Parco Naturale Monte Fenera – Alla scoperta della Meridiana e alla conquista del Monte Tre Croci

Parco Naturale Monte Fenera – Alla scoperta della Meridiana e alla conquista del Monte Tre Croci

Avere vicino un parco è sempre gratificante. La mattina ho fatto alcuni viaggi trasportando dei mobili, ho scattato alcune foto, ho salutato mia moglie con un bacio e mi sono diretto a casa. Ho pranzato solo perché sarei uscito nel primissimo pomeriggio. Le dita tamburellano sul ginocchio… Sono impaziente. Ho proprio bisogno di una pedalata. Inutile che vi spieghi, già sapete quale è la sensazione di quel prurito che giace sotto la pelle. Gratta! E gratta, ca##o!! Allo scoccare dell’ora X scendo ed esco dal portone e mi dirigo all’appuntamento. Oggi siamo davvero in tanti compresa una new entry: Jacopo. I colori dell’autunno iniziano a farsi notare sui rami, tra le sterpaglie. Li adoro. Scendiamo così verso Chepoli con qualche piccola deviazione tanto per gradire. Da Chepoli salitamo per il sentiero 794 battezzato anche ‘sentiero di Eric il folletto‘ dal Gruppo Ecologico Gargallese che l’ha di recente pulito e sistemato. Lungo la via c’è pure una Meridiana, eccola. Dopo questa pausa la destinazione è stata il Monte Tre Croci dove siamo già stati in diverse occasioni. Li come solito abbiamo pasteggia, riso e scherzato. La discesa verso la Chiesa della Gelata, sentiero 791 (Soriso), è come sempre molto gustosa. Non troppo tecnica ma neppure da fare guardando per aria. Come dicevo prima : avere vicino un parco è sempre gratificante. Davvero. Percorso circolare Percorso ufficiale per : Mountainbike Ideale per: Trekking, Mountainbike Percorso in zona: Collina Etichette: Indicazioni percorso, Senza barriere, Registrato con GPS, Duro, Ruvido, Sassoso, Rovinato, Offroad, Sentiero, Sterrato / Sabbioso Please upgrade your browser Lunghezza percorso 20.35 Km Altitudine massima 679 mt Altitudine minima 321 mt...
La ruota lunare

La ruota lunare

Buongiorno amici cinghiali! Di filmati strani nella rete se ne trovano molti,(ricordate ad esempio la bici volante?), oggi voglio presentarvene uno che riguarda una ruota molto molto particolare… Esercizio di stile o futuro prossimo? A voi la scelta (ma al protagonista complimenti per la realizzazione)!...
Mai più senza: BANANAGUARD!

Mai più senza: BANANAGUARD!

Buongiorno amici cinghiali! Non siamo un sito prettamente tecnico e non vogliamo neanche esserlo. A volte vi abbiamo dato consigli su componenti o marche. Questa volta vi diamo consiglio su di un componente, fondamentale per l’AMATORE e al quale non saprete rinunciare, una volta conosciuto vorrete sempre AVERLO DIETRO durante le vostre uscite. Lo posseggo da tempo ma lo recensisco solo ora, dopo un paio di anni per 2 validissimi motivi: quando l’ho acquistato questo sito non esisteva prima di darvi un consiglio così importante ho/abbiamo voluto effettuare un long term test per essere sicurì del prodotto e della sua tenuta. Ora ne siamo certi, questo è il prodotto migliore che potrete mai comprare per le vostr escursioni, stiamo pelando del BANANAGUARD   Quante volte vi siete trovati  nel bel mezzo di un giro senza più energia? In quei momenti spesso i gellini non vanno proprio giù e le barrette energetiche danno il discgusto, a questo aggiungiamo anche il fatto che un prodotto completamente naturale sicuramente sarebbe più gradito. La nostra necessità in quel momento è una bella dose di potassio, e in natura lo possiamo trovare nelle banane. Si, però mettere una banana nel nostro zaino significa spappolarla irrimediabilmente! Qui entra in gioco il nostro eroe!  Con lui la vostra banana sarà libera di respirare e resisterà a tutti gli urti causati dal vostro andamento su terreni accidentati Come gia detto l’ho testato molto molto tempo e deveo dire che in tutto questo periodo una sola banana non sono riuscito a farci entrare (non facciamo facili allusioni)! Disponibile in diversi colori, sono sicuro che una volta provato non...
Mottarone – scorazzando per un pezzo di Granfondo

Mottarone – scorazzando per un pezzo di Granfondo

E’ sempre un sabato mattina. L’abitudine resta sempre la stessa. Un vizio che è difficile togliersi. Bastano poche ore buche per trovare subito lo sfogo naturale, sempre poche ore ma essenziali per sentirsi Wild. Siamo ancora al Mottarone e sempre con la partenza dall’ormai comodo e famigliare parcheggio al cimitero di Armeno. Questa volta due sono i bikers, io e mio cugino Mattia. Le occasioni per trovarsi latitano sempre percui è con grosso piacere che affronto con lui questa sgambata. Il cielo dapprima grigio pian piano si scopre quasi a volerci incitare a spingere sui pedali. Nei chilometri di asfalto che ci portano a Coiromonte facciamo due parole sulla casa, il lavoro gli impegni, la moglie e la quasi moglie; appena avvistato lo sterrato il discorso cambia e riaffiorano i ricordi da ragazzi stradisti… Oh, quanti anni sono passati, quanti… Così io mi propongo di incarnare Bugno e lui Chiappucci. Ci sfidavamo così quando, al posto di fare i compiti, sfrecciavamo nei pomeriggi d’estate per arrivare preparati alla gara della domenica. Ma gli anni sono passati e così anche la grinta competitiva che scema dopo pochi metri, lasciando però spazio a quella più matura voglia di divertirsi e prendersi un pò in giro. Percorso circolare Percorso ufficiale per : Mountainbike Ideale per: Trekking, Mountainbike Percorso in zona: Collina, Montagna Etichette: Senza barriere, Solitario, tranquillo, Registrato con GPS, Ruvido, Sassoso, Offroad, Sentiero, Singletrail Please upgrade your browser Lunghezza percorso 26.54 Km Altitudine massima 1090 mt Altitudine minima 501 mt Dislivello positivo 874 mt Dislivello negativo 881 mt Informazioni sulla traccia: Giro con partenza da Armeno, Coiromonte, Tre montagnette (Monte Falò) e...