Offroad Fest Gatinera!

Offroad Fest Gatinera!

Ciao amici cinghiali, se vi piacciono gli sport all’aria aperta, dove terra e fango la fanno da padrone, questa è la festa per voi! Domenica 22 giugno, a Gattinara (VC), manifestazione all’insegna dell’outdoor, con eventi e gare dedicate agli sport di “terra”: cross, enduro, pitbike, trial e mtb. A riempire la giornata, pranzo per tutti, musica e divertimento assicurato. Per gli appassioanti di mtb, una pedalata cicloturistica su sentieri di Gattinara e dintorni…dove non macherà qualche strappetto in salita e qualche discesa tecnica. Per tutte le informazioni del caso, eccovi la locandina. ERRATA CORRIGE: per gli amanti della mtb, il costo della partecipazione, compreso il pranzo, sarà di 25 euro  non 30 come indicato in locandina....
24h Finale Ligure 2014 – Wowwwww

24h Finale Ligure 2014 – Wowwwww

  Cos’hanno in comune un’ananas, un falcetto e una ciocca di capelli? NIENTE. Ma ad un’attenta analisi, TUTTO. E il TUTTO, per noi cinghiali, significa 24 h di Finale Ligure. Anche quest’anno, Wildpigs carichi a mille per l’edizione cowboy 2014; carichi come i furgoni di balle di fieno e di balle in generale: sedie a dondolo, cappi, teste di cavallo finte, ossa vere appena squartate, tende, tendine e tendoni, piastra per griglia, luci a strobo, tra(west)imenti e cappelli cowboy sponsored by “Made in China”, bandiera, megafoni, insegne luminose o scolpite nel legno. Ah già, carichi anche di bici: mtb varie, da 26 e 29, front acciaiose o scandaliche, full carboniche e non, e lei, la Big Monster. Erby Io mi presento in singlespeed. Scelta azzeccatissima, che rifarei in questo momento. Ogni anno che passa, ogni edizione della 24 che ci lasciamo alle spalle, è un bagaglio di amicizie, incontri, esperienze e divertimenti che accrescono la voglia di tornarci l’anno seguente. Ormai si sa: appena tornati a casa, vorremmo subito ritornarci! E’ una droga sana cui non si può rinunciare. Un weekend di svago e di stacco la spina che ti porta fuori dal mondo e dentro in “quel” mondo, fatto di biciclette e di emozioni. Chiedete ad Alfredo per sapere come si fa ad abbandonarsi a tutto questo! Purtroppo però dura solamente pochi giorni, e purtroppo ci tocca anche dormire ogni tanto (le classiche 10 ore in 3 giorni), altrimenti sarebbe fantastico viverla per 72 ore o più ininterrottamante, a palla. Adesso però passo la palla (anzi il pedale) ad altri cinghiali, che vi racconteranno la loro ventiquattoredifinaleligure. Alfredo...
Portland Disaster Relief Trials

Portland Disaster Relief Trials

Buongiorno a tutti ragazzi! L’iniziativa, il progetto, l’evento o semplicemente quella csa di cui vi parlerò oggi può essere riassunta in un’unica parola: fantasticassurda! Si perchè a Portland, si sono inventati una manifestazione ciclistica geniale e di tutto rispetto. In pratica, dai piani comunali di risposta ad ogni tipo di emergenza ed evento catastrofico, quale ad esempio un terremoto, si può facilmente immaginare una situazione di grave razionamento del carburante come di viveri di primaria necessità. Questa è stata la necessità “immaginata” per associare il tema dell’evento catastrofico all’utilizzo delle cargobikes! Danni ingenti alle infrastrutture rappresentano il primo grande impatto visivo dei terremoti, ma la media elevata , su scala nazionale, delle persone che a Portland utilizzano le biciclette per il trasporto giornaliero di “merce”, ne ha fatto la città più elastica da questo punto di vista: strade danneggiate, scarsità di carburante, e perfino ponti abbattuti rallenteranno ma non fermeranno di certo il trasporto a Portland! In caso di terremoto, le biciclette-cargo formeranno un anello di congiunzione fondamentale, capace di collegare qualsiasi trasporto pubblico che sia ancora in grado di funzionare. Le bici cargo riusciranno a distribuire forniture, trasportare pazienti ai centri di soccorso, e facendo qualsiasi altra attività di una bicicletta normale. L’idea della manifestazione è di doppia natura: dimostrare le capacità impressionanti di carico delle biciclette e le loro infinite peculiarità in situazioni di disastro ambientale. Lo scenario è incentrato intorno ad un tentativo di collegare zone terremotate distanti circa 30 miglia, il quarto giorno successivo all’evento naturale,  ovvero il tempo stimato di risposta alle necessità e di arrivo in loco dei soccorsi. In quello che è...
[ intervista ] Silvio Tonda e il SSEC

[ intervista ] Silvio Tonda e il SSEC

Amici cinghiali oggi vi porto ad incontrare Silvio Tonda, un nostro amico che seguo a distanza da parecchio tempo. Perché ? Beh semplicemente perché è molto attivo e fa cose interessanti come la SSEC! Ciao Silvio e grazie per averci concesso quattro chiacchiere. Come prima cosa presentati brevemente ai lettori. Ciao amici cinghiali. Mi chiamo Silvio, ho 28 anni e vivo a Coazze, in Val Sangone a circa 40km da Torino. Sciatore e pedalatore di ruote grasse… quando hai iniziato a fare questi sport? Ho iniziato a pedalare all’età di 16 anni, grazie a un amico (Cristiano detto l’Orso) che mi ha scorrazzato qua e la sulle montagne in bicicletta. Per quanto riguarda il Silviu invernale da bambino ho fatto sci di fondo per diversi anni e biathlon con l’arco. Poi nel 2007/2008 ho iniziato con lo scialpinismo infine nel 2009 ho provato il Telemark e ormai sono due stagioni che scio esclusivamente col tallone libero. Nella tua zona direi che il divertimento in sella e sugli sci non manca, vero? Puoi ben dirlo! Sono fortunato di vivere e lavorare (lavoro ad Avigliana, all’imbocco della Valle di Susa) in un luogo dove posso facilmente prendermi del tempo per farmi una pedalata, una corsa (si sto provando anche a corricchiare) o una gita con le pelli di foca. Da quando ti conosco ti ho visto partecipare alla SSEC (Single Speed European Champs). Quale animo muove una gara così? Il divertimento prima di tutto. La voglia anche di scherzare, di stare in compagnia e di passare qualche giorno di spensieratezza. Il SSEC così come altri eventi analoghi (SSIT – Campionato Italiano...
Nudi in bicicletta…per farsi notare!

Nudi in bicicletta…per farsi notare!

Ebbene si, cari amici cinghialotti. E’ questa una specie di protesta silenziosa, ma molto appariscente, contro il traffico stradale sovraffollato di auto e considerato troppo pericoloso per chi ama andare in bicicletta. Quest’anno la pedalata tutta d’un pezzo si è svolta a San Paolo, in Brasile, ma in passato si contano episodi del genere in moltri altri Paesi. Almeno, pedalando nudi, gli automobilisti si accorgeranno di noi sicuramente!, il motto principale dell’evento....

Cyclopride Milano 2014

Amici ciclopedisti, ciclopedanti e cinghiali buongiorno! Anche quest’anno una rappresentanza Wildpigs ha preso parte al Cyclopride, una manifestazione pro ciclismo urbano che ha visto molte città italiane prendervi parte. E come l’anno scorso, eccoci per le vie di Milano: ritiro “pettorale” e sacca della manifestazione in Piazza Castello e partenza prevista per le ore 11.00. Io (Erby) armato di bandiera wildpigs fissata al manubrio con fascette e nastro nero (ti salvano veramente in ogni occasione!), fischietto, targa NO OIL sul portapacchi della bici e videocamera in testa. Fabio, Sara, Valentina ed Erika più sobri sulle loro due ruote e senza tanti fronzoli. Si certo, del gruppo sono io il più scemo. Si parte a ritmo lento, ritmo che sarà costante per tutta la durata dei circa 16 km del percorso. Ora, non sto qui a indicare strada per strada, via per via, incrocio per incrocio del tragitto, anche perchè non ne conosco le denominazioni e non mi interessa riportarvelo. Rispetto all’anno scorso, mi pare di avere pedalato più “in centro”, senza sbocchi lungo qualche canale cittadino, seppur non essendo passati nei pressi del Duomo. Quello che voglio sottolineare è la bellezza dell’iniziativa, comunque degna e bisognosa a mio modesto parere di un livello di organizzazione maggiore. Non voglio fare il classico saputello che si permette di giudicare l’operato degli altri senza sapere dinamiche e difficoltà sottointese all’organizzazione e alla gestione di un evento simile. Sicuramente le forze messe in campo sono state molte, ma forse ne servono ancora di più. Si perchè se è vero che lungo il percorso vi erano molti agenti della polizia municipale e membri dello...