[Intervista] 4 chiacchere con CORSAESTREMA

[Intervista] 4 chiacchere con CORSAESTREMA

Buongiorno amici! Stufo del mio amico Alfredo che si lamenta sempre dei dischi che fischiano (perdonami Alfri 😛 ), ho iniziato a cercare su internet soluzioni artigianali e professionali, e sono caduto in questo nome che mi ricordavo avere visto anche in ambito enduro dai nostri amici del team cicobikes: CORSAESTREMA. Incuriosito dal fatto che sono non molto distanti da casa nostra, e apprezzando le officine che che si buttano in ambito bike, in pieno stile cinghialesco ho optato per contattarli e rompergli le scatole per qualche domanda. Dall’altra parte ho trovato il disponibilissimo Homar, e a lui ho posto qualche domanda D: Ciao Homar, allora, come nasce CORSAESTREMA? R:Il brand Corsastrema nasce da Icovia: siamo un’azienda specializzata nelle lavorazioni meccaniche di precisione con lo stabilimento produttivo a Brembilla (BG) sin dagli anni ’30. La nostra conoscenza delle lavorazioni, dei metalli e la forte passione per le biciclette, ci ha spinto a luglio dello scorso anno a progettare e costruire un prodotto nostro, un disco freno per mountain bike, e in meno di 12 mesi, abbiamo ampliato la gamma prodotti con la viteria in titanio e in ergal, le viti per guarniture, i center lock ed entro agosto, presenteremo all’Expo Bici di Padova l’impianto frenante completo. D: I vostri prodotti sono per agonisti o amatori? R: I nostri prodotti sono di media-alta gamma appositamente per soddisfare le esigenze dei più esperti e, allo stesso tempo, contribuire a migliorare le performance di chi vuole avanzare di livello. D: La creazione di un vostro disco immagino parta dalla voglia di mettere in questo prodotto quello che un biker si aspetta ma...

Quel negozio in cui ti senti a casa

Premetto subito che SO che potrà sembrare una marchetta. Non lo è, è solo voglia di esprimere un concetto. Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del gemellaggio con Bike in Prgress. Ebbene, sfruttando la loro apertura serale del mercoledì abbiamo approfittato per andare a salutarli direttamente nella loro tana. Il negozio è molto bello e ben curato, ma ce ne frega ben poco. il motivo di questo articolo è che una volta arrivati li abbiamo ritrovato degli amici, sembrava ci conoscessimo da tempo. chi indaffarato a sistemare la bici, chi a scegliere un vestito, tutti pronti a fare e subire una battuta. Non un negozio ma una taverna piena di brutte persone che discutono di passione ma anche di altro. Un luogo di aggregazione basato sulla mountainbike. Lo spirito wildpigs. Sempre più contenti di questo gemellaggio. Ripeto, non è una marchetta, ma vi invitiamo davvero ad andare a trovarli e capire cosa intendiamo quando parliamo di passione. A presto brutte persone gemellate!!  ...
ACHAB Bici

ACHAB Bici

Buongiorno amici! Devo dire la verità, di questo artista so davvero poco, ho scoperto per caso il suo sito e mi riprometto di contattarlo e magari farci una bella intervista. Per ora posso dirvi che si chiama ACHAB, che è di Ferrara ma vive ad Amsterdam, che prende delle biciclette e le dipinge rendendole uniche. Io ho scelto di presentarvene una dal nome “Samurai in the mud”, ovviamente per la mia passione per il fango 🙂 A voi le immagini della bici e spero presto di fare una chiaccherata con lui per potervela...
Eliflap, mtb e Di2

Eliflap, mtb e Di2

Andrea, forse meglio conosciuto come “eliflap”, è un vero e proprio precursore della mtb light, quella più estrema, sempre alla ricerca dei prodotti migliori disponibili sul mercato, e quando il mercato non offre ciò che lui ha in testa allora sono problemi! Le sue opere sono delle vere e proprie custom della mountain bike, quando il peso raggiunto non lo soddisfa si arma di carta abrasiva e “gratuggia” via la vernice dai telai, su sua richiesta e specifiche si fa realizzare parti meccaniche da artigiani per poter realizzare i suoi progetti, l’ultimo progetto? Il migliore di sempre, una Cannondale Flash 29er “grattuggiata” con il cambio elettronico da 7320 gr con la quale affronterà la DSB 2013!!! Andrea ci racconta come e cosa ha realizzato. Andrea Petroni: “Da utilizzatore di gruppi elettronici in bdc da oltre 1 anno circa, avevo voglia di metterlo anche sulla 29er. problemi da superare: alto costo, rapporti della trasmissione e funzionalità con un occhio all’estetica. ci sono altre soluzioni in giro, anzi solo una: il gruppo K-Edge da quasi 4000 dollari. ma a parte il costo esorbitante, la sfida era di riuscirci da solo non copiando da altri. cassetta da 36 , questo è il problema … il cambio Di2 regge una cassetta da 28, la sola gabbia K-Edge viene oltre 300 dollari più devi spedire il cambio in USA e attendere il lavoro ed il rientro. inoltre i comandi se li fanno pagare cari. partendo dal cambio XTR Shadow 972 che è arretrato rispetto ai vecchi 970 ho pensato che un forcellino più lungo e che facesse arretrare il cambio sarebbe stata la chiave...
Bicycle Carrier

Bicycle Carrier

Amici cinghiali ciao! Siete a spasso con la vostra bici e per un qualsiasi motivo non potete più pedalare? E magari dovete scarrozzarvi la bici fino a casa per un altro di quei qualsiasi motivi? Eccovi la soluzione per non dover trasportarla in spalla: il marchio francese Wood’Insane Design ha inventato il porta bici, che dal nome dell’azienda, potete ben capire sia fatto in...
Cinelli:L’arte e il design della bicicletta

Cinelli:L’arte e il design della bicicletta

Buongiorno amici cinghiali! Girovagando in libreria sono incappato in un bellissimo libro illustrato sulla storia di Cinelli, storico marco italiano di biciclette, che tra fotografie e racconti spiega la nascita del marchio stesso e cosa lo ha reso immortale tra gli appassionati 288 pagine in cui potrete vedere bellissime foto di bici storiche (tra cui la mitica Rampichino!!!!) e pure interpretazioni artistiche di biciclette. Il libro è acquistabile online qui a 45...