by Erby | Apr 17, 2012 | Dizionario, Libri, WildPig |
Amici cinghiali buongiorno! Oggi e per alcune settimane, spero non annoiandovi, parleremo di mobilità sostenibile, ancora una volta focalizzata sull’opportunità di un maggior utilizzo della bicicletta come mezzo di spostamento quotidiano. Il tutto trae spunto da un documento (del 2010) dell’Unione Europea, Divisione Trasporti e Turismo, il cui intento fondamentale è, tra gli altri, la promozione dell’uso della bicicletta. Volendo essere quasi seri e basare le considerazioni che verranno su studi europei ed internazionali che hanno affrontato il tema, cerchiamo di capire quali vantaggi e problemi possano essere legati all’utilizzo delle due ruote a pedali. Vediamoli: 1. Efficienza del trasporto, perché soprattutto nelle aree congestionate, o per coprire brevi distanze, la bicicletta è il modo più rapido e flessibile per uno spostamento. Il parcheggio per le biciclette poi non necessita di molto spazio, dato che 10 biciclette occupano una superficie necessaria ad una sola automobile. È più costoso costruire un tipico parcheggio auto che fabbricare e montare un deposito per biciclette. 2. Benefici ambientali, dato che la bicicletta è il mezzo di trasporto più efficiente sotto il profilo del consumo di energia, non rilascia nulla nell’atmosfera ed è praticamente silenziosa. Le emissioni di CO2 dovute ai trasporti potrebbero essere ridotte sostituendo i viaggi brevi in automobile con spostamenti in bicicletta. 3. Aspetti correlati alla salute e alla forma fisica, potendo ridurre ad esempio i costi di assistenza sanitaria per la società nel suo complesso. Quattro ore di bicicletta la settimana o circa 10 km al giorno, che per molti equivale a uno spostamento in bicicletta verso e dal lavoro, rappresenta un buon livello di esercizio. 4. Impatto economico e...
by Erby | Mar 20, 2012 | Dizionario, In evidenza, Libri, WildPig |
Amici cinghiali buongiorno, e bentornati alla ormai tradizionale “lezione” noiosa. Si parla spesso di temi legati al traffico automobilistico intenso, alla congestione urbana e alla necessità di un maggiore rispetto per l’ambiente. E noi wildpigs, come molti altri amanti delle due ruote, ci schieriamo a favore dell’uso smisurato di tale mezzo, anche in situazioni abitudinarie, quale può essere ad esempio il recarsi al lavoro appunto in bicicletta. Oggi vogliamo coniugare il mezzo “bici” con il tema degli infortuni sul lavoro. Il tragitto casa-lavoro-casa ha infatti assunto rilevanza nell’ambito delle indennità che possono essere riconosciute ad un lavoratore che abbia subito un infortunio “sul lavoro”. Si parla in tal caso di “infortunio in itinere”, e l’infortunio in itinere può riguardare anche l’utilizzo della bicicletta. Cerchiamo di capire qualcosa, e spiegarlo brevemente per non annoiarvi troppo, prendendo spunto dalla legge, dalle sentenze della giurisprudenza italiana e dalle recenti pronunce dell’INAIL. Innanzitutto, nel caso di un lavoratore che abbia subito infortunio recandosi al lavoro in bicicletta, assume importanza il concetto di utilizzo necessitato della bici: il lavoratore deve cioè aver scelto di utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto, poiché mancano o sono insufficienti i mezzi pubblici ed il tragitto non è percorribile a piedi. Se tale aspetto viene riconosciuto, allora può esserci indennità per l’infortunato, ma occorre distinguere altre due situazioni: primo, il lavoratore, nel tragitto casa-lavoro-casa potrebbe percorrere strade e vie aperte al traffico automobilistico; secondo, potrebbe dirigersi verso piste ciclabili e/o zone interdette ai veicoli a motore. In breve si può riassumere che nel primo caso, l’indennità non viene di norma riconosciuta perché il soggetto ha scelto consapevolmente di...
by atzu | Mar 1, 2012 | Foto, Libri, Life, WildPig |
Buongiorno amici cinghiali! Ne avevamo parlato qualche tempo fa ed eravamo andati a vedere la sua proiezione a Oleggio Castello, questa volta invece tocca ad Arona! Domani sera, ore 21 al Palacongressi “Marina e Marcello Salina” di viale della Repubblica, Silvio “Gnaro” Mondinelli incontrerà tutti gli appassionati di montagna per una serata con proiezioni di foto e video. per chi non sapesse di chi si tratta stiamo parlando di un alpinista di origini bresciane adottato anni fa dalla Valsesia che ha fatto dell’alpinismo la propria vita e che ora può vantare nel suo curriculum l’ascesa a tutti e quattordici gli 8mila del mondo. La serata è organizzata dal CAI di Arona con il patrocinio del comune. Io sicuramente tornerò ad ascoltarlo con alcuni amici, se qualcuno di voi fosse interessato faccia un fischio che in pieno stile alpno dopo la serata… Andiamo a berci qualcosa assieme! ...
by Erby | Dic 21, 2011 | Libri, Life, Negozi, WildPig |
Amico cignhiale, non sai cosa regalare a Natale? Sei stanco dei soliti regali che vengono poi riciclati? Vuoi trovare qualcosa di veramente unico ed originale? Ecco cosa fa per te: con la bookbike, porti la tua amata bicicletta in salotto! Prodotta da BYografia, e presentata alla Milano Design Week 2011, ecco la libreria che fa per te amico biker di tutte le età. Dotata di una guida per le ruote della bici per evitare che segnino o sporchino la casa, Bookbike ha anche un sistema di ancoraggio semplice e regolabile in altezza. La simbiosi tra CD, libri, elettronica, oggetti, bici crea un segno forte all’interno di una casa, in un momento in cui si è sempre più spesso alla ricerca di elementi distintivi che espirmano la personalità e le passioni di chi vi abita. Personalmente, la trovo spettacolare e penso che possa conquistarsi un posto d’onore nell’angolo del...
by atzu | Dic 15, 2011 | Fun, Libri, Life, WildPig |
Buongiorno amici cinghiali. State cercando gli ultimi regali di natale? Volete qualcosa da leggere per passare le ferie in armonia? Ecci qui a consigliarvi un libro che parla della nostra cara bicicletta ma non solo! Scritto da Roberto Peia di UBM (qui la nostra intervista) , questo libro è davvero coinvolgente. Non occorre essere maniaci della bicicletta o estremisti per apprezzarlo, occorre semplicemente amare le cose semplici, apprezzare l’utilizzo della bicicletta e aver voglia di leggere il diario di qualcuno che della sua passione è riuscito a farne una professione. Tutta mia la città non è lunghissimo e presenta capitoli abbastanza brevi, caratteristica che io apprezzo in quanto ti permette di regalarti un racconto ogni sera, senza dover interrompere e lasciandoti con l’amaro in bocca. I racconti sono racconti di vita, aneddoti simpatici, descrizioni di una Milano diversa, vista dall’occhio del bike messenger (o fattorino, per prendere bonariamente e con invidia in giro l’autore del libro). Un libro divertene, a lati filosofico, che fa passare del tempo in armonia ma allo stesso tempo fa pensare. L’ho letto io tutto di un fiato, lo ha letto mia moglie, anche lei amante della bicicletta ma meno “invasata” di me. Il giudizio, per quel poco che può contare il nostro giudizio, è stato positivo per entrambi. Cosa aggiungere amici, io non posso che invitarvi a leggerlo, poi al massimo sarete voi a dirmi cosa ne pensate! Io vi invito a compralo presso una libreria della vostra zona (sono un romantico che ama ancora i negozietti), ma se non volete usicre di casa (pigroni!!!) potere sempre ordinarlo qui. ...
by Erby | Nov 23, 2011 | Libri, Life, WildPig |
Ciao amici cinghiali. Oggi vengo a voi con la voglia di parlarvi di qualcosa di unico e speciale, a cui non ho ancora voluto o saputo dare un nome. L’obbiettivo del giorno è quello di intrattenere almeno un poco il pubblico, cioè voi, ed anche me, in questa giornata d’autunno, dove spesso ci si sente come “sugli alberi le foglie”; ma allo stesso tempo, se il pubblico non è di quelli troppo pigri (come credo), nei giorni festivi o simili si mette in marcia alla ricerca di funghi o castagne o vermi morti. Si sa che i passi di queste “escursioni” eccezional-straordinar-popolari sono smellati e smellanti di un profumo intenso, che si ritrova solo in quegli ambienti ricchi di alberi ad alto fusto, su sentieri quasi completamente coperti dalle foglie secche ma umide (sempre che piova!), dove il sole si affaccia timidamente solo per qualche minuto al giorno. ecco, pubblico. pensa di esserci dentro. E una volta dentro, ti trovi perfettamente a tuo agio. Certo, qualcuno del pubblico potrà pensare che il prorpio agio perfetto sia l’essere comodamente sdraiato al sole, a bere mojito e giocare con la sabbia; altro pubblico vorrà invece trascinarsi in qualche centro commerciale perchè c’è un’offerta incredibile di sgombro “prendi 8 paghi 2” e subito dopo rivolgersi alla propria Mecca, la Mecca Donald’s. Fermo restando che tutti i sensi ed agi deono e meritano di essere ascoltati, la scienza più autorevole, la filosofia dello spirito più autorevole e tutte le più autorevoli autorità, che oggi qui rappresento, hanno all’unanimità concluso che ci si sente sempre meno come “sugli alberi le foglie”, dato che non...