Nico Valsesia su Deejay TV e A “Che Tempo Che Fa”

Nico Valsesia su Deejay TV e A “Che Tempo Che Fa”

Un giorno parli con il tuo ciclista e lo saluti dicendo “Ciao Nico allora ci vediamo sabato” e lui ti risponde “Eh no ci sentiamo lunedì sera perchè sabato vado a Genova e domenica parto in bici per arrivare in cima al monte bianco nel più breve tempo possibile”. E tu, che ormai conosci sia lui che il fratello, lo saluti dicendo “Ok, in bocca al lupo e ci sentiamo lunedì che me lo racconti”. E il racconto di questo record è stato interessante, ma sicuramente sarà più interessante vedere il video fatto con Cannondale e RedBull questa sera alle ore 20.oo in “Fino alla fine del mondo” (in replica sabato alle 14.30) su Deejay TV e sentire il breve racconto che Nico farà domenica ospitato da Fabio Fazio nella trasmissione “Che tempo che Fa” (dalle ore 20). Per una volta amici l’appuntamento ve lo do seduti sul divano, buona visione!  ...
Redbull Mini Drome a Milano!!!!

Redbull Mini Drome a Milano!!!!

Amici cinghiali a scatto fisso, questa notizia è per voi!!! Dopo aver fatto il giro del mondo e aver regalato adrenalina e divertimento a tutti i bikers che lo hanno percorso o semplicemente hanno assistito all’evento, Redbull porta il suo mini drome a Milano!!! Di cosa si tratta? Una gara ad inseguimento! Ma attenzione: per arrivare a questi scontri diretti dovrete qualificarvi ed essere uno dei 32 migliori tempi (calcolato sui 10 giri) ottenuti girando singolarmente sul velodromo!ini velodromo (25 mt di giro contro i 250 di un velodromo standard) dove due sfidanti rigorosamente a scatto fisso si sfideranno in un inseguimento dove, entro i 10 giri, il vincitore sarà il ciclista che si avvicinerà per primo al diretto avversario. Tutto questo il 23 novembre a Milano! Per maggiori info e per le iscrizioni vi rimandiamo al sito ufficiale, se qualcuno di voi amici sarà tra i 100 fortunati ce lo faccia sapere!!!...
A Ovest di Egypt Mountain

A Ovest di Egypt Mountain

Guardarsi indietro ho iniziato più volte a scrivere di questa lunga corsa avventura e ogni volta cambio idea e non scrivo niente. Ha la forma di una piramide senza punta e questa volta, la quarta, mi fermo mi giro e la guardo per piu’ di un istante, potrebbe essere l’ultima. Ausilia pedala davanti a me mentre mi sento felice di essere ancora qui. Questa volta l’uscire dalle montagne non sancirà il pericolo scampato ma solamente uno dei tanti avamposti che fortificherà il nostro cammino. Quarto anno di Alaska, e con non pochi sacrifici riesco a permettermi di essere ancora sotto lo striscione di partenza. Per il terzo anno con me Ausilia la mia compagna che ama come me la difficolta’ e la bellezza nelle cose.. L’ Iditarod trail Invitational 2013 ha una destinazione lontana, lunga circa 1800 km lungo il tracciato storico dell’Iditarod , per noi da Knick Lake a Nome (la gara piu’ famosa dei cani da slitta partira’ una settimana dopo da Wasilla a nord di Anchorage Last Great Race on Earth ). Con noi altri cinquanta tra ciclisti e podisti e la nostra bici “grassa” per via delle ruote che con gomme più larghe del normale e più sgonfie da alcuni anni consente di avere più stabilità sui sentieri di neve. Davanti a noi invece montagne laghi e fiumi ghiacciati su cui seguire un percorso storico impraticabile con la bella stagione. Qual’e’ la bella stagione? Un deserto bianco fatto oltre che di neve di ghiaccio di paure di emozioni e di pericoli. Perchè cercare una gara simile? Cosa troveremo al di là del  traguardo intermedio di McGrath dopo un terzo di...
La Mongolia Bike Challenge raccontata da Giuliana Massarotto

La Mongolia Bike Challenge raccontata da Giuliana Massarotto

Buongiorno cinghiali! La Mongolia bike challenge credo (purtroppo posso solo crederlo) sia una delle gare a tappe più spettacolose che ci siano, non ci sono dubbi. Nei nostri amici in rete ho potuto importunare Giuliana Massarotto, grande appassionata che ha avuto la fortuna di disputare questa gara e, disponibissima, ha accettato di raccontarcela. Ringrazio Giuliana che odio (ovviamente scherzo e lei sa il perchè) e vi lascio alla sua intervista/racconto:   D. Ciao Giuliana, grazie per la disponibilità a raccontare questa fantastica avventura ai nostri amici. Innanzitutto parlaci un po’ di te, chi è Giuliana Massarotto? R. Grazie a voi per avermi dato la possibilità di farlo! Giuliana Massarotto è una sognatrice che di tanto in tanto riesce a realizzare qualche suo sogno! Scherzi a parte, di solito mi autodefinisco per la mia professione che amo molto, quindi direi che sono una bibliotecaria amante dello sport in genere, che ama cimentarsi in nuove imprese e che ama le sfide con se stessa. D. Cos’è la mountain bike per te? R. Una passione. La mtb è il mezzo per concretizzare il mio desiderio di avventura, di scoperta, di esplorazione di nuovi territori, nuove dimensioni di me, il bisogno primordiale di stare a contatto con la natura, di respirarla, di viverla e il mio innato interesse per culture e lingue diverse. La mtb è anche la mia bici, anzi le mie varie bici, con le quali instauro un feeling speciale, una complicità che mi permette di muovermi e fare distanza. D. E ora, in paroloni e senza tecnicismi, cos’è la Mongolia Bike Challenge? R. Come suggerisce il nome, è una sfida...
Freddo e tempo di CICCIONE

Freddo e tempo di CICCIONE

Arriva l’inverno. IL clima a volte ci invoglia a stare a casa a bighellonare. Diventiamo più pigri. E più ciccioni. Tutti noi. Comprese le bici. Una gara di bici ciccione di inizio anno, divertimento e semplicità 🙂 Buona...
La mia prima “gara” di superenduro

La mia prima “gara” di superenduro

Dopo aver pensato mille volte di fare una gara di superenduro, senza mai però mettermi alla prova, decido finalmente di cimentarmi in questo sport fantastico.. E’ domenica 15 settembre e a Scopello (VC) si tiene una gara di enduro 360 valida come campionato regionale, insieme al mio amico Alessio Vercelli decidiamo di parteciparvi, le iscrizioni si fanno direttamente sul posto, io però, che non sono tesserato, devo portare il certificato medico per l’assicurazione giornaliera e ovviamente da buon wildpigs sbadato lo lascio a casa….mi dicono che senza certificato non posso fare la gara, in preda al panico e alla disperazione provo a chiamare a casa, nella speranza che i miei non siano in giro, risponde mia mamma e le chiedo di mandarmi una foto del certificato tramite whatsapp..ecco che sorge però un altro problema…dove ho messo la cartella della visita medica? bella domanda, dico a mia madre di cercare in ogni dove e di fare il più veloce possibile e di richiamarmi appena la trova, nel frattempo ammazzo l’attesa sparandomi una colazione a base di cappuccio e 2 brioches al cioccolato proprio come un vero atleta 🙂 Il telefono squilla, è mia mamma che mi dice di aver trovato il tutto e che mi avrebbe mandato le foto, con la foto sul cellulare vado al punto iscrizione, faccio vedere il certificato e finalmente riesco ad iscrivermi.. Manca meno di mezz’ora alla partenza della gara e il cielo non promette nulla di buono, infatti  dopo pochi minuti inizia a piovere, parte Alessio con il numero 16, io ho il 48 quindi mi tocca aspettare il mio turno sotto l’acqua… Prendo...