Arrowhead Ultra Race 135

Arrowhead Ultra Race 135

Buongiorno amici cinghiali. Domani, 27 gennaio 2013, avrà lo start ufficiale una gara assurda, la Arrowhead Ultra Race: nel nord dello Stato USA del Minnesota, parte una gara endurance di 217 km, su un sentiero innevato e tracciato da moto slitte, che i concorrenti potranno coprire con gli sci ai piedi, di corsa oppure in bicicletta. E se parliamo di biciclette, naturalmente parliamo di fat bike. Dopo questa breve presentazione, vi lascio ad un video di incoraggiamento e di buona fortuna che SalsaCycles ha voluto dedicare ai partecipanti. Ciao...
MTB Guide Finale

MTB Guide Finale

Buongiorno cinghiali! Che per noi Finale Ligure sia una sorta di paradiso e di seconda casa per chi ci legge regolarmente ormai è noto. Che Finale Ligure sia un paradiso per i bikers (e io aggiungo anche per i climbers) è universalmente noto invece. La cosa che non tutti sanno però e che Finale non è solo un paradiso per chi la bici la guida come Cedric Gracia o padroneggia l’enduro; Finale può essere un paradiso per tutti i bikers,compresi i neofiti che vogliono vivere il paese come tutti i tipi di bikers locali. Ed è per questo che oggi vogliamo farvi conoscere non il classico servizio shuttle, bensì una  guida, un personaggio unico come Lorenzo (Junior per gli amici), il cui scopo sta nel suo motto: Live like a local, ride like a local! Ecco cosa il buon Lorenzo ci ha detto per descrivere il suo modo di guidare i turisti: Vivi come un local, raida come un local! Questo il motto di MTB Guide Finale, un servizio di guide in mountain bike che opera nel finalese da circa un anno. Una bici, un giro in testa e una guida che ti porta a spasso per il dedalo infinito di sentieri che hanno contribuito a fare di Finale la Mecca dell’Outdoor italiano. Senza troppe menate. Senza cartine o gps da seguire. Che tu sia un cross-countrista, un endurista o un all-mountainista, che tu sia un neofita o un esperto delle ruote grasse, con MTB Guide Finale potrai scoprire quello che i “locals”, la gente del posto, ha la stramaledetta fortuna di vivere ogni giorno! La possibilità di pedalare su sentieri magnifici in...
Battesimo a ruote grasse

Battesimo a ruote grasse

Capita che tra gli amici ci sia qualcuno che inizia magari a incuriosirsi al mondo della mtb, ti dice che vorrebbe provare, ti chiede un paio di dritte per un eventuale acquisto, trova l’affare e TAC!! Habemus MTB! E adesso? La periferia di Novara non offre molti spunti interessanti al massimo qualche sterrata tra le risaie, così ci si appoggia all’amico che abita a 2 passi dalla valle del Ticino e conosce un po’ la zona. Così è stato per Sergio,  amico e compagno di squadra di vecchia data, appassionato del mondo a 2 ruote urban ma “vergine” in merito a ruote grasse, single track, boschi & fango. Allora si organizza, con la sua bella biga nuova, per fargli provare un percorso ed introdurlo nel nostro mondo: ci vuole qualcosa di divertente, facile, 20-30 km al massimo, senza salite faticose o discese rischiose (voglio farlo appassionare, non farlo scappare!). Il percorso perfetto è qui, uno dei primi fatti quando sono venuto a vivere a ridosso del Ticino (sì, sono un aspirante cinghiale distaccato e membro dei Ravioloni di Bellinzago Novarese). Tutto abbastanza pianeggiante, alcuni single track divertenti, abbiamo addirittura punti panoramici (con vista sulla centrale di Turbigo, ma sempre panorama è)! L’andatura è tranquilla, lui scopre il nostro terreno di gioco, si diverte, si gode quei sentieri che per un “rookie” sanno di posto segreto, quei single track tortuosi del pistino XC di Cameri, si stanca, arriva al capolinea in riserva sparata ma contento. Prima di salutarci ci dedichiamo a un po’ di meccanica per sostituire il manubrio più stretto che abbia mai visto con qualcosa di più umano...
VENTO: Ecco il film!

VENTO: Ecco il film!

Buongiorno amici cinghiali. Nel lontano giugno vi parlai di un progetto fantastico e grandioso, un progetto grazie al quale lungo tutto il percorso del Po, si poteva risalire in bicicletta da Venezia  a Torino. Per dare più spazio e pubblicità al progetto, ecco realizzato un film, con 5 protagonisti che hanno percorso più di 600 km in riva al fiume Po per iniziare a raccontarci e farci assaporare il profumo del VenTo! Qui potete trovare il link al blog di VenTo: http://filmvento.wordpress.com/ E qui, il trailer: https://www.reelhouse.org/stuffilm/vento/ventofilmtrailer Buona visione e...
Hiking – Cacciatori Pelosa

Hiking – Cacciatori Pelosa

Era ancora dicembre, era ancora il 2013…  Nel freddo delle 8 di mattina io e Dado andiamo a camminare nel Fenera. L’idea è farsi due chiacchere, trovare qualche sentiero nuovo da fare in bici e chissà magari beccare qualche donzella in topless in vetta nel caldo solo d’inverno… ah ah. Certo, certo. Questa volta abbiamo attaccato in sentiero che parte dai famosi cacciatori e sale verso la Pelosa. Il sentiero dovrebbe passare dal ‘cimitero dei Partigiani’ ma onestamente non l’abbiamo incrociato e non so neppure se è chiamato così simbolicamente o per altri motivi. La bretella a salire è fantastica, fluida e io e Dado continuiamo a ripetere come degli ebeti ‘uh, ci sarebbe da farlo in bici… uh, che roba… uh, dovevamo venire in bici’ 😀 Arrivati in vetta lo spetttacolo è bellissimo. L’aria frizzante, il sole caldo e il cielo terso ci fanno apprezzare l’uscita. Il rientro è previsto sempre verso i cacciatori ma sull’altro ramo che oltre ad essere molto pendente non ci ha regalato nessuna sensazione. Scendi, scendi, scendi si arriva anche ad un punto dove c’è da stare all’occhio a piedi, figurarsi in bici. Ve lo sconsiglio vivamente, non credo possa esaltare nessuno. Fatto il guado del rientro eccoci nuovamente all’auto. Ore 11.30, vai così siamo puntualissimi! Ovviamente avrete già letto l’articolo dell’ultima pedalata lungo uno dei due rami di questo giro. Percorso circolare Percorso ufficiale per : Sentiero Ideale per: Walking, Trekking con animali Percorso in zona: Collina Etichette: Senza barriere, Solitario, tranquillo, Registrato con GPS, Duro, Ruvido, Sassoso, Rovinato, Sentiero Please upgrade your browser Lunghezza percorso 3.53 Km Altitudine massima 657 mt Altitudine...
[Pensieri e parole] Metti una rigida sulla speciale

[Pensieri e parole] Metti una rigida sulla speciale

Ciao cinghiali, ed un caro saluto a tutti coloro che si fossero messi soltanto adesso all’ascolto. Nel nostro piccolo mondo, possiamo dire di averle provate quasi tutte: acciaio, alluminio, titanio, carbonio e scandio; ammo, biammo, singlespeed, rigide, a contropedale. E siccome ci piace provare e provarci, accadde che un sabato pomeriggio di dicembre insolito per il caldo che allietava la giornata, erby&albi&teo&diego si diressero verso quel di Pogno e i tracciati della Superenduro per validi e, a ciascuno il suo, buoni motivi. Albi e la prima vera uscita con la “tatina” appena arrivata, al secolo cannondale jekyll carbon 2. Erby indossava un completo blue mariachi, bello e completamente rigido da rispolverare. Teo aveva nello zaino ancora qualche scheletro da buttare, ricordo di una passata caduta con conseguente pasticcio alla spalla. Diego, che siccome ha iniziato da non molto ad andare in bici, perché non portarlo sempre a buttarsi giù dai sentieri delle speciali di Pogno? Lasciata l’auto al solito posto, si incomincia a salire sull’asfalto direzione Valpiana, con la neve a bordo strada e il caldo di prima che lascia spazio nel tratto ombroso ad una freschissima brezza antartica. Dopo un’oretta di salita, chiacchiere varie e un tratto a piedi sulla neve, foto di rito davanti al cartello segnaletico che indica START STAGE 3. Si indossano le protezioni (io no, ma è la terza cosa sulla lista della spesa per bike!) e ci si prepara a scendere. Che dire: semplicemente una FIGATA! Mi sto accorgendo negli ultimi tempi, quando alterno forcella rigida e non, che a ben vedere le prestazioni e le sensazioni migliorano quando vesto completamente rigido. Qui...