Un venerdì da Wildpigs!!!

Ciao amici! E’ noto a tutti il classico “giorno da leoni” ad indicare una giornata particolare o comunque memorabile… Ebbene si, noi crediamo che colui che rappresenta il Re della foresta (e diciamocela, forse se la tira anche un pochino per il ruolo che ricopre), debba stare attento, anche noi, goffi e testardi animali setolosi vogliamo lanciare il detto “un giorno da cinghiali”, e vogliamo invogliarvi a vivere giornate da cinghiali raccontandovi il nostro venerdì sera appena trascorso Tutto parte da Alfredo: il nostro drogato da ruote grasse lancia una mail a inizio settimana tuonando “E’ ora di fare la prima notturna!” Io ed Erby abbiamo accettato subito ovviamente, rimaneva solo da scegliere il percorso. Propongo subito “la classicona” al contrario (tranquilli, a breve vi spiegherò meglio!) e trovo, nascosta tra le smorfie l’approvazione degli altri… Non resta che attendere venerdì! Venerdì, ore 19 ritrovo a casa MIA, controlliamo le bici, l’attrezzatura e si parte, destinazione casa NOSTRA: il parco del Fenera! Puntiamo Maggiora, appena passato il ponticello di Vergano prendiamo la via che abbandona la strada principale e dalla curva sale su alfalto verso la Cumiona. Non male, subito una bella salita! Arrivati alla cappelletta in cima abbandoniamo l’asfalto e prendiamo il sentiero 790a. Siamo già felici, il sentiero è appena stato ripulito e il fondo scorrevole anche se in leggera salita, uno spettacolo! Arriviamo in cima e siamo in Piazzale Quaranta. Da qui prendiamo il sentiero 390 direzione Chepoli. La luce sta iniziando a calare, l’atmosfera inizia a diventare magica… Percorriamo un dolce saliscendi e siamo a Chepoli, ora ci aspetta una piacevole discesa su terriccio compatto fino ad...

Superenduro Pogno – Day 1

Eccomi qui con un piccolo report dopo la conclusione del prologo spettacolo che si è tenuto ad Orta San Giulio nel pomeriggio. Che dire: sole, caldo, un sacco di gente e 350 biker che popolavano la piazza sfrecciando in mezzo alla folla sbigottita! Non mi soffermo sui tempi che per altro non conosco, vi dico solo che la curiosità dei non appassionati presenti ad Orta era altissima, quindi obiettivo assolutamente raggiunto. Ora scapo a nanna, domani sveglia presto per vedere da vicino i due wildpigs luis e marianna sulla ps. Let’s ride!...

Viaggiare in Peru – L’esperienza di Derek Frankowski, fotografo

Quest’oggi vorrei segnalarvi l’esperienza di Derek Frankowski, fotografo, che nel 2005 ha intrapreso un viaggio in bici in Perù ed aprire così una trilogia di articoli sul Sud America. Insieme ad un team di altre 5 persone (4 bikers e 1 scrittore) hanno progettato un percorso sviluppato in 10 giorni con partenza da Cuzco e dalla sue stesse parole si capisce come quei posti possano veramente cambiare le prospettive.     I could tell once we began to descend that this was going to be a very life-changing trip. <cut> It’s a living and breathing community that has so much history and character it was humbling. Derek, continua dicendo che viaggiare in Perù è un esperienza significativa; spesso si è trovato a pensare a come fotografare i suoi compagni in quei posti suggestivi mentre pedalavano. Gli abitanti locali, riporta, spesso usano foglie di coca per alleviare la fatica o il dolere delle malattie. Se la mettono in bocca, sotto la lingua. Come anche il widlpig Atzu ci racconterà (vero ??), anche Derek capisce che la realtà è ben diversa dalle nostre, lavorano duro ma sono felici. Derek e il suo team hanno viaggiato e viaggiato, toccando anche il monte Veronica a 5680m che per i locali è Wakay Willca, (Lacrime sacre) e poi giù verso Sacred Valley, con le sue discese mozzafiato. Non siete emozionati? Io personalmente si! Rimanete in ascolto, come dicevo gli articoli saranno tre: questo, quello di Teo in cui racconterà la sua pedalata in Sud America durante un viaggio molto speciale e un evento per voi amanti della bicicletta… ma non dico altro altrimenti svelo troppo. Ah, dimenticavo: ecco l’articolo...

Prima mezza maratona di Borgomanero

Ciao cinghiali! Forse non tutti voi saperete che quest’anno per la prima volta  Borgomanero avrà la sua mezza maratona! La gara, il  primo TROFEO CARLO POLETTI, sicorrerà il 10 aprile, la distanza da coprire sarà (ovviamente) 21,097  km e si svolgerà su circuito stradale e si tratterà di 2 giri di un anello pianeggiante; sarà anche possbile iscriversi ad una gara non competitiva di soli 10 km. L’organizzazione è in mano alla collaudatissima ASD Circuito Running e al fidato Stefano Luciani, il costo della manifestazione è 20 euro per la maratona, non so se il costo del circuito ridotto è inferiore Maggiori informazioni e tutto il materiale necessario per l’iscrizione a questo indirizzo . Io salvo cambio di programmi (una proposta su sterrato batte sempre l’asfalto 😀 ) credo propio di andarci, se qualcuno si vuole unire mi faccia sapere!...

Circuito dei Parchi

Ciao cinghialotti! Su segnalazione puntuale del nostro amico Dado e con ritardo tutto nostro (scusaci Dado, siamo ancora cuccioli :))  oggi vi presento la quinta edizione del Circuito dei Parchi. L’idea alla base di questo circuito è la stessa che ha dato la nascita a questo blog, ovvero la valorizzazione del nostro territorio e la promozione dell’uso della mountain bike: L’idea di creare il Circuito è venuta a quattro società che avevano lo stesso scopo ”ORGANIZZARE MANIFESTAZIONI MTB APERTE A TUTTI”, ma nel contempo valorizzare anche lo spirito di gruppo. Si sono messe assieme e hanno creato il “Circuito dei Parchi” anche per valorizzare i luoghi percorsi. spiega Giuseppe Colombo, presidente del gruppo MTB EVALOON e coordinatore del circuito. La formula sembra ottima e lo spirito  rispecchia come già detto il nostro stile. A conferma della genuinità del circuito sottolineo la presenza di un premio per l’ultimo qualificato ad ogni singola gara, ovvero la maglietta con slogan “Chi va piano…” Se riuscirò credo che parteciperò almeno ad una tappa del circuito, di sicuro punterò a quella di Busto Arsizio dell’11 giugno se qualcuno volesse aggiungersi mi faccia...

Un ultimo pensiero a Marco Borra.

Marco era un biker come noi, una persona che faceva parte di questa grande famiglia, che viveva questo sport assaporando ogni momento come tutti noi, ma è proprio facendo ciò che più gli piaceva, in sella alla sua bici, che il destino ha voluto che perdesse la vita in una tragica fatalità durante la sua prima gara di Downhill ad Agnona, tenutasi ieri (27 marzo). Non servono molte parole in questo momento, noi Wildpigs ci sentiamo di rivolgere uniti il nostro abbraccio virtuale alla famiglia ed al suo bimbo. Riposa in pace Marco, adesso pedalerai in cielo in un mondo tutto tuo....