by manuel72 | Mar 25, 2013 | Convenzioni, Cross Country (XC), Dirt, Eventi organizzati, Foto, Freeride, In evidenza, Intervista, Life, Mtb, Officina, Percorsi, Tracce gps, Trail, WildPig |
E’ iniziato tutto 7 anni or sono… IL “global warming” e le nevicate non più come quelle di un tempo… mi hanno fatto pensare di cambiare attività e da freerider professionista (collaudatore e consulente per lo sviluppo di materiali per lo sci: sci, scarponi, abbigliamento tecnico, zaini ecc ecc…) son ritornato alla bici da fuoristrada mia antica passione… In fin dei conti abitando a Borgo d’Ale in soli 5 minuti sono già su sterrati ed in 15 sono nel bel mezzo di un paradiso di single tracks che si estende per diversi chilometri… A proposito se non conoscete la zona può essere interessante farci un giro. Dopo i primi tempi mi è venuta l’idea di insegnare ed accompagnare in MTB; prima le telefonate per sincerarsi se c’era un corso per maestro di MTB regionale e poi il corso federale nazionale per diventare maestro di MTB fatto sulle montagne del verbano, l’incontro con Cristian che poi è diventato pure lui maestro di MTB e mio collega… ed un personaggio importantissimo per lo sviluppo della scuola: PIERO CAUSONE: l’unico vero sindaco di Maglione (TO) che agli inizi ci ha aiutato nell’apertura e nello start-up della scuola di MTB proprio a Maglione (TO) dandoci fiducia e facendosi parte attiva con i genitori. All’epoca ci chiamavamo Sc. MTB Anfiteatro morenico di Ivrea, quasi un titolo di un film di Lina Wertmuller…poi ci siamo trasferiti come sede a Masino co. il parco Monumentale del castello dove, “protetti” da Luigi Vercellino il property Manager del castello abbiamo progettato e realizzato il primo baby bike park italiano tutto in ingegneria naturale… Quanta strada abbiamo fatto dai...
by atzu | Mar 11, 2013 | In evidenza, Intervista, Life, Mtb, Super Enduro, WildPig |
Buongiorno cinghiali! L’idea nasce alla fine di una PS1 a Pogno, quando arrivando DOPO di noi alla fine (probabilmente, lo ammettiamo, anche partendo molto dopo di noi ) Chiara “spara” una battuta a Davide riguardo la sua altezza. Da qui la scintilla e la domanda “Ragazzi, che ne dite di una intervista doppia, ma su di voi, non sull’agonismo?” In pratica conosciamo meglio le persone e il legame che c’è tra di loro, non gli agonisti. Di chi stiamo parlando? Della bravissima e bellissima Chiara Pastore, campionessa italiana 2012 di superenduro e di Davide Sottocornola, noto per essere quel ragazzo che si allena con la simpatica Chiara. Ah, poi se non erro anche lui deve essere campione italiano 2012 di superenduro… Ma veniamo alle domande. Domanda (D): Ciao Ragazzi! Nome cognome ed età! Chiara (C): Chiara Pastore 22 anni a luglio. Sottocornola (S8): Davide Sottocornola 34 a luglio D: Da quanti anni in bici? C: 9 anni( 6 anni di cross country e questo è il 3 anno di superenduro). S8: 22 anni( 4 anni cross country,6 di superenduro e 12 di dh). D: E da quanti anni vi conoscete? C e S8: ci conosciamo da quasi 2 anni. D: Solo bici o altri sport? Da sola/solo o con Davide/Chiara? C e S8: A livello agonistico solo bici,però ci piace praticare anche altri sport come sci, trekking, nuoto ecc. e avendo la passione per gli stessi sport spesso li pratichiamo assieme. D: La parolaccia che usi di più, perchè noi wildpigs non temiamo la censura! 🙂 C: MERDA!!! S8: CAZZO,FIGA. D: La parolaccia che dici più spesso a Davide/Chiara C: Stranamente non gli dico tante parolacce...
by manuel72 | Feb 26, 2013 | 24h, Bdc, Foto, Gare, Intervista, Mtb, WildPig |
Siccome non sono uno scrittore, neanche mediocre, riproduco qui pari-pari i messaggi che sono intercorsi fra me e Anna Mei, grandissima campionessa iridata! Manuel: “Ciao Anna, vedo che la sfortuna ti perseguita, ma so che sei una che non molla mai, ti posso solo augurare una pronta guarigione con la speranza che le cose tornino a girare nel verso giusto!
Volevo chiederti, siccome “scrivacchio” per un sito mi piacerebbe scrivere due righe su qualche tua impresa, che ne pensi? Anna: “bel pensiero, grazie!!! Sono una persona facile da capire, così alla luce del sole, anche su uno strumento terribile come faccia libro…” Manuel:”racconta pure quello che vuoi a “ruota libera” 😀 , carta bianca! Anche le previsioni per il futuro, la RAAM è rimasta in sospeso? Anna:”eccomi qui, a ruota libera, provo… Anno 2012:un anno difficile, ma che trova nelle sue difficoltà il vero valore.Inizia con un incidente, un brutto incidente..fratture di clavicola e vertebre, lussazione mandibolare, tanti punti in bocca, denti rotti, distorsione cervicale, perforazione timpanica con danni che speriamo non saranno permanenti… Tutto salta e si ferma…non so se mai riuscirò a tornare in sella. Lotto come un leone contro dolore ed incertezza:potrò mai ancora pedalare??Posticipo il mio matrimonio, che da giungo passa a settembre, forse… La prima settimana di marzo sono convalescente ad Alassio, finalmente libera da collari cervicali, busti e quant’altro.Il viso è scavato e storto x la lussazione, il braccio sinistro inerte…Vado all’arrivo della Milano Sanremo, Cancellara battuto sullo sprint…e sento un brivido.
La mattina dopo provo.Salgo in sella impaurita da qualsiasi auto, mi butto sulla salita verso Testico ed il passo del Ginestro:dal giorno dell’incidente...
by ArianninaPessima | Feb 13, 2013 | Eventi organizzati, Freeride, Fun, Gare, Intervista, WildPig |
Buongiorno, cari amici cinghiali! Oggi voglio raccontarvi la nascita di un nuovo fenomeno nel panorama enduristico della MTB italiana. Nato per scherzo, come ‘goliardata’ in puro stile toscano, StupidEnduro ha le carte in regola per diventare famoso. Dopo averne sentito parlare ampiamente su Facebook, ho deciso di raggiungere, grazie a conoscenze comuni, uno degli organizzatori, che mi ha svelato tutti i retroscena relativi all’evento, svoltosi il 27 gennaio scorso. A: “Ciao, Marco! Benvenuto su Wildpigs.it! Presentati rapidamente ai nostri lettori.” M: “Mi presento, mi chiamo Marco Caracciolo ma forse la maggior parte del popolo italiano della mtb mi conosce come Mòlle (questo il mio nick su mtb-forum).” A: “Come nasce l’idea della StupidEnduro?” M:”Una mattina di gennaio (credo forse il 7 o l’8), io, Amedeo Giofrè e Roberto Benevelli (noto come Agriates ed ex downhiller), decidiamo di organizzare una raidata insieme sul promontorio di Piombino, per sfotterci un po’, come noi toscani siamo soliti fare (con me è un po’ come sparare sulla croce rossa vista la mia scarsità). Mentre cerchiamo di stabilire una data, ci viene la malsana idea di cronometrarci (sulla falsariga della SE) per poter così aumentare la dose di sfottò: da lì scaturirà poi l’idea di allargare la cosa a pochi altri intimi. Decisivo, in tal senso, è stato un sms di Amedeo che recitava più o meno così: “Vai su FB, fissa una data e un nome per questo raduno, il ferro va battuto finché è caldo”. Nasce così la StupidEnduro: un raduno per enduristi, cronometrato, ma non competitivo (sì, come no…!). Nel giro di un paio d’ore dalla creazione dell’evento, ricevo un’offerta da...
by manuel72 | Feb 12, 2013 | Eventi organizzati, Gare, Intervista, Mtb, WildPig |
Un caro amico, un compagno di avventure e di uscite, abbiamo condiviso un paio di 24h in squadra a Finale Ligure, spesso negli allenamenti ci incrociamo sui sentieri di Roasio e spesso li percorriamo assieme come due bambini giocano nel loro parco giochi preferito, Fabrizio Bocca, un biker vecchio stile, di quelli dello zoccolo duro e delle prine notturne con le prime lampade alogene, altro che led! Fabri ha corso una marea di Gran Fondo, e quando dico una marea intendo davvero tante, dalla bitumara alla mtb, poi ha preso il giro delle gare a tappe, con il Rally di Sadegna, il Rally d Romagna e infine ha coronato un sogno, quello di correre la mitica e cattiva “Craft bike Transalp”, ma lasciamo raccontare a lui questa incredibile avventura che ha condiviso con l’amico Loca! “Il volantino recita: la corsa a tappe in mountain bike più dura del mondo.” “La Craft bike Transalp powered by Nissan, per usare l’altisonante nome ufficiale, è una corsa a tappe di 8 giorni, che partendo dal sud della Germania, nel 2011 precisamente da Mittenwald (nei pressi di Garmisch), arriva sempre a Riva del Garda. Ogni anno un percorso diverso, ogni anno più duro. Tanta gente da ogni parte del mondo, nel 2011 ben 37 le nazioni rappresentate. Si corre a coppie (600, quindi 1200 bikers), a quanto pare per motivi di sicurezza visto i percorsi alpini. Una situazione invero affascinante, in cui è necessario sorreggersi e sopportarsi, ed avere un buon affiatamento. Si dice che la maggior parte delle coppie dopo la Transalp non si rivolga più la parola… Si parte ogni mattina...
by manuel72 | Gen 22, 2013 | Eventi organizzati, Intervista, WildPig |
Il “team piccante” dei vercellesi, Simone, Martina e Matteo si racconta così! Nell’inverno 2010/2011 nella nebbiosa Vercelli tre amici con la passione comune per le biciclette e lo svago indistinto si trovarono a discutere sul come animare un po’ le serate cittadine. Nel discutere salta fuori che tutti avevano visto dei video di bike polo su internet. Erano rimasti tutti affascinati da questo gioco/sport approdato in Italia qualche anno prima. Era affascinante come uno sport elegante e raffinato come il polo a cavallo fosse stato convertito in uno sport “da strada” decisamente più fisico dell’originale ma non per questo meno corretto, tra l’altro senza lo “sfruttamento” di alcun animale. La conversione “urbana” su asfalto o cemento è toccata a vari sport, basket, hockey etc e quasi sempre sono stati gli americani a renderli più popolari e alla portata di tutti. Il polo in bicicletta (“bicycle polo”) anche se quasi sconosciuto ha origini in India alla fine dell’800 come strumento di allenamento delle truppe inglesi. Era la versione rivisitata del classico polo a cavallo ma sempre giocato su un campo ampio e in erba. Agli inizi del ‘900 prese piede al punto di fare una partita dimostrativa tra le nazionali di Irlanda e Inghilterra durante le olimpiadi di Londra del 1908. Nel 2000 sono dei ragazzi di Seattle a cominciare a provare questo gioco sfruttando le classiche piste di pattinaggio disponibili nei parchi cittadini, dando così vita a questa nuova versione del polo che viene denominata “hardcourt bike polo”. Come sempre in Italia è arrivato più tardi, circa nel 2007, si diffonde ma con difficoltà. Le zona più ricettiva è...