MBFF – Milan Best Friend Forever?

MBFF – Milan Best Friend Forever?

Cari migliori amici di Paris Hilton – so che è così nel vostro intimo, per questo è stato semplice catturare la vostra attenzione anche senza immagini di donne in collant che si rotolano nel fango – vi segnalo uno dei pochi eventi degni di nota di quella ex metropoli europea che è oggi Milano: il Milano Bicycle Film Festival Dall’11 al 14 ottobre una serie di eventi che vanno al di la della semplice proiezione di docu/film byke oriented e che animeranno in forma sana e rilassata la zona molto cool di via Savona. Se non ci siete mai stati, ci troverete di tutto: dalla famigliola con annessi pargoli ai rappresentanti della scena fixed milanese e non solo. Da provare....
Mottarone – Alla cima e ritorno

Mottarone – Alla cima e ritorno

Quest’anno le uscite di gruppo hanno scarseggiato assai. Gli anni scorsi andavano decisamente meglio, tuttavia nei primi giorni di settembre, un gruppo di 7 bikers si è riunito per una pedalata post-pausa estiva. La meta : il Mottarone partendo da Armeno. Percorso circolare Percorso ufficiale per : Mountainbike Ideale per: Trekking, Mountainbike Percorso in zona: Collina, Montagna Etichette: Senza barriere, Registrato con GPS, Ruvido, Sassoso, Rovinato, Offroad, Sentiero, Singletrail, Strada di campagna / Strada consorziale Please upgrade your browser Lunghezza percorso 39.19 Km Altitudine massima 1450 mt Altitudine minima 504 mt Dislivello positivo 1442 mt Dislivello negativo 1425 mt Informazioni sulla traccia: Ascesa alla vetta del Mottarone percorrendo la via sterrata da Sovazza, Coiromonte, Le tre Montagnette con gli ultimi chilometri su asfalto. Discesa sotto la funivia per poi risalire lungo la strada Borromea prima di infilarsi nuovamente su sterrato, percorrere un tratto che ripassa dalle tre montagnette e poi già fino a Coiromonte. Una volta arrivati lì, discesa verso il rio Ondella per sbucare poi nei pressi di Armeno. Altimetria Punti di interesse limitrofi alla traccia Scarica GPX Percorso su Gpsies Confesso subito e senza sotterfugi che l’idea del giro iniziale era un percorso molto più lungo che avrebbe toccato anche un tratto di granfondo e il Giogo del Cornaggia nell’Alto Vergante. Giro sopra le possibilità fisiche di quasi tutti, chi ormai rilassato e rammollito dall’estate, chi troppo giù di tono perché non ha mai avuto un tono (io ad esempio). Così iniziamo ad inerpicarci con il muro che percorre il sentiero che porta sotto Coiromonte e da qui imbocchiamo per il Monte Falò rendencosi subito conto che...
Cargo bikes che passione : Boda Boda Bikes

Cargo bikes che passione : Boda Boda Bikes

Amici cinghiali anche oggi torno alla carica con altre bikes che sicuramente in alcuni paese hanno il loro perché, parliamo di Cargo Bikes. In passato ricordo sicuramente l’articolo sulla Long Tail ma le due ruote che vi riporto qui sotto hanno una bella caratteristica: permettono di caricare il passeggero posteriore!! Le Boda Boda Bikes hanno anche un prezzo contenuto, circa $ 999 e oltre a funzionare da long tail per trasportare materiale e borse, possono far sedere, proprio come fossimo su una moto, il secondo passeggero. Così, sfrecciando lungo la via, l’aria frizzantina solleva la chioma alla bionda ragazza posteriore, le sue mani cingono salde la vostra vita e sentite che è quella giusta…. ehm, forse ho lavorato troppo di fantasia. Se siete pigri o avete la necessità di un modello elettrico, non chiudete quest’articolo prima di aver aperto il loro...

Hellas transmountain Episode 3: the winner is…

Eccoci qui con un articolo riassuntivo sulla Hellas. I riders sono partiti la mattina del primo ottobre, al seguete link potete vedere i temp e le tracce percorsi questo link.   Dopo le prime sette ore Marco ha percorso 110×4400 metri. Sta andando parecchio forte. Ecco il suo commento prima di affrontare la notte del 1 ottobre. Cp2 conquistato! Stretching e relax, un po’ di cibo e punto al cp3 di Olimpia. Sto bene, le gambe girano, ho messo un ” chiodo” al cuore e mi faccio la notte stando a bassi regimi. Se domattina me la sento tento il colpaccio!!! Go Marco Go CP3. ho sperimentato il microsonno, dormendo 14 minuti su un mucchio di ghiaia. la stanchezza inizia a farsi sentire. mi butterei in branda ma poi chi riparte più? ancora 120km e un 3700 circa prima di finire. un po di stretching, un microsonno e mi metto in moto, pian pianino verso il traguardo!   Non ci resta che dire che MArco ha vinto la orima edizione della Hellas con numeri da para : 39 ORE E 25 MINUTI, 455 KM E 13000 METRI DI DISLIVELLO! Tutti noi Wildpigs ti facciamo i complimenti per...

Uè, regazzino!

(cinghiale infangato) : “Ma tu che ci fai qui?” (io, al tavolino del bar mentre mi bevo l’ennesima birra ghiacciata, sgranocchiando patatine) : “Sono vecchio. E ai vecchi è concesso sentenziare anche su argomenti che non conoscono” Questo potrebbe essere un immaginario dialogo tra me e te, caro lettore che ami sudare e imprecare sullo sterrato, che sei sempre alla ricerca dell’ultima novità su telai, gadget, percorsi. Insomma, io non c’entro un ca**o. Eppure sono qui, ospite di Wildpigs. E mi tocca confermare che davvero sono vecchio: lo testimonia il fatto che battevo gli sterrati del Fenera quando per scaricare un video porno (non da youporn, che ancora non esisteva), ci si metteva ore e allora, nell’attesa, c’era tutto il tempo di sfogare le energie con una bella pedalata. Lo testimonia la mia ultima vera mountain bike, una DiamondBackRacing che tu oggi non useresti nemmeno per andare all’Esselunga ma che per me, allora, era la front più figa in assoluto. Lo testimonia la mia prima tavola da snow: una coda di rondine, comprata usata nel 1996, con degli attacchi che, a confronto, i pattini allungabili della Fisher Price erano una garanzia di sicurezza. Oggi, per dovere di cronaca, ho appeso in garage una contropedale costruita con mio padre (la CATorcio 2.0) ed una Rossignol nervosa come un leghista alla Mecca. La bici riesco ad usarla davvero poco; un po’ di più la tavola (fratture al costato permettendo…). Cosa farò qui? Secondo me nemmeno i cinghialoni hanno un’idea precisa, quindi ho deciso di sentenziare. Senza costanza. Senza temi specifici. Bella la vita, eh? 🙂 Tanto vi dovevo, Diego aka [carne][sintetica]...