss del Flower Snowboard Shop...
46×18 – La mia Granfondo Campagnola Roma 2012

46×18 – La mia Granfondo Campagnola Roma 2012

Amici cinghiali oggi torniamo a in compagnia dei ragazzi di apri gli occhi senza freni che abbiamo già incontrato alla Granfondo di New York e nel video documentario sull’ Islanda in fixed. Questa volta si  sono cimentati con la Granfondo di Roma sempre con bici a scatto fisso 46×18, c’era da chiederlo ? L’esperienza è sicuramente appagante, quindi vi lascio solo ad alcuni estratti:   Le griglie aprono alle 7.30 A.M. io e Giacomo siamo rispettivamente il numero 48 e 49…con questi pettorali potremmo sembrare dei veri ciclisti, peccato che le nostre fixed gear facciano capire agli altri partecipanti che siamo due matti!! […] Sono sverniciato da una marea di concorrenti che con i loro “50 x qualcosa” mi sorpassano senza problemi. E’ frustante! Non posso strapazzarmi, sento che non è giornata, 110 Km con la fissa sono sempre parecchi e mi spaventa la seconda salita. […] La prima salita è molto lunga, prendo confidenza con il percorso, supero la timidezza dei primi chilometri e inizio ad andare del mio. Sono soddisfatto non me la cavo così male. Una lunga discesa mi porta ai piedi di Rocca Priora, evito il rifornimento e mi getto subito sulla seconda ascesa. L’inizio è molto morbido, inaspettatamente sono costretto a fermarmi…che succede??? Lo gambe sono imballate dalla discesa e non riesco a spingere sui pedali, inizia un mortificante in sella, a piedi, in sella, a piedi. I crampi coronano la mia agonia…vista la stagione più che un ciclista sembro uno che raccoglie le castagne da terra. Grandi ragazzi! Io però vi invito a leggere tutto il racconto disponibile sul loro sito alla pagina dedicata alla Granfondo di...
Il circuito del lago d’Orta mtb

Il circuito del lago d’Orta mtb

Amici cinghiali oggi vi riporto con piacere quanto ci riferisce il nostro amico Max ! Il circuito del lago d’Orta Mtb fa parte di master sport e sports e prevede i seguenti appuntamenti partire da marzo: – 10 marzo a Pratulungo, – 7 aprile Miasino, – 1 maggio Boleto, – 7 luglio Pogno – 22 settembre Agrano gare tutte valide anche per il campionato provinciale vco compresa Pogno che vale sia per novara che per il vco. Verrà premiato con la maglia rosa il concorrente che ci metterà meno tempo a concludere la prova e ad Agrano ci sarà la premiazione finale di tutto il circuito consegnando la maglia di campione del lago d’ Orta. Ma da dove arriva il simbolo del Drago? Si narra che un tempo l’isola di San Giulio, al centro del Lago d’Orta, fosse abitata da draghi e mostri, scacciati poi dallo stesso santo da cui prende il nome. A testimonianza di ciò, nella Basilica di San Giulio, è ancora oggi conservata una enorme vertebra, trovata nel ‘600, che sembra appartenesse al Grande Drago.Quest’anno, con il Circuito del Lago d’Orta, si riproporrà la battaglia contro il Drago.Il simbolo della manifestazione è infatti un drago “bonaccione” che emergendo dalle acque del nostro lago sorridendo, ci sfida indicandoci i luoghi in cui si svolgerà la competizione. Sei pronto per diventare il nuovo campione in Rosa...
Bikes @ Villaggio Michelin

Bikes @ Villaggio Michelin

Amici cinghiali oggi parliamo di una interessante proposta, il “Villaggio Michelin”, che ha portato in giro per l’Italia la voglia di stare al’aria aperta ed imparare qualcosa sulla sicurezza stradale, grazie agli insegnamenti della Polizia Stradale e dei maestri di mountain bike. Nelle piazze di molte città italiane, molti eventi che hanno visto la partecipazione in prima linea anche delle nostre amate biciclette. 4.000 bambini dai cinque agli undici anni in sella alle loro biciclette, impegnati nel “pezzo forte del Villaggio”, la Bike Ride, una gimkana che si snoda lungo un percorso colorato e divertente, tra cartelli e ostacoli; 1.000 bambini dai due ai quattro anni sui tricicli in un coloratissimo Baby Corner. Tutte le attività del Villaggio si sono svolte gratuitamente ed in più, ad ogni partecipante è stato regalato un casco da bici a norma UE! Complimenti! Per caso qualcuno di voi, là fuori, ha partecipato? Arrivederci alla prossima...
StupidEnduro in Toscana

StupidEnduro in Toscana

Buongiorno, cari amici cinghiali! Oggi voglio raccontarvi la nascita di un nuovo fenomeno nel panorama enduristico della MTB italiana. Nato per scherzo, come ‘goliardata’ in puro stile toscano, StupidEnduro ha le carte in regola per diventare famoso. Dopo averne sentito parlare ampiamente su Facebook, ho deciso di raggiungere, grazie a conoscenze comuni, uno degli organizzatori, che mi ha svelato tutti i retroscena relativi all’evento, svoltosi il 27 gennaio scorso. A: “Ciao, Marco! Benvenuto su Wildpigs.it! Presentati rapidamente ai nostri lettori.”  M: “Mi presento, mi chiamo Marco Caracciolo ma forse la maggior parte del popolo italiano della mtb mi conosce come Mòlle (questo il mio nick su mtb-forum).” A: “Come nasce l’idea della StupidEnduro?” M:”Una mattina di gennaio (credo forse il 7 o l’8), io, Amedeo Giofrè e Roberto Benevelli (noto come Agriates ed ex downhiller), decidiamo di organizzare una raidata insieme sul promontorio di Piombino, per sfotterci un po’, come noi toscani siamo soliti fare (con me è un po’ come sparare sulla croce rossa vista la mia scarsità). Mentre cerchiamo di stabilire una data, ci viene la malsana idea di cronometrarci (sulla falsariga della SE) per poter così aumentare la dose di sfottò: da lì scaturirà poi l’idea di allargare la cosa a pochi altri intimi. Decisivo, in tal senso, è stato un sms di Amedeo che recitava più o meno così: “Vai su FB, fissa una data e un nome per questo raduno, il ferro va battuto finché è caldo”. Nasce così la StupidEnduro: un raduno per enduristi, cronometrato, ma non competitivo (sì, come no…!). Nel giro di un paio d’ore dalla creazione dell’evento, ricevo un’offerta da...
Biker for Ever

Biker for Ever

Un caro amico, un compagno di avventure e di uscite, abbiamo condiviso un paio di 24h in squadra a Finale Ligure, spesso negli allenamenti ci incrociamo sui sentieri di Roasio e spesso li percorriamo assieme come due bambini giocano nel loro parco giochi preferito, Fabrizio Bocca, un biker vecchio stile, di quelli dello zoccolo duro e delle prine notturne con le prime lampade alogene, altro che led! Fabri ha corso una marea di Gran Fondo, e quando dico una marea intendo davvero tante, dalla bitumara alla mtb, poi ha preso il giro delle gare a tappe, con il Rally di Sadegna, il Rally d Romagna e infine ha coronato un sogno, quello di correre la mitica e cattiva “Craft bike Transalp”, ma lasciamo raccontare a lui questa incredibile avventura  che ha condiviso con l’amico Loca! “Il volantino recita: la corsa a tappe in mountain bike più dura del mondo.” “La Craft bike Transalp powered by Nissan, per usare l’altisonante nome ufficiale, è una corsa a tappe di 8 giorni, che partendo dal sud della Germania, nel 2011 precisamente da Mittenwald (nei pressi di Garmisch), arriva sempre a Riva del Garda. Ogni anno un percorso diverso, ogni anno più duro. Tanta gente da ogni parte del mondo, nel 2011 ben 37 le nazioni rappresentate. Si corre a coppie (600, quindi 1200 bikers), a quanto pare per motivi di sicurezza visto i percorsi alpini. Una situazione invero affascinante, in cui è necessario sorreggersi e sopportarsi, ed avere un buon affiatamento. Si dice che la maggior parte delle coppie dopo la Transalp non si rivolga più la parola… Si parte ogni mattina...