La stazione di servizio per le biciclette

Buongiorno cinghiali! Oggi voglio parlarvi dell’idea di un’azienda del Minnesota che spero di vedere prima o poi in Italia. L’ingegnosa Bike Fixtation ha ideato delle vere e proprie “stazioni di servizio per le biciclette” per permettere ai ciclisti di effettuare interventi ai loro mezzi urbani permettendo di ripararli e ripartire velocemente La stazione che vedete nell’immagine rappresenta la stazione più completa (tutti i componenti sono venduti anche singolarmente) ed è composta da un cavalletto per gli interventi manuali al quale sono fissati gli attrezzi per il primo intervento, un compressore per il gonfiaggio delle gomme e una “cabina” dispenser di prodotti per la riparazione. Credo che postazioni del genere rappresentino un ottimo incentivo all’utilizzo urbano della bici e spero quindi in futuro di poter vedere cose simili anche qui da noi. A presto amici!...

Dizionario urbano: andare a pacco

Buongiorno amici cinghiali! Proseguiamo con il nostro dizionario urbano, ovvero con quella “rubrica” che tenta di spiegare a chi non li conosce termini “urbani” utilizzati nel mondo della bicicletta, in ogni sua forma. Ed ecco il termine di oggi (o meglio la definizione di oggi) Mandare a pacco: Con questo modo di dire si indica l’effetto ottenuto dopo un salto o su un terreno molto accidentato ed indica che la forcella ha utilizzato tutta l’escursione di cui dispone facendo si che la l’archetto della forcella arrivi (quasi) a contatto con la testa ( l’archetto a cui sono agganciati gli steli e che sta sotto il piantone del manubrio) o che gli steli hanno picchiato nella parte bassa dei foderi. Questi due fenomeni possono non realizzarsi, ma lo sfruttare tutta la forcella viene indicato appunto con questo termine. Per vedere  quanto la propria forcella venga utilizzata su molti modelli è presente un o-ring, ovvero un cerchietto di gomma “mobile” che permette di vedere quanta escursione viene sfruttata. Se la vostra forcella non fosse dotata di o-ring potete sostituirlo utilizzando una fascetta autobloccante lasciata leggermente più larga dello stelo stesso (ovviamente non troppo o la fascetta potrebbe scendere) Considerando che durante un’escursione può essere normale che una forcella arrivi a pacco, ma se verificate che il fenomeno è troppo frequente potete intervenire irrigidendo la forcella (sempre meglio seguire le tabelle peso/pressione fornite a corredo). Per intervenire (su quasi tutti i tipi di forcella) aumentare la pressione degli steli mediante un’apposita pompa, intervento semplice ma che consiglio, almeno per le prime volte, che venga fatto da un ciclista....

Dizionario urbano: BOBBARE

Buongiorno amici cinghiali! Proseguiamo con il nostro dizionario urbano, ovvero con quella “rubrica” che tenta di spiegare a chi non li conosce termini “urbani” utilizzati nel mondo della bicicletta, in ogni sua forma. Ed ecco il termine di oggi BOBBARE: è il termine che utilizzato per indicare il movimento ondulatorio di una bicicletta biammortizzata quando si pedala in piedi o spingendo forte sulle pedivelle. Il termine deriva dal movimento effettuato dai bobbisti spingendo il corpo in avanti in maniera tale da aumentare la velocità del bob, ma nella bicicletta è usato in termine negativo in quanto questo su e giù dell’ammortizzatore causa anche un lieve avanti – indietro della ruota che fa perdere spinta e provoca  una maggiore fatica al...

Tuning your bike! CORONE ARI

Buongiorno amici cinghiali! Oggi voglio semplicemente segnalarvi una ditta che , secondo il mio modesto parere, merita di essere pubblicizzata e conosciuta. Perché? Per due motivi: il primo è che produce ottimi componenti a livello di qualità e di funzionalità (aggiungerei anche a livello di peso), la seconda è perchè esteticamente sono una vera chicca per chiunque voglia personalizzare la propria biga! La ditta è la Ari e si trova ad Albizzate (VA), io li ho conosciuti nel momento in cui son passato da tripla a doppia e mi sono stati consigliati dal mio ciclista che sa che cerco prodotti buoni ma che allo stesso tempo mi piace rendere MIA la mia bici 🙂 Che dire, una volta montate queste corone l’impatto è stato subito fantastico, e dopo diversi chilometri macinati in tutte le condizioni devo dire che il prodotto è tanto funzionale quanto bello! Ho voluto contattare i fondatori della ditta (che si sono dimostrati gentilissimi e cordiali) per fare loro i complimenti e chiedere due info sulla loro nascita, e questo è quello che mi han risposto: In due parole l’azienda è nata nel 1948 come officina meccanica di precisione e tutt’ora ci occupiamo di questo settore. La passione per la mtb ci ha portato all’idea di fare le corone per la nostra bike personalizzate nel colore e nelle dentature,con l’ambizione nel frattempo di migliorarle se possibile rispetto al materiale commerciale usato da noi fino ad allora. Il risultato è stato credo ottimo tanto che le hanno volute gli amici,gli amici degli amici,gli amici degli amici degli amici….ci siamo creati cosi in pochissimo tempo un piccolo spazio nel...

The solar bike.

Avete mai visto in giro le bici elettriche che tanto vanno di moda adesso nelle grandi città no? Ecco pensate se quella tipologia di bici potesse avere una autonomia quasi infinita grazie alla luce solare. A tutti questo ha pensato infatti l’inventore di queta bic solare. Vi potrà piacere o meno ma una cosa crto, non passa di certo inosservata! La bicicletta solare E-V ha pannelli solari nelle ruote, che forniscono alla bicicletta una carica costante delle batterie. Quando non pedalate sarete motorizzati da un motore posto nel mozzo della ruota anteriore da 500 watt. La velocità massima è di circa 30km/h per un peso della bici di 75 libbre. Il prezzo e di circa $1295. Per maggiori informazioni Therapy...

Ford E-Bike: ma tutta questa tecnologia serve?

Ciao amici cinghiali! Ford ha presentato al salone di Francoforte oltre alle sue vetture un nuovo mezzo…. una bicicltta elettrica… La Ford E-Bike (questo il nome di questo mezzo proveniente dal futuro e un prototipo, o come dicono quelli davvero sul pezzo, un concept. La bici (possiamo ancora chiamarla così?) è l’ennesimo mezzo elettrico, con la caratteristica dipossedere un motore che permette di non pedalare nemmeno e avere una velocità di 25 km/h, ma per i più romantici è ancora possibile pedalare alla vecchia maniera… la trasmissione è affidata però ad una cinghia in carbonio. Ma la bici ha anche una caratteristica in più! Se guardate bene la foto, si vede una sorta di “linguetta che si alza dal manubrio. bene, quella linguetta è uno smartphone Android che si integra alla bici! Così, oltre a poter comodamente leggere le proprie email mentre ci si trova un bellissimo tral roccioso durante una discesa a rotta di colo (beh, non lo fate mai?), o perchè no, sfruttare un’applicazione che vi faccia da gps (e qui secondo me ci siamo ancora), potrete sfruttare le applicazioni dedicate che permettono una gestione completa dell’elettronia della bici, tra cui controllare la rigidità delle sospensioni!!! Come? Notate una vena polemica nella mia descrizione del mezzo? Assolutamente voluta 🙂 Non sono per non “andare avanti” ed evolversi, ma secondo me esiste ancora del romanticismo nello sport,  per questo spero che questo mezzo venuto dal futuro rimanga un bell’esercizio di stile. Io per ora in salita continuo a pedalare e in discesa… continuo a pregare! Al prossimo giro...