Eliflap, mtb e Di2

Eliflap, mtb e Di2

Andrea, forse meglio conosciuto come “eliflap”, è un vero e proprio precursore della mtb light, quella più estrema, sempre alla ricerca dei prodotti migliori disponibili sul mercato, e quando il mercato non offre ciò che lui ha in testa allora sono problemi! Le sue opere sono delle vere e proprie custom della mountain bike, quando il peso raggiunto non lo soddisfa si arma di carta abrasiva e “gratuggia” via la vernice dai telai, su sua richiesta e specifiche si fa realizzare parti meccaniche da artigiani per poter realizzare i suoi progetti, l’ultimo progetto? Il migliore di sempre, una Cannondale Flash 29er “grattuggiata” con il cambio elettronico da 7320 gr con la quale affronterà la DSB 2013!!! Andrea ci racconta come e cosa ha realizzato. Andrea Petroni: “Da utilizzatore di gruppi elettronici in bdc da oltre 1 anno circa, avevo voglia di metterlo anche sulla 29er. problemi da superare: alto costo, rapporti della trasmissione e funzionalità con un occhio all’estetica. ci sono altre soluzioni in giro, anzi solo una: il gruppo K-Edge da quasi 4000 dollari. ma a parte il costo esorbitante, la sfida era di riuscirci da solo non copiando da altri. cassetta da 36 , questo è il problema … il cambio Di2 regge una cassetta da 28, la sola gabbia K-Edge viene oltre 300 dollari più devi spedire il cambio in USA e attendere il lavoro ed il rientro. inoltre i comandi se li fanno pagare cari. partendo dal cambio XTR Shadow 972 che è arretrato rispetto ai vecchi 970 ho pensato che un forcellino più lungo e che facesse arretrare il cambio sarebbe stata la chiave...
Loredana Coda, Ironman New Zealand

Loredana Coda, Ironman New Zealand

FINO ALLA FINE DEL MONDO 30 settembre 2012 Completo il mio primo triathlon distanza ironman, Challenge Barcelona-Maresme, ed è febbre! Non sto nella pelle voglio subito un altro Ironman. Apro il calendario, contatto le agenzie, guardo i voli. E il pensiero è sempre li, che si fa? Gli IM vanno tutti sold out in men che non si dica. Ce n’è uno però, Ironman New Zealand, che apparentemente continua ad avere disponibilità. Mi informo presso amici Australiani che lo hanno fatto. La storia è che a marzo in New Zealand, specie nella zona dell’Ironman, capita un tempaccio veramente severo, tanto che qualche volta hanno dovuto trasformarlo in 70.3. Bufera, tempesta, trombe d’aria, alberi altissimi sradicati come fuscelli, tanta ma tanta pioggia torrenziale. E allora? Ci piace ancora di piu’! Mi iscrivo. E’ l’Ironman più antico dopo Kona. Nel 2013 la 29° edizione. Si vocifera che lo toglieranno dal calendario, e allora… far parte dell’evento, per l’ultima volta, mi invoglia ancora di piu’. Presa dal raptus mi iscrivo, solo dopo, con calma, realizzo che si trova dall’altra parte del mondo! 36-40 ore per arrivarci e altrettante per tornare a casa. La gara si svolge sabato 2 marzo, fine estate nell’emisfero sud. Vuol dire allenarmi d’inverno. Con freddo, pioggia, giornate corte, e poca voglia. Parto qualche giorno prima, nella speranza di assorbire il fuso orario (+12 ore) e riprendermi dal viaggio estenuante. Ho già una tossettina e un principio di influenza che non fa che peggiorare durante il volo. All’arrivo sono un’ameba e mi sono intossicata di medicine che causano una reazione alle labbra: si gonfiano asimmetricamente, come un lifting andato...
Che dicono di lei? Nulla

Che dicono di lei? Nulla

Buongiorno amici cinghiali. Il titolo dell’articolo di oggi sorge spontaneo. Navigando in rete infatti, mi sono imbattuto in una pagina che elencava altrettanti link delle principali istituzioni della Repubblica Italiana, ministeri e dipartimenti vari compresi. Mi è sorta allora la domanda: Ma se scrivo la parola bicicletta nell’area di “cerca nel sito” di quello che penso essere il Ministero più indicato, avrò una miriade di risultati? Bene, proviamo. Andiamo al sito http://www.mit.gov.it/mit/site.php (Infrastrutture e Trasporti), e in alto a destra nello spazio “motore di ricerca” scriviamo la fatidica parola bicicletta. Poco dopo, saremo sommersi da ben… 2 risultati! Il primo si intitola “Consigli per i ciclisti”: una semplicissima schermata in cui viene ricordato allo sciagurato ciclista ciò che segue: 1) Metti sempre il casco. 2) Mantieni sempre la destra. Non stare mai in mezzo alla strada. E se siete in gruppo, disponetevi in ”fila indiana”. Se sei il capo fila, avverti sempre i compagni in caso di buche o altri ostacoli. 3) Impara a conoscere e a rispettare i segnali stradali. Vicino ad un incrocio, rallenta sempre anche se hai la precedenza, verifica che non sopraggiungano macchine o moto, sia a destra che a sinistra … e attenzione. 4) Attenzione ai cambi di direzione. Quando decidi di cambiare direzione, ricordati di guardare indietro (se siete in fila indiana, per evitare cadute, è preferibile che solo il primo si volti indietro), di rallentare e di usare il braccio, destro o sinistro, come la freccia. 5) Sulla strada evita di fare le “volate”. 6) Cura la manutenzione della bicicletta. In particolare, controlla i freni e lo stato delle ruote. 7) Attenzione...
24h di Cremona, la riflessione.

24h di Cremona, la riflessione.

  Questa è stata la mia decima partecipazione ad un 24h in solitaria, per il terzo anno consecutivo ho partecipato alla 24h di Cremona, mi è sempre piaciuta anche se definita un “piattone”, l’ho sempre trovata “fattibile” e divertente come prima prova dell’anno per testarsi, ritrovare gli amici e far fondo per la 24h di Finale Ligure. Questo sport mi piace, l’isolamento che ti da una 24h in solitaria mi affascina, mi fa riflettere in me stesso e nel mio profondo, la fatica estrema che si prova tira fuori il meglio e il peggio di te stesso, fa risalire a galla vecchi ricordi, quelli più piacevoli e quelli meno, vedi anche i fantasmi (come dice il buon Steve), quelli a te più cari, ti scavi davvero dentro e rifletti, tutto questo mi stimola e mi affascina. Poi c’è anche la soddisfazione, ovviamente quella personale, di aver compiuto un gesto sportivo al limite, il piacere di aver condiviso questa esperienza con le persone a te più care, con gli amici, a volte con volti sconosciuti che si incontrano lungo il tracciato con i quali si scambiano due battute e qualche sorriso. Ci sono i sapori, i profumi, gli odori della natura, la polvere, il fango, il profumo della notte, il sapore della rugiada all’alba, i colori del tramonto, il nero della notte e la luce del sorgere del sole, sono indescrivibili i sentimenti che si provano, per tutto questo si è sempre pronti ad affrontare una nuova avventura! In tutto questo c’è anche un piccolo sacrificio da affrontare, se non vuoi distruggerti fisicamente e finire le 24h provato e stremato...
[INTERVISTA] Una chiaccherata con Matteo Raimondi… tramite WhatsApp!

[INTERVISTA] Una chiaccherata con Matteo Raimondi… tramite WhatsApp!

Buongiorno amici cinghiali! Qualche tempo fa ho avuto modo di conoscere di persona un giovinastro che in bici sta iniziando a pestare di brutto. Da li al rompergli le palle per una intervista il passo è stato breve. Ma essendo lui un giovinastro l’intervista è avvenuta in modo particolare…. Ovvero via whatsapp! Qui di seguito riporterò l’ntervista estrapolata dal telefono, con tutti i miei proverbiali errori di ortografia (potrei eliminarli ma perderebbe di veridicità 🙂 ) e privata di tutte le mie e le sue emoticon ( che erano davvero molte) per un motivo molto logico: non sono state esportate!!!! Ecco di seguito l’intervista in stile cinghiale: 12:32 29 apr – Matteo – atzu – Cerutti: Ciao Matteo! Ok te lo confesso, intervistarti via whatsapp mi fa sentire fottutamente vecchio, quindi direi di iniziare l’intervista con te che mi dici che non sono così vecchio„ 13:33 29 apr – Matteo Raimondi: Hei ciao Matteo! assolutamente no ! Poi nell ambiente dove siamo e con lo sport che pratichiamo dentro siamo tutti giovani uguali!… 13:53 29 apr – Matteo – atzu – Cerutti: Molto bene, mi sei piaciuto! Possiamo proseguire senza che ti debba bucare le gomme! Innanzitutto complimenti per Pogno e Per Sestri! Cosa ne pensi del tuo inizio stagione? 14:17 29 apr – Matteo Raimondi: Grazie mille!!! Beh sono partito abbastanza bene,mi sento motivato e soddisfatto, devo continuare ad allenarmi e tenere duro per continuare la mia “scalata” 14:19 29 apr – Matteo – atzu – Cerutti: Approposito, come riesci a concigliare allenamenti e scuola. E che cacchio stai studiando? 14:27 29 apr – Matteo Raimondi: Questo e’ davvero...
Biciconducimi

Biciconducimi

“smile  che mondo bizzarro.. Ogni giorno ci svegliamo  sappiamo che il Sole è li , la Terra pure e fedeli ci riservono svariate cose solo per noi. Quando si dice vivere con talento e curiosita’ ogni giorno io intendo non solo partire per un avventura ma cercare di interpretare ogni momento al meglio. Questa foto sara’ per molti una foto qualunque forse bizzarra ma a me sembra, (da una posizione privilegiata), un sorridere al mondo. ogni giorno che ci viene dato da vivere è estremamente prezioso. Sebastiano” Sebastiano Favaro, non saprei come raccontarlo se non pubblicando il suo blog che invito tutti a leggere, a leggerlo, io sono stato rapito dai suoi racconti e dalle foto dei suoi viaggi! http://biciconducimi.blogspot.it   Qui di seguito un po’ di foto dei suoi viaggi Naturaid Marocco 2005 Georg Grieshaber Photo-editor BIKE Magazin Naturaid Marocco 2006 Venezia – Istanbul 2007 Naturaid Marocco 2008 Istanbul – Teheran 2008 Iditarod Trail Invitational 2010 MBC 2010 MTB Stage Race Mongolia Iditarod Trail Invitational 2011 Crocodile Trophy 2011 MTB Stage Race Australia Iditarod Trail Invitational 2012 1001 miglia hellastransmountains...