Un “Grasso” sabato mattina!!

Un “Grasso” sabato mattina!!

Ciao Cinghi!! Complice una carenza di cinghiali, tra imbiancature, lavoro, morose, ecc. siamo rimasti Teo ed io. La mia proposta era di andare a fare la “Mega del Pescone”, di cui mi aveva parlato Teo stesso, ma poi si è ricordato di avere un impegno nel pomeriggio e siamo rimasti per un giretto nel Fenera. Però mi dice: “Vieni qui senza bici!” Il suo piano diabolico mi è (quasi) subito chiaro: mi vuole concedere l’onore di provare la Fat!! E io (che onestamente non aspettavo altro) approfitto al volo. Dopo una brioche (costo del test) si parte. Il mostriciattolo verde che mi viene affidato è una Surly Pugsley, quindi non stiamo parlando di un mezzo nato per moda. Subito mi dice “pedala e vai contro il marciapiede senza tirare su il manubrio“; dopo un primo tentativo a vuoto (l’istinto ha la meglio), ci riprovo e lei, come se nulla fosse sale… Partiamo verso il classicone e il primo pezzo è su asfalto, sensazioni diverse, ruotoni “appiccicosi” su cui, se non si pedala fluidi, si sente una specie di bobbing, ma più rimbalzoso. Inizia la salita, si sente che la trazione è di un altro mondo rispetto a qualsiasi mtb standard, così inizio a passare nei pezzo più “sporchi”, scassatini ma nulla la impensierisce, lei va su… Certo, strana, particolare, divertente, ma finora diciamocelo: nulla di trascendentale… FINORA… Inizia la vera salita scassata, e c’è un punto in particolare in cui di solito arrivo già spompo facendo una fatica bestia a non perdere aderenza tanto è ripido… Con lei no, lei se ne sbatte di quanto sia ripido, scassato, con...
Uno spot alla Sagan

Uno spot alla Sagan

Io non seguo molto il ciclismo su strada, ma indubbiamente adoro Sagan per il suo modo di fare e di vivere questo sport, che troppo speso si prende troppo sul serio. Ho scoperto che Sagan è anche testimonial di un prodotto, e lui lo interpreta a modo suo. Che poi si tratti di sciroppo di topinambur poco conta… Guardatelo fino alla fine...
Sentieri Pelosi (e scassati)

Sentieri Pelosi (e scassati)

Un weekend di metà Settembre. Voglia di un giretto easy per far ripartire le gambe dopo le ferie. Viene proposta una salita+discesa dalla Pelosa. Io amo la Pelosa, dalla cima ci sono 4 diversi sentieri per scendere: quello praticamente DH/FR, uno Enduro, un altro Enduro che si collega poi alla discesa del XC, e un altro ancora che passa tra le vigne. Il mio preferito è l’Enduro+XC, ma stavolta lo usiamo per salire e scendiamo da quello Enduro sul “retro”. Tutti belli poser, come da richiesta di Alfri che voleva fare qualche foto. Il sentiero Enduro sul retro l’ho fatto solo una volta, mi ricordavo che era bello tecnico ma fattibile, peccato che non c’erano ancora state le incessanti piogge estive: un disastro!! La parte più tecnica è rimasta solcata da un canaletto che invita la ruota anteriore a finirci dentro, l’acqua ha portato via un sacco di terra esponendo radici su radici che ti aspettano minacciose. Qualcuno ci prova con successo, qualcuno ci prova senza successo, qualcuno non ci prova neanche 😀 E’ stato un giretto easy, neanche 20km, spingendo la bici per buoni tratti ma in puro stile Wildpigs: ca**ate & ignoranza!! Please upgrade your browser Lunghezza percorso 17.99 Km Altitudine massima 656.4 mt Altitudine minima 319.8 mt Dislivello positivo 457.54 mt Dislivello negativo 453.34 mt Informazioni sulla traccia: Breve giro con salita (scassata) e discesa (scassata) alla Pelosa. In salita una buona parte e da fare a spinta e la discesa, già abbastanza tecnica, è stata resa ancora più difficile dalle abbondanti piogge. Molto divertente anche fare in discesa il tratto della salita, anche questo però...

Junkyard Cross

Amici cinghiali buongiorno, oggi vi propongo un video per sottolineare quanto ci si possa divertire in sella (o quasi) ad una bicicletta, sia essa mtb o da ciclocross o da strada, durante una specie di gara tra rottami abbandonati di auto e discariche varie. Direttamete da un sobborgo semi abbandonato di una parte di Filadelfia, considerato non proprio il luogo ideale per un tranquillo picnic primaverile, eccovi il Junkyard Cross! Spettacolo e che divertimento...
Skypass 2014 (30 Ottobre – 2 Novembre)

Skypass 2014 (30 Ottobre – 2 Novembre)

Buongiorno amici cinghiali! Dal 30 ottobre al 2 novembre torna a Modena Skipass! Cos’è Skipass? Per farvela semplice: la fiera per eccellenza degli sport invernali da montagna. Invernali e non solo dato che quest’anno ci sarà un padiglione dedicato a tutto l’outdoor possibile in montagna. Insomma, per chi come me ama quei cumuli di roccia appuntita, Skipass è la fiera per eccellenza. Questanno poi ci sono anke gli skipass award! Di cosa si tratta? Eccolo: 4 premi per celebrare la montagna bianca e i suoi protagonisti – Freeride, Freeski, Snowboard e Snowpark Awards -, Skipass, il 21esimo salone del turismo e degli sport invernali in programma a ModenaFiere dal 30 ottobre al 2 novembre, punta sui trend emergenti per promuovere la cultura della montagna, la passione per gli sport invernali e la vacanza attiva a contatto con la natura. Suddivisi in categorie specifiche e realizzati in collaborazione con la stampa di settore, gli Award rappresentano per gli addetti ai lavori e per gli amanti dell’alta quota un momento di condivisione delle esperienze più avanzate nel settore, delle iniziative più innovative e delle migliori performance della stagione invernale 2013-2014. Destinazioni sciistiche, aziende produttrici di attrezzatura per gli sport invernali, atleti, sportmaker, eventi e creativi selezionati da giurie di esperti sono ora ufficialmente in gara: a decretare il vincitore di ogni categoria sarà il voto combinato di giuria e pubblico. “Si tratta di un riconoscimento al sistema Montagna Bianca, alla vitalità e alla creatività di un settore che solo sul fronte turistico vale il 10,8% del sistema turistico nazionale” – spiega Paolo Fantuzzi, amministratore delegato di ModenaFiere. “Come per altre iniziative...