by atzu | Ott 20, 2011 | Eventi organizzati, Foto, Libri, Viaggi |
Ciao amici cinghiali! Anche oggi vorrei parlare per una volta non di mountain bike o di bicicletta, ma dell’altra mia grande passione, la montagna. L’evento di cui vorrei parlarvi e a cui vorrei invitarvi (io ci andrò sicuramente) è la conferenza “Parole da gustare” Dove Gnaro, al secolo Silvio Mondinelli, si racconterà con una serie di immagini. Chi è Gnaro? Per chi non lo conoscesse è una guida alpina e un’istruttore guide nato nel 1958 e che dal 78 è residente ad Alagna. Cosa ha da raccontare Gnaro. Beh, se siete appassionati di montagna molto se calcolate che è uno dei pochissimi alpinisti a poter vantare la scalata di tutti e quattordici gli 8000 mt del mondo senza l’ausilio di bombole. Per esattezza può raccontarne diciassette dato che alcuni li ha scalati più di una volta… Vi abbiamo incuriosito? Se si, l’appuntamento è domani 21 ottobre alle ore 20.45 (fine evento ore 22) presso la Pro Oleggio Castello, via Monte Oleggiasco 18....
by atzu | Apr 15, 2011 | Libri, Life, Officina, WildPig |
Amici cinghiali, voglio parlarvi di un libro che parla di biciclette, ma non parla di un mezzo di trasporto, parla della macchina perfetta. Libro che ha qualcosa di davvero speciale Scovato per caso in rete, non so neanche io come, ho letto una breve descrizione del tomo, e mi è venuta la curiosità di leggerlo, quindi quindi ho deciso di ordinarlo, optando per l’ordine in una piccola libreria del paese e, stranamente, non su internet. Già nell’andare a ritirarlo ho subito un qualcosa di esoterico… non lo so, mi sembrava di avere tra le mani il libro de “La Storia infinita”… Sono andato a casa e ho iniziato a sfogliarlo e già le prime righe dell’introduzione mi han fatto capire che quello che avevo tra le mani non era un semplice libro di manutenzione: Il libro che avete tra le mani ha la pretesa di insegnarvi a riparare e a mantenere in efficienza la vostra bicicletta, qualsiasi vecchia bicicletta di cui l’Italia è piena. Incredibile ragazzi continuando a sfogliarlo ci si accorge di avere tra le mani qualcosa di davvero unico. All’interno, accompagnato da foto e stampe d’epoca, si parla davvero della filosofia della bicicletta, dell’origine del mezzo, della letteratura relativa alla bici, delle curiosità, dei viaggi, dei movimenti che attualmente si stanno sviluppando intorno a questo mezzo antico ma assolutamente moderno e ovviamente della manutenzione. Manutenzione che però rappresenta davvero la parte magica di questo libro. Grazie a lui impareremo da come sostituire una camera d’aria a come costruire da zero una ruota raggiandola, il tutto però illustrato con disegni che sembrano più dei bozzetti ritrovati in una soffitta...
by Tata | Apr 2, 2011 | Libri, Life, Video, WildPig |
Se non avete ancora visto questo film vi invito a farlo il più presto possibile. Il film si basa sulla storia vera di Aron Ralston, un alpinista statunitense che nel maggio del 2003 rimase intrappolato sulle montagne dello Utah, costretto ad amputarsi un braccio per potersi liberare. Il film, scritto a quattro mani da Boyle e Simon Beaufoy, si basa sul libro di Ralston Between a Rock and a Hard Place. Ha ricevuto 6 nomination ai premi Oscar 2011.D Durante le ore di “prigionia” ricorda il rapporto con gli amici, con la famiglia, con gli amori e con le due escursioniste incontrate prima dell’incidente. Filma la sua agonia con la videocamera digitale e delirando afferma che quel maledetto masso era lì ad aspettarlo da tutta una vita. Arrivato alla disperazione lo spirito di sopravvivenza lo porta ad amputarsi il braccio per ritrovare la libertà. E’ un film veramente unico, che non ti annoia mai e che dimostra come la tenacia e la voglia di vivere unita ad una grande forza mentale possano superare qualiasi dolore e vincere anche la morte! Godetevelo… cari wildpigs! 🙂 http://www.youtube.com/watch?v=lVMZcEn9234...
by Erby | Mar 16, 2011 | Eventi organizzati, Libri, WildPig |
No amici, non sto parlando dell’ultima invenzione di una qualsivoglia famosa azienda leader nella costruzione di pedivelle! Sto parlando di una donna, della sua bicicletta e della sua voglia di pedalare. Protagonista di oggi è Alfonsina, al secolo Alfonsa Rosa Maria Morini, la cui vita “sportiva” iniziò nel 1901, quando il padre le portò a casa una vecchia bicicletta. Alfonsina vide nel pedalare una vera passione, un modo di sfogarsi e di trovare la libertà, nonostante fosse uno sport praticato quasi unicamente da uomini. Dopo aver vinto numerose corse di paese, all’età di diciassette anni, nel 1907, visitò da sola Torino, all’epoca città nella quale il ciclismo si era maggiormente radicato, e cominciò poi a gareggiare in corse più impegnative, arrivando persino a battere la famosa Giuseppina Carignano e guadagnandosi il titolo di “miglior ciclista italiana”. Nel 1911 stabilì il record mondiale di velocità femminile, (37,192 chilometri l’ora!), e dopo aver vinto 15 lire, nello stesso anno traslocò a Milano, ormai divenuta la nuova capitale velocipedistica. Qualche anno più tardi, nel 1917, si presentò alla redazione della Gazzetta dello Sport, il quotidiano organizzatore del Giro di Lombardia. Nessun regolamento le impediva di iscriversi: era la prima volta che l’emiliana partecipava ad una corsa su strada sfidando 42 atleti dell’altro sesso. Alfonsina completò tutti i 204 chilometri del tracciato, giungendo all’arrivo all’imbrunire, verso le cinque del pomeriggio, insieme ad altri due ciclisti, con un ritardo di un’ora e mezza dal vincitore. Venne classificata all’ultimo posto, ma almeno arrivò al traguardo: si ritirarono in venti. L’anno seguente ci riprovò: 36 gli iscritti, tutti italiani, lei compresa. Durante la corsa poi abbandonarono...
by atzu | Mar 13, 2011 | Libri, Percorsi, Viaggi |
In giornate di pioggia come questa, dove uscire in bicicletta può essere poco indicato (più che altro per il freddo), magari vien voglia di leggere un libro o si iniziano a progettare le ferie, magari proprio di tipo cicloturistico. Se avete sia questa voglia, sia quella di progettare un viaggio in bici, vi consiglio questo libro letto pochi mesi fa: La storia è semplice; tre persone apparentemente diverse (come abitudini e allenamento) accomunate dalla stessa passione, decidono di intraprendere un viaggio cicloturistico da Trieste a Instambul attraverso quelli che sono i territori appena devastati dalla guerra. Il risultato è molto interessante, il libro è velocissimo, con nozioni di viaggio molto utili, una parte descrittiva interessante e una vignetta relativa ad ogni tappa. I tre viaggiatori sono Rumiz (inviato di Repubblica), Altan (noto vignettista) e Emilio rigatti (redattore delle note tecniche)- Ah, il libro è edito fa Feltrinelli! BUONA LETTURA!!!!!...